Il calendario economico dal 27 settembre all’1 ottobre

Vediamo quali saranno gli eventi e i dati macroeconomici che potranno determinare maggior impatto sui mercati finanziari nel corso della prossima settimana lavorativa.

calendario economico
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Il calendario economico è uno strumento che un trader dovrebbe consultare sia ad inizio settimana che quotidianamente, in modo da tenere sempre sotto controllo gli eventi più importanti e i dati macroeconomici che potrebbero generare volatilità nei mercati finanziari e, di conseguenza, modificare l’andamento di una operazione di trading in corso, sia a favore che a sfavore del trader, oppure cambiare le prospettive a lungo termine di uno strumento finanziario.

Ad esempio, il rilascio di dati importanti che riguardano l’economia statunitense potrebbero generare un impatto sui cambi valutari che coinvolgono il dollaro statunitense e determinare movimenti imprevedibili per un trader che è in posizione sul cambio Euro/Dollaro USA. O, ancora, l’annuncio di cambiamenti nella politica monetaria di una banca centrale potrebbe modificare i movimenti futuri del mercato azionario o della valuta dell’area geografica di riferimento.

I movimenti più rilevanti avvengono quando vi è difformità tra il dato effettivo e la previsione elaborata dagli analisti, in quanto la variazione delle quotazioni nei mercati finanziari dipende dalle aspettative degli operatori e dalle scelte di investimento che essi compiono in considerazione delle stesse.

Calendario economico: come utilizzarlo per fare trading

Il calendario economico assume una valenza differente, in base all’orizzonte temporale dell’operatività:

  • per quanto riguarda un trader che opera in ottica di breve termine, possono rappresentare un problema i repentini movimenti delle quotazioni, che di solito si osservano durante il rilascio di un dato o lo svolgimento di un evento in grado di generare un certo impatto sui mercati. Una tale situazione potrebbe stravolgere l’esito delle operazioni in corso, trasformando, nella peggiore delle ipotesi, un profitto in fase di maturazione in una perdita. Per evitare che ciò accada, qualche minuto prima dell’evento, sarebbe opportuno chiudere un’operazione in profitto oppure portare lo stop loss ad un livello pari o superiore a quello di entrata a mercato, in modo da annullare il rischio di perdita. Se, invece, la propria strategia fornisce un segnale operativo poco prima del rilascio di un dato importante, è preferibile non operare finché la volatilità non ritorna su livelli normali, perché in queste situazioni i movimenti di prezzo non seguono regole particolari, ma dipendono soprattutto da reazioni emotive degli operatori, perciò sono difficilmente prevedibili;
  • per un trader di medio-lungo termine, invece, improvvisi movimenti di prezzo che si esauriscono in breve tempo non rappresentano un problema. Egli dovrebbe, perciò, seguire con particolare interesse soltanto i dati, le notizie o gli eventi in grado di influenzare i mercati ad essi collegati anche nel medio-lungo termine, come le notizie relative alla politica monetaria delle banche centrali, le aspettative circa le prossime variazioni del tasso di interesse di riferimento e le conferenze stampa dei governatori delle banche centrali.

Gli eventi e i dati più attesi dal 27 settembre all’1 ottobre

Per ogni dato che verrà rilasciato durante la settimana, viene riportata la previsione degli analisti, a condizione che questa sia già disponibile prima dell’inizio della settimana. Inoltre, viene indicato anche il valore già pubblicato con riferimento al periodo precedente.

Si precisa inoltre, che, per quanto riguarda gli indici dei responsabili degli acquisti (o PMI, Purchasing Manager Indexes), elaborati sulla base di indagini e sondaggi condotti presso i responsabili degli acquisti:

  • valori superiori al 50 indicano un’espansione dell’attività economica nel settore cui il dato si riferisce;
  • viceversa, valori inferiori al 50, indicano una contrazione dell’attività economica.

Durante la prossima settimana lavorativa, che inizia lunedì 27 settembre e termina venerdì 1 ottobre, i dati macroeconomici  e gli eventi più attesi saranno i seguenti (viene indicata l’ora italiana):

Lunedì 27 settembre

  • 13.45-Eurozona: discorso di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea
  • 14.30-Stati Uniti: ordinativi di beni durevoli. Previsione degli analisti: +0,7. Precedente: -0,1%
  • 14.30-Stati Uniti: ordinativi di beni durevoli “core” (ovvero ad esclusione dei beni legati al settore dei trasporti). Previsione degli analisti: +0,5%. Precedente: +0,8%
  • 20.00-Gran Bretagna: discorso di Bailey, presidente della banca centrale (BoE: Bank of England)

