Riforma del catasto e i possibili rischi: c’entra l’ISEE delle famiglie

Tiene banco il tema inerente la riforma del catasto, la quale potrebbe avere un impatto ed effetti economici a cui molti non pensano: il legame con l’Isee e di cosa si tratta

Si continua a parlare, tra i temi che impegnano il Governo, della Riforma del catasto, su cui la maggioranza si è spaccata e che risulta essere, a dispetto di quanto ritenuto in via generale da molti, di una tematica molto importante: quali potrebbero essere gli ipotetici rischi e l’impatto a livello economico e cosa c’entra l’ISEE delle famiglie. I dettagli.

Riforma del catasto e i possibili rischi: c'entra l'ISEE delle famiglie
fonte foto: Adobe Stock

È una questione dunque di grande rilevanza, quella inerente la riforma del catasto, di cui si parla da tempo e che da alcuni, in un certo senso, potrebbe essere percepita meno centrale di quanto in effetti è, se non altro a dispetto magari di altri temi che ad una prima occhiata potrebbero risultare essere più centrali.

A parlarne nel proprio approfondimento è Proiezionidiborsa.it, che sottolinea quelli che potrebbero essere i rischi una volta che tale riforma iniziasse a sortire i relativi effetti.

Il primo dei punti che viene messo in relazione riguarda i dati salienti che andrebbero presi in considerazione per quel che concerne le DSU, al fine di poter arrivare all’ISEE, laddove vi sono proprio gli immobili per l’appunto da considerare. La riforma in oggetto andrà a riguardare proprio l’ISEE di moltissime famiglie, si legge.

Riforma del Catasto e ISEE: i legami e i possibili rischi

Continua dunque a tener banco la Riforma del catasto, che come detto viene messo in correlazione con l’ISEE, nell’approfondimento di Proiezionidiborsa.it. Proprio rispetto all’ISEE, molti non sanno dell’errore che può costare care e dei rischi che si corrono e che richiedono dunque grande attenzione.

Così come molti non sanno, circa l’ISEE, e si chiedono se rivolgersi al CAF sia qualcosa di gratuito o meno.

Rispetto all’argomento in oggetto, Proiezionidiborsa.it spiega che la riforma del catasto non andrebbe ad incidere soltanto sui grandi proprietari immobiliari ma avrebbe un impatto anche sulle case di abitazione principale e per forza di cosa anche sugli ISEE, i quali, come ben noto, sono legati anche ai trattamenti come il reddito di cittadinanza, lo sconto in bolletta, la riduzione della mensa scolastica, delle tasse universitarie e via discorrendo.

Si legge ancora che la valutazione di un bene immobiliare che oggi si basa sul valore patrimoniale del catasto, cambierebbe con l’aggiunta del valore di mercato. Viene spiegato che qualora restasse così la norma, ciascun Governo avrebbe facoltà di poter definire tali valori, in assenza, scrive Proiezionidiborsa.it, di una regola precisa. Ciò potrebbe aver un peso eventualmente sulle tasse, ma anche sulle prestazioni legate a ISEE.

In base a quanto riportato nell’articolo 6 della delega fiscale, che molto ha fatto discutere, a ciascuna unità immobiliare verrebbero attributi, oltre alla rendita catastale determinata secondo le norme vigenti, un valore patrimoniale ed una valutazione attualizzata ai costi di mercato.

Questi due valori andrebbero poi periodicamente aggiornati, anche se, e tale aspetto va sottolineato, non sarebbe stato specificato il meccanismo mediante cui dovrebbero concretizzarsi la rivalutazione in questione. Nel caso il cui il testo restasse inalterato, la quantificazione delle imposte, scrive Proiezionidiborsa.it, risulterebbe incerta ma anche modificabile, poiché non sarebbe definibile senza regole precise ad opera del legislatore di turno.

Le novità, si legge ancora, potrebbero avere un impatto per quel che concerne l’IMU e l’IRPEF. Una differenza sostanziale si avrebbe nel caso in cui si arrivasse realmente al 2026, come sostenuto da chi critica il provvedimento, con il valore di mercato che potrebbe rappresentare il parametro impiegato per il calcolo delle tasse.

La base imponibile IMU è il parametro impiegato anche per il calcolo del valore degli immobili, compresa la casa di abitazione, nell’ISEE. Anche l’ISEE potrebbe poi aumentare, si legge. Ad ogni modo ed al di là di tutto, è opportuno ed importante approfondire la questione e i vari e diversi relativi temi, così da informarsi sui vari aspetti, comprendendo nello specifico dettagli e particolari e chiarire i possibili dubbi, mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore. Nonché restare aggiornati sugli eventuali sviluppi circa il provvedimento.

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