5G, è ora di fare investire seriamente: il potenziale economico è enorme

Dato l’alto potenziale economico il 5G ha da diverso tempo attirato l’attenzione degli investitori.

Europe e Italia dallo Spazio

Ecco quali sono le aziende con i migliori rendimenti azionari in grado di sfruttare l’indotto economico di questa tecnologia.

Nello sviluppo delle telefonia 5G è ampio il ruolo dei titoli delle società di telecomunicazioni. Quasi tutte infatti si preparano ad abbracciare questa rivoluzione, tuttavia le aspettative ottimistiche devono essere controbilanciate dall’attenzione alla diversificazione del rischio. Il 5G è sulla carta una tecnologia che permetterà di utilizzare la rete mobile per tutta una serie di servizi, sostituendo anche l’Adsl.

Il 5G rappresenta la quinta generazione della tecnologia cellulare. Essa è in grado di incrementare notevolmente la velocità di internet e ridurre la latenza migliorando l’accessibilità degli utenti e dei servizi delle aziende. Anche se resta da vedere come le diverse società del comparto saranno in grado di sfruttarla. Il 2022 costituirà il banco di prova per questa tecnologia, in quanto già da quest’anno sarà disponibile in modo diffuso. Per avere un esempio del suo potenziale essa consentirà tutta una serie di servizi basati sull’internet delle cose oggi impensabili.

Quali sono gli esempi dell’applicazione della tecnologia 5G?

In campo medico sanitario consentirà ai pazienti di essere monitorati con dispositivi che forniscono costantemente dati biometrici come ad esempio il battito cardiaco o la pressione sanguigna. Applicazioni analoghe avverranno nel settore dell’auto, costituendo una infrastruttura indispensabile anche per i sistemi di guida assistita.

Non solo telecomunicazioni quindi ma molte società del settore tecnologico hanno deciso di destinare a questa tecnologia una parte del loro budget. Tutte infatti sono coinvolte nella connessione con dati e processi indispensabili per contribuire attivamente al processo produttivo. Al 5G naturalmente si affianca l’informatica, la robotica e i produttori di processori e componenti hardware.

Da questo punto di vista il Vecchio continente sembra essere un passo avanti rispetto agli Stati Uniti. Per esprimere pienamente le capacità del 5G bisogna infatti essere in grado di integrare le linee fisse con quelle mobili. Nonostante questo le aziende correlate allo sviluppo del potenziale economico del 5G più interessanti dal punto vista azionario provengono tutte dagli Stati Uniti. Uno degli esempi più interessanti è Qualcomm.

Qualcomm

L’azienda tecnologica ha sede in California e dagli anni 2000 ha avuto una grande crescita sotto il punto di vista economico risultando oggi tra primi 5 produttori di semiconduttori. La società che negli ultimi tre mesi ha visto il valore delle sue quotazioni salire del 27% ha all’attivo diversi progetti nel campo delle telecomunicazioni.

Le aspettative di investitori e analisti sono di un aumento dei ricavi anche per il 2022 grazie soprattutto ai suoi accordi commerciali con aziende nel settore della telefonia e dell’elettronica come Apple. Le due aziende collaborano per la produzione di iPhone capaci di supportare la tecnologia 5G. Qualcomm rimane un’azienda redditizia che paga costanti dividendi con bilancio molto solido e un andamento azionario che nonostante la volatilità è in grado di proseguire la tendenza rialzista iniziata a giugno 2020 e ripresa con più forza a novembre 2021.

Nvidia, uno dei più grandi produttori di chip 5G al mondo

È una società tecnologica multinazionale anch’essa con sede in California. L’azienda è specializzata nella progettazione e nella distribuzione di unità di elaborazione grafica nonché di chip per dispositivi mobili e per auto. Pur mantenendo un giro d’affari incentrato sulle schede grafiche e sugli hardware in grado di sopperire anche alla domanda del settore dei videogiochi, l’azienda è intenzionata a sfruttare il comparto del 5G.