Martedì 28 settembre

  • 01.50-Giappone: pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della banca centrale (BoJ: Bank of Japan).
  • 03.30-Australia: vendite al dettaglio (agosto, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: -2,5%. Precedente: -2,7%
  • 14.00-Eurozona: discorso di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea
  • 16.00-Stati Uniti: rapporto sulla fiducia dei consumatori a riguardo dell’outlook economico. Previsione degli analisti: 114,5. Precedente: 113,8

Mercoledì 29 settembre

  • 08.00-Germania: vendite al dettaglio (agosto, su base mensile). Previsione degli analisti: +1,3%. Precedente: -5,1%
  • 16.00-Stati Uniti: contratti pendenti di vendita di abitazioni (agosto, su base mensile). Previsione degli analisti: +1,3%. Precedente: -1,8%
  • 16.30-Stati Uniti: scorte di petrolio greggio in giacenza presso le aziende statunitensi, pubblicate dall’EIA (Energy Information Administration). Precedente: -3.481.000 barili
  • 17.45-Stati Uniti: discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell
  • 17.45-Eurozona: discorso di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea

Giovedì 30 settembre

  • 01.50-Giappone: produzione industriale (agosto, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: -0,5%. Precedente: -1,5%
  • 01.50-Giappone: vendite al dettaglio (agosto, su base annuale). Previsione degli analisti: -1,0%. Precedente: 2,4%
  • 03.00-Cina: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (settembre). Previsione degli analisti: 50,2. Precedente: 50,1
  • 03.00-Cina: indice PMI composito (settembre). Precedente: 48,9
  • 03.45-Cina: indice manifatturiero PMI-Caixin (settembre). Previsione degli analisti: 49,6. Precedente: 49,2
  • 08.00-Gran Bretagna: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, rispetto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: +4,8%. Precedente: +4,8%
  • 08.00-Gran Bretagna: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, rispetto al secondo trimestre 2020). Previsione degli analisti: +22,2%. Precedente: +22,2%
  • 09.55-Germania: variazione della disoccupazione (settembre, su base mensile). Previsione degli analisti: -35.000. Precedente: -53.000
  • 11.00-Italia: indice dei prezzi al consumo (settembre, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: +0,4%. Precedente: +0,4%
  • 14.00-Germania: indice dei prezzi al consumo (settembre, su base mensile, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: +0,1%. Precedente: +0,9%
  • 14.30-USA: Prodotto Interno Lordo (secondo trimestre 2021, rispetto al precedente trimestre). Previsione degli analisti: +6,6%. Precedente: +6,6%
  • 14.30-USA: nuove richieste di sussidi di disoccupazione, su base settimanale. Previsione degli analisti: 328.000. Precedente: 351.000
  • 15.45-USA: indice dei responsabili degli acquisti di Chicago (settembre). Previsione degli analisti: 65,0. Precedente: 66,8

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Venerdì 1 ottobre

  • 01.50-Giappone: indice Tankan dei grandi produttori manifatturieri (terzo trimestre 2021). Previsione degli analisti: 13. Precedente: 14
  • 01.50-Giappone: indice Tankan delle grandi aziende non manifatturiere (terzo trimestre 2021). Previsione degli analisti: 3. Precedente: 1
  • 08.00-Germania: vendite al dettaglio (agosto, su base mensile). Previsione degli analisti: 1,5%. Precedente: -5,1%
  • 09.45-Italia: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (settembre). Previsione degli analisti: 59,5. Precedente: 60,9
  • 09.55-Germania: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (settembre). Previsione degli analisti: 58,5. Precedente: 58,5
  • 10.00-Eurozona: indice PMI manifatturiero (settembre). Previsione degli analisti: 58,7. Precedente: 58,7
  • 10.30-Gran Bretagna: indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (settembre). Previsione degli analisti: 56,3. Precedente: 56,3
  • 11.00-Eurozona: IPC-indice dei prezzi al consumo (settembre, su base annuale, rilascio preliminare). Previsione degli analisti: +3,3%. Precedente: +3,0%
  • 14.30-Stati Uniti: indice dei prezzi relativi ai principali consumi personali (PCE: Personal Consumption Expenditure, nel mese di agosto). Previsione: 0,2%. Precedente: 0,3%
  • 14.30-Stati Uniti: indice dei prezzi relativi ai principali consumi personali (PCE: Personal Consumption Expenditure, agosto, su base annuale). Previsione: 3,4%. Precedente: 3,6%
  • 14.30-Canada: Prodotto Interno Lordo (luglio, su base mensile).  Previsione degli analisti: -0,2%. Precedente: +0,7%
  • 16.00-Stati Uniti: indice ISM dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero (settembre). Previsione degli analisti: 59,5. Precedente: 59,9
  • 16.00-Stati Uniti: indice di fiducia dei consumatori, elaborato dall’Università del Michigan (settembre). Previsione degli analisti: 71,0. Precedente: 71,0
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