Il calendario economico dal 17 al 21 gennaio

Vediamo quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici che potranno determinare maggior impatto sui mercati finanziari nel corso della prossima settimana lavorativa. Come utilizzare il calendario economico per fare trading con successo.

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Il calendario economico assume una valenza differente, in base all’orizzonte temporale dell’operatività. Infatti, quanto più quest’ultimo è breve tanto più le operazioni in corso potranno essere influenzate in modo determinante dal rilascio di dati macroeconomici rilevanti, qualora il dato effettivo risulti difforme rispetto alle stime degli analisti.

Un trader che opera in ottica di breve termine è soggetto a repentini movimenti delle quotazioni che, di solito, si osservano durante il rilascio di un dato o lo svolgimento di un evento in grado di generare volatilità sui mercati. Una tale situazione potrebbe stravolgere l’esito delle operazioni in corso, trasformando, nella peggiore delle ipotesi, un profitto in fase di maturazione in una perdita. Per evitare che ciò accada, qualche minuto prima dell’evento, sarebbe opportuno chiudere un’operazione in profitto oppure portare lo stop loss ad un livello pari o superiore a quello di entrata a mercato, in modo da annullare il rischio di perdita. Se, invece, la propria strategia fornisce un segnale operativo poco prima del rilascio di un dato importante, è preferibile non operare finché la volatilità non ritorna su livelli normali, perché in queste situazioni i movimenti di prezzo non seguono regole particolari, ma dipendono soprattutto da reazioni emotive degli operatori, perciò sono difficilmente prevedibili;

Per un trader di medio-lungo termine, invece, improvvisi movimenti di prezzo che si esauriscono in breve tempo non rappresentano un problema. Egli dovrebbe, perciò, seguire con particolare interesse soltanto i dati, le notizie o gli eventi in grado di influenzare i mercati ad essi collegati anche nel medio-lungo termine, come le notizie relative alla politica monetaria delle banche centrali, le aspettative circa le prossime variazioni del tasso di interesse di riferimento e le conferenze stampa dei governatori delle banche centrali.

Settimana dal 17 al 21 gennaio 2022: i dati macro e gli eventi più importanti

Per ogni dato che verrà rilasciato durante la settimana, viene riportata la previsione degli analisti, a condizione che questa sia già disponibile prima dell’inizio della settimana. Inoltre, viene indicato anche il valore già pubblicato con riferimento al periodo precedente.

Vediamo quali saranno gli eventi più attesi della prossima settimana lavorativa, che inizia il 17 e termina il 21 gennaio (gli orari indicati sono riferiti all’ora italiana).

Lunedì 17 gennaio

  • Chiusura di Wall Street perché negli Stati Uniti si celebra il “Martin Luther King day”
  • 03.00-Cina: Prodotto Interno Lordo (quarto trimestre 2021 rispetto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: 1,1%. Precedente: 0,2%
  • 03.00-Cina: produzione industriale (dicembre, su base annuale). Previsione degli analisti: 3,6%. Precedente: 3,8%
  • 10.00-Italia: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base mensile). Precedente: +0,4%
  • 22.00-Nuova Zelanda: indice NZIER di fiducia delle aziende (quarto trimestre 2021). Precedente: -11%

Martedì 18 gennaio

  • 05.30-Giappone: produzione industriale (novembre, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: 7,2. Precedente: 7,2%
  • 08.00-Gran Bretagna: variazione nelle richieste di sussidi di disoccupazione (dicembre). Previsione degli analisti: -38.600 Precedente: -49.800
  • 08.00-Gran Bretagna: indice dei salari medi inclusi bonus (novembre). Previsione degli analisti: 4,2%. Precedente: 4,9%
  • 11.00-Germania: indice ZEW del sentiment sull’economia tedesca dei principali analisti ed investitori istituzionali tedeschi (gennaio). Previsione degli analisti: 32,7. Precedente: 29,9
  • 11.00-Eurozona: indice di fiducia ZEW (gennaio). Previsione degli analisti: 29,2. Precedente: 26,8
  • 14.30-Stati Uniti: indice manifatturiero del New York Empire State (gennaio). Previsione degli analisti: 25,0. Precedente: 31,9
  • 14.30-Canada: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base mensile). Previsione degli analisti: -0,1%. Precedente: 0,2%

Mercoledì 19 gennaio

  • 00.30-Australia: fiducia dei consumatori Westpac (gennaio). Precedente: -1,0%
  • 08.00-Gran Bretagna: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base annuale). Previsione degli analisti: 5,2%. Precedente: 5,1%
  • 08.00-Gran Bretagna: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,3%. Precedente: 0,7%
  • 08.00-Germania: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,5%. Precedente: 0,5%
  • 14.30-Stati Uniti: permessi di costruzione rilasciati (dicembre). Previsione degli analisti: 1.701.000. Precedente: 1.717.000
  • 14.30-Canada: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,2%. Precedente: 0,2%
  • 15.15-Gran Bretagna: discorso di Bailey, governatore della Bank of England.

Giovedì 20 gennaio

  • 01.30-Australia: variazione del livello di occupazione (dicembre). Previsione degli analisti: 30.000. Precedente: 366.100
  • 11.00-Eurozona: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base mensile). Previsione degli analisti: 0,4%. Precedente: 0,4%
  • 11.00-Eurozona: IPC-indice dei prezzi al consumo (dicembre, su base annuale). Previsione degli analisti: 5,0%. Precedente: 5,0%
  • 11.00-Eurozona: IPC core-indice dei prezzi al consumo, ad esclusione di beni alimentari ed energetici (dicembre, su base annuale). Previsione degli analisti: 2,6%. Precedente: 2,6%
  • 13.30-Eurozona: pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Banca Centrale Europea
  • 14.30-Stati Uniti: nuove richieste di sussidi di disoccupazione, su base settimanale. Previsione degli analisti: 220.000. Precedente: 230.000
  • 14.30-Stati Uniti: indice di produzione della Fed di Philadelphia (gennaio). Previsione degli analisti: 20,0. Precedente: 15,4
  • 16.00-Stati Uniti: vendite di abitazioni esistenti (dicembre). Previsione degli analisti: 6.430.000. Precedente: 6.460.000
  • 17.00-Stati Uniti: scorte di petrolio greggio in giacenza presso le aziende statunitensi, pubblicate dall’EIA (Energy Information Administration). Precedente: -4.553.000 barili.

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Venerdì 21 gennaio

  • 00.30-Giappone: indice nazionale generale dei prezzi al consumo (dicembre, su base annuale). Previsione degli analisti: 0,6%. Precedente: 0,5%
  • 07.00-Gran Bretagna: vendite al dettaglio (dicembre, su base mensile). Previsione degli analisti: -0,6%. Precedente: 1,4%
  • 07.00-Gran Bretagna: vendite al dettaglio (dicembre, su base annuale). Previsione degli analisti: 2,9%. Precedente: 4,7%
  • 13.30-Eurozona: discorso di Christine Lagarde, governatrice della Banca Centrale Europea
  • 14.30-Canada: vendite al dettaglio (novembre, su base mensile). Previsione degli analisti: 1,3%. Precedente: 1,3%
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