Questo può essere uno spartiacque per gli investimenti e per le quotazioni dell’azienda. La scommessa sullo scenario futuro è in grado di incidere sul successo o il fallimento delle sue prospettive di crescita. Nvidia è oggi uno dei più grandi produttori di chip 5G al mondo. Con una capitalizzazione di mercato di circa 560 miliardi di dollari il suo titolo è passato in poco più di un anno e mezzo dai 75 dollari di maggio 2020 fino a 330 di novembre per un incremento maggiore del 300%. Se il 2020 è stato un anno difficile per molti settori, ha rappresentato invece per l’azienda un anno eccezionale, con un trend rialzista che potrà proseguire nonostante le recenti prese di profitto, anche nei prossimi mesi.

Intel, semiconduttori e hardware per il 5G

La rinomata multinazionale americana Intel con sede nella Silicon Valley, è specializzata nella costruzione e vendita di componentistica hardware nonché di computer. La società ha avuta una rapida espansione a partire 2006 quando Apple diventata sua cliente ha creato il primo iMac Intel. Gli attuali risultati finanziari dell’azienda confermano una crescita che nell’ultimo trimestre è stata pari al 5% anno su anno. Intel può beneficiare della sua capacità produttiva per sopperire a una parte importante della domanda globale di semiconduttori. L’azienda offre degli spunti per un ingresso in un portafoglio costruito in un ottica prudenziale. Il prezzo delle quotazioni che a marzo aveva raggiunto massimi storici che non si vedevano dagli inizi del 2000 si trova oggi su un trend short arrivato su ottimo supporto valido negli ultimi tre anni al prezzo di 50 dollari.

Anche quest’azienda operativa nel settore tecnologico si è inserita nel mercato dei modem 5G con la realizzazione di chip dedicati a questa innovazione. Usare uno smartphone 5G su una rete dedicata permetterà la connessione con oggetti e apparecchi che possono essere connessi e funzionare usando la rete internet. Le potenzialità quindi sono appannaggio di tutti i settori in grado di sfruttare gli oggetti di uso quotidiano resi sempre più intelligenti. Dallo smartphone, dalle automobili a guida autonoma, alle applicazioni digitali, in grado adattare le loro funzioni sulla base delle preferenze del consumatore.

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Investire in Alphabet per accedere all’indotto del 5G

Tutte le applicazioni di Google sono in grado di fornire più di ogni altra azienda dati aggregati in grado di supportare il funzionamento dell’internet of things e sviluppare i propri servizi sulla rete 5G.

Alphabet con i suoi servizi Google Cloud è la terza più grande azienda di cloud computing al mondo. Con un fatturato che ha raggiunto i 13 miliardi di dollari annuali si pone in modo trasversale in quello che sarà lo sviluppo dell’economia legata al 5G.

Alphabet è l’unico dei pochi grandi nomi ad avere avuto una crescita dei ricavi nel settore cloud del 45% su base annua. A questo può affiancare il trend straordinario nella vendita di applicazioni cresciuto nel 2020 del 20%. La stagione straordinaria della holding che comprende anche Google, può dare slancio anche alle sue quotazioni. Nel 2022 l’azienda sarà la protagonista della fornitura di dati in tempo reale per tutti i sistemi che sfruttano l’intelligenza artificiale. L’infrastruttura a sostegno di questo potenziale passa proprio dalla diffusione di reti cloud e del 5G.

La casa madre di Google sostiene anche il più grande motore di ricerca, che domina il flusso di informazioni di una grande parte di internet a livello globale. Questo è in grado di avvantaggiare l’azienda nella diffusione di applicazioni che si basano sulla vasta rete di dati che la società è in grado di acquisire. Le aspettative per l’ultimo rapporto sugli utili del quarto trimestre potrebbe rivelare una crescita dei ricavi di quasi il 30% anno su anno.

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