Conto corrente Intesa Sanpaolo, vediamoci chiaro: costi e opinioni

Conto base, conto XMe e conto XMe Up sono i conti correnti Intesa Sanpaolo adatti a pensionati, giovani e famiglie: costi e caratteristiche.

Affidabilità, basse spese di gestione e accesso rapido ai servizi bancari, queste le principali caratteristiche dei conti correnti Intesa Sanpaolo.

Logo Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è un istituto di credito nato a seguito della fusione nel 2007 tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI. San Paolo è un istituto di credito che ha origini antiche: fu fondato infatti nel 1563 a Torino, città che ancora oggi ospita la sede centrale, legale e amministrativa.

I conti correnti di Intesa Sanpaolo

Come molte altre banche oltre a svariati servizi, offre diverse tipologie di conti correnti per i suoi clienti, diversi in base alle esigenze personali. In questo articolo ci soffermiamo sui tre c/c Intesa Sanpaolo, Conto base, Conto XMe e Conto XMe Up e ne analizziamo le caratteristiche.

Base

Il conto corrente base di Intesa Sanpaolo è il conto con basse spese per le operazioni comuni destinato principalmente a coloro che hanno redditi bassi, per i quali è prevista l’esenzione del pagamento del canone se si rientra in determinate fasce di reddito. Se l’ISEE supera gli 11600 euro o se si è pensionati con accrediti superiori ai 18 mila euro annui il costo del canone è di 30 euro all’anno, un costo comunque contenuto di poco maggiore di 2 euro al mese.

La domiciliazione delle utenze, l’accredito di pensione o stipendio, i prelievi di contanti agli sportelli ATM sono operazioni escluse dall’addebito se si paga il canone.  Il conto base è un conto semplice da gestire e di facile accesso che permette di fare versamenti e prelievi a tutte le casse automatiche del Gruppo Intesa Sanpaolo.

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XMe

Versatile e innovativo per tante funzioni e le agevolazioni che riserva, il Conto XMe è indicato per chi predilige operare sul conto da remoto. Usufruendo dei servizi online il costo del canone mensile si riduce e se si apre XMe prima dei 35 anni di età l’attivazione del conto è gratuita.

Il costo del canone si abbassa ancora di 2 euro qualora si accredi sul conto almeno ogni due mesi la pensione o lo stipendio. Un’ulteriore riduzione dei costi del canone si può ottenere collegando al conto dei servizi di gestione di risparmio: in questo caso il canone si riduce di altri 6 euro al mese. La peculiarità del conto XMe è la possibilità di accedere e operare direttamente dall’app e di disporre di molte funzionalità come eseguire e ricevere bonifici, prelevare contante o domiciliare le utenze.

Al momento è attiva un’interessante promozione che consente a chi non è ancora cliente di Banca Intesa Sanpaolo di aprire il conto gratis per sempre. I giovani con meno di 35 anni hanno ulteriori vantaggi nell’aprire il conto XMe, visto che il canone prevede uno sconto di 7,50 euro al mese, non si pagano commissioni sui bonifici SEPA verso l’Italia e la zona UE sia online che agli sportelli fisici, non si paga l’imposta di bollo e sono gratuiti anche gli addebiti diretti delle bollette e i prelievi di contante agli sportelli automatici.

Grazie all’app intuitiva e facile da usare il cliente ha sempre tutto sotto controllo, visualizza e monitora le sue spese e può operare sul proprio conto anche da remoto, ovunque si trovi e quando desidera. E’ inoltre possibile effettuare prelievi alle casse veloci automatiche dell’istituto bancario semplicemente utilizzando lo smartphone.

XME UP di Intesa Sanpaolo

Conto XMe Up è il conto di Intesa Sanpaolo pensato appositamente per le famiglie che desiderano dare la possibilità ai propri figli di avere un conto personale, pur monitorando la situazione grazie ai limiti ai prelievi e ai tetti di spesa mensili imposti dai genitori. E’ rivolto ai giovani minorenni ed è intestato soltanto a loro, anche se è sottoscritto dal genitore. Per aprilo il genitore deve avere sottoscritto il contratto My Key e il servizio deve essere stato attivato a distanza.

XMe Up è un conto che si può aprire nella modalità classica oppure anche online. In questo caso diventa gratuito. Mette a disposizione dei titolari tanti vantaggi senza costi, compreso un bonus dell’1% lordo sul conto. Il conto può essere usato anche per elargire la paghetta mensile al figlio. Si può attivare la funzione Salvadanaio che consente di accumulare delle somme per il futuro.

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Carta di debito XMe Card Plus

Il minore titolare del conto può utilizzare i servizi a sua disposizione già dall’età di 8 anni. Vale a dire può effettuare acquisti o fare prelievi di contante, naturalmente non superando i limiti di utilizzo imposti dalla famiglia, che segue la situazione grazie al parental control. Al conto corrente XMe Up è collegata anche la carta di debito XMe Card Plus. Con la carta, il minore può prelevare, versare ed effettuare pagamenti anche online sia in Italia che all’estero.

Per quanto riguarda i limiti massimi di spesa consentiti, essi vengono stabiliti dai genitori ma comunque sono fissati in massimo 200 euro giornalieri e 1700 euro al mese. Considerando sia il conto che il Salvadanaio XMe l’importo massimo che si può raggiungere è pari a 20 mila euro. Quando si arriva alla maggiore età il conto XMe può mantenere lo stesso IBAN ed essere convertito in un conto per adulti.

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