Il calendario economico dal 18 al 22 ottobre

Vediamo quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici che potranno determinare maggior impatto sui mercati finanziari nel corso della prossima settimana lavorativa. Suggerimenti sull’utilizzo del calendario economico nella propria attività di trading.

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Il calendario economico è uno strumento che consente di conoscere, prima del loro svolgimento o del momento in cui è prevista la loro pubblicazione, quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici più attesi dei giorni a venire. Si tratta di fattori esterni ai mercati in grado di generare volatilità e, dunque, di modificare l’andamento di un’operazione, sia in senso favorevole che in senso sfavorevole alla direzione in cui il trader è esposto a mercato. Per questo motivo è importante, per chi fa trading, conoscere in anticipo quando è possibile attendersi movimenti repentini dei prezzi e agire di conseguenza, cercando di proteggere la propria posizione da movimenti difficilmente prevedibili anche per il più esperto dei traders. I dati più importanti (inflazione, sviluppi del mercato del lavoro) o dichiarazioni delle principali banche centrali, riguardanti la propria politica monetaria, possono anche modificare le prospettive a lungo termine di uno strumento finanziario, oltre che determinare un’impennata della volatilità nel breve termine.

Ad esempio, il rilascio di dati importanti che riguardano l’economia statunitense potrebbero generare un impatto sui cambi valutari che coinvolgono il dollaro statunitense e determinare movimenti imprevedibili per un trader che è in posizione sul cambio Euro/Dollaro USA. O, ancora, l’annuncio di cambiamenti nella politica monetaria di una banca centrale, inatteso dal mercato, potrebbe modificare i movimenti futuri del mercato azionario o della valuta dell’area geografica di riferimento.

I movimenti più intensi avvengono quando vi è difformità tra il dato effettivo e le stime elaborate dagli analisti, in quanto la variazione delle quotazioni nei mercati finanziari dipende dalle aspettative degli operatori e dalle scelte di investimento che essi compiono in considerazione delle stesse.

Come si utilizza il calendario economico per fare trading

Il calendario economico assume una valenza differente, in base all’orizzonte temporale dell’operatività:

  • per quanto riguarda un trader che opera in ottica di breve termine, possono rappresentare un problema i repentini movimenti delle quotazioni, che di solito si osservano durante il rilascio di un dato o lo svolgimento di un evento in grado di generare un certo impatto sui mercati. Una tale situazione potrebbe stravolgere l’esito delle operazioni in corso, trasformando, nella peggiore delle ipotesi, un profitto in fase di maturazione in una perdita. Per evitare che ciò accada, qualche minuto prima dell’evento, sarebbe opportuno chiudere un’operazione in profitto oppure portare lo stop loss ad un livello pari o superiore a quello di entrata a mercato, in modo da annullare il rischio di perdita. Se, invece, la propria strategia fornisce un segnale operativo poco prima del rilascio di un dato importante, è preferibile non operare finché la volatilità non ritorna su livelli normali, perché in queste situazioni i movimenti di prezzo non seguono regole particolari, ma dipendono soprattutto da reazioni emotive degli operatori, perciò sono difficilmente prevedibili;
  • per un trader di medio-lungo termine, invece, improvvisi movimenti di prezzo che si esauriscono in breve tempo non rappresentano un problema. Egli dovrebbe, perciò, seguire con particolare interesse soltanto i dati, le notizie o gli eventi in grado di influenzare i mercati ad essi collegati anche nel medio-lungo termine, come le notizie relative alla politica monetaria delle banche centrali, le aspettative circa le prossime variazioni del tasso di interesse di riferimento e le conferenze stampa dei governatori delle banche centrali.

Ci sono anche trader che operano nel momento della pubblicazione di dati macroeconomici importanti, o in concomitanza con lo svolgimento di un evento molto atteso, per applicare strategie che sfruttano la forte volatilità generata nei mercati. Prima di fare ciò, è necessario, come per ogni altra strategia di trading, svolgere un numero sufficiente di test su un conto demo per perfezionare la strategia, verificarne l’affidabilità e  la capacità di generare profitti. Bisogna considerare anche che, spesso, il movimento impulsivo generato nei primi istanti successivi al rilascio di dati importanti o allo svolgimento di eventi ad alto impatto sui mercati, tende ad essere riassorbito col passare dei minuti e il prezzo si orienta poi nella direzione opposta, perciò è proprio a favore di quest’ultima che conviene fare trading in queste situazioni. E’ bene sottolineare, però, che i prezzi in questi momenti possono dar vita a movimenti del tutto imprevedibili, per qualunque metodologia di analisi, perciò è necessario essere molto prudenti.

Settimana 18-22 ottobre 2021: i dati macro e gli eventi più attesi

Per ciascun dato, viene riportata la previsione degli analisti, a condizione che questa sia già disponibile prima dell’inizio della settimana. Inoltre, viene indicato anche il valore già pubblicato con riferimento al periodo precedente.

