Crescita dell’automazione e robotica, le quattro migliori aziende in grado di trarne vantaggio

La pandemia ha mostrato quale può essere oggi la portata di tecnologia, software e automazione. Il settore della robotica è in grado di unire tutti questi settori.

Il numero delle aziende nel settore della robotica e dell’automazione è aumentato drasticamente negli ultimi decenni. Le aziende cercano di produrre beni e servizi in modo efficiente, migliorando con la tecnologia i costi di produzione.

robotica

Nel 2020 i timori di un prolungato periodo di disoccupazione non si sono avverati. Molte sono state le aziende in grado di decentralizzare la produzione tramite smartworking.

Il mercato del lavoro, sorretto dagli aiuti Statali è stato affiancato dalla crescita dell’attenzione verso sistemi in grado di sostituire quando possibile l’intervento umano. La narrativa dell’intelligenza artificiale e della robotica in grado di sottrarci il lavoro e soppiantare le capacità umane è stata rovesciata in parte dell’esperienza degli ultimi due anni.

Il mercato del lavoro ha potuto riconsiderare il contributo positivo, anche se solo sul breve termine, di queste tecnologie. Oggi la rivoluzione dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico sembrano essere prossime a realizzarsi nella vita quotidiana. Le prove della disoccupazione indotta dall’automazione sono scarse, anche se la spesa globale per investimenti nel settore è in aumento, le economie avanzate si trovano di fronte a una carenza di lavoratori, circa 30 milioni secondo l’OCSE.

Crescita dell’automazione e robotica, le prospettive per aziende e lavoratori

La narrativa capovolta è oggi quella degli effetti positivi dell’automazione sulle offerte di lavoro. L’automazione potrebbe aiutare un’azienda a diventare più redditizia e quindi espandersi, creando nuovi servizi e dando vita a nuovi lavori. Naturalmente la tecnologia sul lungo periodo può rendere obsoleti certi lavori, ma ognuno di essi verrà affiancato da figure professionali che produrranno i beni o i servizi in grado di sostituirli.

La robotica aumenta la produttività e accresce la possibilità delle aziende di mantenersi concorrenziali, riuscendo ad aumentare la durata della loro vita economica. I robot possono essere utilizzati dalle aziende per una vasta gamma di compiti. Non solo costituendo parti sempre più ampie della catena di montaggio, ma anche sostituendo i piloti di aerei e automobili.

D’altra parte, Amazon utilizza i robot nei centri logistici per aiutare i magazzinieri a evitare ritardi. Anche i chirurghi stanno iniziando a utilizzare la robotica per migliorare le procedure mediche. Man mano che l’economia accresce l’uso della robotica nei processi produttivi anche i titoli delle aziende connesse a questo settore dovrebbero trarne vantaggio.

Secondo Allied Market Research, si prevede che l’industria globale della robotica crescerà a un tasso del 13,5% dal 2020-2027. Se questa crescita sarà raggiunta, la dimensione dell’industria raggiungerà circa 190 miliardi di dollari entro il 2027. Ma quali sono oggi le migliori aziende nel settore della robotica in grado di esprimere questo potenziale?

iRobot: crescita dell’automazione e robotica, tra le migliori aziende in grado di trarne vantaggio

Non è difficile immaginare che i settori più sensibili alla domanda nel campo della robotica sono quelli più ripetitivi e noiosi. iRobot realizza prodotti per gli ambienti domestici e la pulizia della casa. L’azienda produce aspirapolvere autonomi come Roomba e Braava in grado di pulire in autonomia gli ambienti domestici.

Certamente questa non è l’applicazione più innovativa che si immagina quando si pensa alla robotica. Vendere aspirapolveri può non sembrare un’attività così redditizia, tuttavia data la novità recente di questo tipo di soluzioni iRobot è riuscita ad ottenere importanti risultati economici. Nel 2021 ha avuto un giro d’affari di 1,43 miliardi di dollari, con un utile netto di 147 milioni. Gli spazi abitativi sono stati particolarmente importanti negli ultimi due anni. Molte persone hanno cominciato a valorizzarli e prendersene cura, migliorando anche i loro elettrodomestici.

iRobot attualmente ha una quota di mercato vicina al 50% degli aspirapolvere robot. Per questo motivo i loro prodotti sono oggi un’icona dell’innovazione applicata alla cura degli ambienti domestici. La notorietà del marchio rende quindi il titolo di quest’azienda quotata sul Nasdaq uno dei migliori in termini di redditività, con un incremento del valore del 70% negli ultimi cinque anni.

Intuitive Surgical, i vantaggi della robotica nel settore sanitario

Intuitive Surgical è l’azienda dietro sistema chirurgico Da Vinci. Questo consente ai chirurghi di utilizzare la precisione dei bracci robotici per migliorare gli interventi chirurgici. Finora, il sistema Da Vinci ha assistito i medici in oltre sei milioni di interventi chirurgici in tutto il mondo.

La tecnologia medica sembra essere una delle industrie su cui gli esseri umani non smetteranno mai di innovare. Migliorare le procedure mediche porta vantaggi a tutte le parti coinvolte, la struttura sanitaria, il chirurgo e il paziente. Questo è ciò che rende Intuitive Surgical uno dei migliori titoli nel campo della robotica.

