Shock pensioni: i dati Istat lo confermano, succede a un terzo dei pensionati

I dati Istat hanno confermato che un terzo dei pensionati vive con meno di 1000 euro al mese. Per il 32,8% è shock pensioni.

In base ai dati raccolti da un’indagine condotta dall’Istat, un terzo dei pensionati, ovvero il 32,8% di coloro che percepiscono l’assegno pensionistico, vivono con meno di €1000 al mese.

 shock pensioni
Canva

Per circa 11,3% di cittadini, ovvero 1,8 milioni di persone che percepiscono una pensione l’assegno mensile è inferiore a 500 euro. C’è poi un 21,5% della popolazione che percepisce un assegno di pensione, ovvero 3,47 milioni di Italiani, il cui valore mensile è compreso tra 500 e 1000 euro.

Si tratta di dati estremamente allarmanti quelli riportati dall’Osservatorio Istat sulle prestazioni pensionistiche. L’indagine condotta fa luce su milioni di beneficiari, oltre 5 milioni di persone, che sono costretti a vivere con meno di 1000 euro di pensione al mese. Di questi, oltre 3 milioni sono donne.

Tuttavia la media nazionale relativa ai redditi da pensione è di 19.443 euro all’anno. Questo dato è evidentemente il frutto di un’importante discrepanza tra chi percepisce le cosiddette “pensioni d’oro” e chi vive con meno di 1.000 euro o addirittura di 500 euro.

Shock pensioni: l’indagine Istat produce dati allarmanti

Se si pensa quanto sei diventata complessa la vita sotto l’aspetto economico, è possibile comprendere quali siano le difficoltà che affrontano i milioni di pensionati che percepiscono un assegno inferiore a €1000.

La crisi economica ha colpito famiglie e imprese. Ma, come spesso accade, ad essere maggiormente colpiti sono quelli già in difficoltà.

Ed è così che è possibile immaginare quanto possa essere difficile, per i pensionati ne hanno un assegno estremamente basso, fronteggiare la crisi economica, quella energetica, il tasso di inflazione e l’aumento dei costi dei generi di prima necessità.

Si tratta di una situazione estremamente critica soprattutto per coloro che percepiscono l’assegno di pensione inferiore a €500. Ci stiamo riferendo al 11,3% dei pensionati italiani, ovvero circa 2 milioni di persone.

Vi è poi il 21,5% di pensionati, ovvero oltre 3 milioni di persone, che percepiscono un assegno mensile compreso tra 500 e 1000 euro. A seguire vi è la classe successiva, di coloro che percepiscono un assegno tra 1000 e 1500 euro e rappresentano oltre 3 milioni di pensionati, ovvero il 21,1%.

Per cui complessivamente in Italia oltre il 53,9% dei pensionati percepisce un assegno inferiore a 1500 euro al mese.

Nonostante ciò, la media dei redditi da pensione in Italia è di 19.443 euro. Ad alzare lievemente la media ci pensano il 2,1% dei pensionati che percepisce oltre 5000 euro al mese.

Come è prevedibile tra i pensionati con i redditi da pensione che superano i 5000 euro al mese la maggior parte sono uomini. In particolare, oltre 263 mila sono i pensionati di genere maschile, mentre poco meno di 74 mila sono i pensionati di genere femminile.

Occorre poi ricordare che il 78% delle pensioni è di tipo IVS, ovvero riferite ad un’indennità di invalidità vecchiaia o per i superstiti. Vi è poi un 19% delle pensioni totali che rappresentano pensioni di tipo assistenziale, come invalidità civile, assegni e pensioni sociali e pensioni di guerra. Mentre, solo il 3% è rappresentato dalle pensioni di tipo indennitario costituite dalle rendite INAIL.

Impostazioni privacy