Si precisa inoltre, che, per quanto riguarda gli indici dei responsabili degli acquisti (o PMI, Purchasing Manager Indexes), elaborati sulla base di indagini e sondaggi condotti presso i responsabili degli acquisti:

  • valori superiori al 50 indicano un’espansione dell’attività economica nel settore cui il dato si riferisce;
  • viceversa, valori inferiori al 50, indicano una contrazione dell’attività economica.

Vediamo quali saranno gli eventi più attesi della prossima settimana lavorativa, che inizia lunedì 18 e termina venerdì 22 ottobre (con riferimento all’orario italiano).

Lunedì 18 ottobre

  • 04.00-Cina: produzione industriale (settembre, su base annuale). Previsione degli analisti: +4,5%. Precedente: +5,3%
  • 04.00-Cina: Prodotto Interno Lordo (terzo trimestre 2021, rispetto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: +0,5%. Precedente: +1,3%
  • 04.00-Cina: Prodotto Interno Lordo (terzo trimestre 2021, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Previsione degli analisti: +5,2%. Precedente: +7,9%
  • 15:15-Stati Uniti: produzione industriale (settembre, su base mensile). Previsione degli analisti: +0,2%. Precedente: +0,4%

Martedì 19 ottobre

  • 03.30-Australia: pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della banca centrale (RBA: Reserve Bank of Australia)
  • 14.05-Gran Bretagna: discorso di Bailey, governatore della BoE (Bank of England)
  • 14.30-Stati Uniti: permessi di costruzione rilasciati (settembre). Previsione degli analisti: 1.680.000. Precedente: 1.721.000

Mercoledì 20 ottobre

  • 03.30-Cina: annuncio del tasso di interesse privilegiato della PBoC (People’s Bank of China). Precedente: +3,85%
  • 08.00-Gran Bretagna: IPC-indice dei prezzi al consumo (settembre, su base mensile). Previsione degli analisti: +0,4%. Precedente: +0,7%
  • 08.00-Gran Bretagna: IPC-indice dei prezzi al consumo (settembre, su base annuale). Previsione degli analisti: +3,2%. Precedente: +3,2%
  • 11.00-Eurozona: IPC-indice dei prezzi al consumo (settembre, su base mensile). Previsione degli analisti: +0,5%. Precedente: +0,4%
  • 11.00-Eurozona: IPC-indice dei prezzi al consumo (settembre, su base annuale). Previsione degli analisti: +3,4%. Precedente: +3,4%
  • 11.00-Eurozona: IPC core-indice dei prezzi al consumo, ad esclusione dei beni alimentari ed energetici (settembre, su base annuale). Previsione degli analisti: +1,9%. Precedente: +1,9%
  • 14.30-Canada: IPC- indice dei prezzi al consumo (settembre, su base mensile). Previsione degli analisti: +0,1%. Precedente: +0,2%
  • 14.30-Canada: IPC core-indice dei prezzi al consumo, ad esclusione dei beni alimentari ed energetici (settembre, su base mensile). Precedente: +0,2%
  • 16.30-Stati Uniti: scorte di petrolio greggio in giacenza presso le aziende Usa, pubblicate dall’EIA (Energy Information Administration). Previsione: +702.000 Precedente: +6.088.000

Giovedì 21 ottobre

  • 14.30-Stati Uniti: nuove richieste di sussidi di disoccupazione, su base settimanale. Previsione degli analisti: 303.000. Precedente: 293.000
  • 14.30-Stati Uniti: indice di produzione manifatturiera della Fed di Philadelphia (ottobre). Previsione degli analisti: 24,5. Precedente: 30,7
  • 16.00-Stati Uniti: vendite di abitazioni esistenti (settembre). Previsione degli analisti: 6,06 milioni. Precedente: 5,88 milioni

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Venerdì 22 ottobre

  • 01.30-Giappone: indice nazionale generale dei prezzi al consumo (settembre, su base annuale). Previsione degli analisti: +0,1%. Precedente: -0,2%
  • 08.00-Gran Bretagna: vendite al dettaglio (settembre, su base mensile). Previsione degli analisti: +0,4%. Precedente: -0,9%
  • 08.00-Gran Bretagna: vendite al dettaglio (settembre, su base annuale). Previsione degli analisti: -0,5%. Precedente: +1,9%
  • 10.00-Eurozona: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (ottobre, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: 55,4. Precedente: 56,4
  • 10.00-Eurozona: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (ottobre, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: 57,0. Precedente: 58,6
  • 14.30-Canada: vendite generali al dettaglio (agosto, su base mensile). Previsione degli analisti: +3,0%. Precedente: -1,0%
  • 14.30-Stati Uniti: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (ottobre, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: 60,3. Precedente: 60,7
  • 14.30-Stati Uniti: indice dei responsabili degli acquisti del settore dei servizi (ottobre, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: 55,1. Precedente: 54,9
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