Nel 2020, Intuitive Surgical ha registrato un fatturato di 4,36 miliardi di dollari e un utile netto di 1,06 miliardi. Nel 2021, i ricavi di Intuitive Surgical sono aumentati ad un tasso medio di circa il 30% anno su anno. A partire dal terzo quadrimestre 2021, le soluzioni di Intuitive Surgical Da Vinci installate negli ospedali sono 6.525. Le azioni di Intuitive Surgical hanno avuto nel 2021 un incremento di circa il 40% e di oltre il 400% negli ultimi cinque anni.

Teradyne

Teradyne si pone nel settore della robotica in modo trasversale. L’azienda è infatti uno dei leader nelle soluzioni per la verifica del funzionamento dei sistemi automatici e dei robot.

Teradyne aiuta le aziende a portare l’innovazione sul mercato più velocemente e mantenendo la qualità immaginata dai costruttori. Per avere un esempio del ruolo di quest’azienda nel mercato Teradyne potrebbe lavorare con un’azienda come Tesla per testare e trovare eventuali difetti nel suo software di guida autonoma. Lo stesso può avvenire in applicazione verso tutti i sistemi di automazione presenti in prodotti o servizi, o impiegati nella loro realizzazione.

Tra i settori a cui Teradyne offre i suoi servizi vi sono l’automazione industriale, la difesa e l’aerospaziale e l’elettronica con i test sui semiconduttori. Alcuni dei clienti più importanti di Teradyne sono Samsung, Qualcomm, Intel e IBM.

Nel 2020, Teradyne ha visto i ricavi aumentare del 36%, con un utile netto passato dai 467 milioni nel 2019 ai 784 del 2020, per un incremento del 67%. A ottobre, Teradyne ha rivelato gli utili del terzo trimestre, aumentati del 16% su base annua e pari a 951 milioni di dollari. Per quanto riguarda le quotazioni invece, queste sono aumentate del 500% negli ultimi cinque anni. Nello stesso mese la società ha annunciato una collaborazione con Microchip Technology. Teradyne per mezzo di una sua controllata fornirà soluzioni semplificate per la convalida dei i sistemi legati all’Internet of Things di prossima generazione. Pertanto, le aziende possono configurare e testare la qualità wireless dei dispositivi in poche ore anziché in settimane.

                                     Se vuoi investire nel campo della robotica, devi conoscere queste due società

Investire in fondi comuni dedicati al settore della robotica

Oltre a queste società la rivoluzione tecnologica sta creando opportunità di investimento legate a fondi comuni settoriali. Questi investono in un paniere di azioni nel settore della robotica e dell’intelligenza artificiale.

Gli ETF come ROBO Global Robotics & Automation Index, cerca di fornire esposizione a un segmento in rapida crescita. La robotica e l’intelligenza artificiale mirano a simulare e in parte sostituire quelle che sono le mansioni umane codificabili e ripetitive. Questo ETF ha avuto una performance del 19,4% anno su anno e ha attualmente circa 2 miliardi di asset in gestione.

Questo ETF replica quindi l’andamento del ROBO Global Robotics & Automation Index. Questi indice misura le prestazioni delle società impegnate nella robotica, nell’automazione e nell’intelligenza artificiale, nonché sulle aziende che fanno un largo uso di queste tecnologie.

Le prime tre partecipazioni del fondo sono Teradyne, iRhythm Technologies, una società di assistenza sanitaria digitale. La convergenza di robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita sta consentendo progressi rivoluzionari che toccano ogni aspetto dell’assistenza sanitaria, migliorando la qualità delle cure riducendo i costi.

Infine Azenta, fornitore di apparecchiature per l’automazione, le scienze biologiche e l’analisi dei processi atmosferici. Questo ETF gestito da esperti nel settore finanziario e tecnologico si pone l’obbiettivo di trarre il maggior vantaggio dal potenziale delle società tecnologiche in via di sviluppo.

First Trust Nasdaq Artificial Intelligence and Robotics ETF

Identificare nuove tendenze sfruttando l’automazione e l’intelligenza artificiale è anche l’obbiettivo di un altro ETF; First Trust Nasdaq Artificial Intelligence and Robotics. Questo ETF ha avuto una performance del 14,8% anno su anno e ha attualmente 294,6 milioni di asset in gestione.

ROBT replica il Nasdaq CTA Artificial Intelligence and Robotics Index, un indice composto da società impegnate nei rispettivi segmenti. Le aziende all’interno del paniere, devono soddisfare standard patrimoniali e finanziari minimi e sono impegnati nella verifica o nel perfezionamento dell’intelligenza artificiale o dei robot.

Le principali partecipazioni di ROBT includono Ambarella Inc. una società che progetta e distribuisce semiconduttori. PKSHA Technology società giapponese impegnata nella creazione e nella vendita di licenze per soluzioni di intelligenza artificiale. Questi includono machine learning, deep learning, comprensione e codifica del linguaggio naturale, video recognition. Infine, Ciena Corp. un fornitore di apparecchiature di rete per le telecomunicazioni e servizi software.

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