Stop order vs Limit Order: le differenze e come si usano

Limit order e stop order: Quando iniziamo a fare trading sui mercati finanziari, troveremo diverse possibilità nell’esecuzione e nella predisposizione degli ordini di acquisto o vendita.

È possibile specificare con maggiore precisione il modo in cui si desidera che il broker esegua le transazioni utilizzando diversi tipi di ordine. Inserendo un ordine limite o un ordine stop, date al vostro broker l’indicazione che il vostro ordine venga eseguito quando il prezzo dell’azione raggiunge un determinato prezzo, piuttosto che al prezzo di mercato, che è il prezzo corrente al quale l’azione è scambiata.

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Gli ordini limit e stop servono a segnalare che si desidera acquistare o vendere un’attività a un prezzo fisso rispetto al prezzo di mercato.
Un ordine limite indica al broker di eseguire l’ordine di acquisto o di vendita a un prezzo particolare o superiore ed è visibile al mercato.

Quando viene raggiunto un prezzo di stop, l’ordine di stop, invisibile al mercato, provoca l’attivazione di un ordine di mercato. Gli ordini stop vi proteggono dai rischi di un riempimento parziale o nullo, ma il prezzo che ricevete può essere inferiore a quello che avevate previsto. Le caratteristiche di un ordine limit e di un ordine stop sono combinate in un ordine stop-limit.

Qual è la differenza tra un limit order e uno stop order

Le principali distinzioni tra ordini stop e ordini limite sono:

  • Un ordine stop utilizza un prezzo per avviare un ordine effettivo dopo che il prezzo designato è stato negoziato, mentre un ordine limit utilizza un prezzo per indicare l’importo minimo consentito per la transazione.
  • Un ordine stop è invisibile finché non viene attivato, mentre un ordine limit è visibile al mercato.

Ad esempio, il mercato può rilevare il vostro ordine limit ed eseguirlo quando i venditori sono disposti a soddisfare quel prezzo se desiderate acquistare un’azione da 80 dollari a 79 dollari per azione. Il mercato non è in grado di rilevare un ordine di stop, ma lo attiva solo se il prezzo di stop viene raggiunto o superato.

Come funzionano agli ordini limit

Un ordine di acquisto o vendita di un determinato titolo a un prezzo predeterminato è noto come ordine limite. Una cosa da ricordare è che se è già disponibile un prezzo migliore, non è possibile utilizzare un normale ordine limite per acquistare un titolo al di sopra del prezzo di mercato. Pertanto, se desiderate acquistare azioni di un titolo da 100 dollari a un prezzo inferiore o uguale a 100 dollari, potete stabilire un ordine limite che non sarà completato fino a quando il prezzo da voi specificato non sarà disponibile.

In modo analogo, se volete vendere un’azione solo a un certo prezzo, potete creare un ordine limite. Supponiamo di avere un’azione valutata 75 dollari per azione e di volerla vendere se sale a 80 dollari per azione. È possibile creare un ordine limite a 80 dollari, che verrà eseguito solo a quel prezzo o oltre. Tenete presente che, anche se sono disponibili prezzi migliori, non potete creare un ordine limit per vendere al di sotto del prezzo di mercato corrente.

In un ordine di stop standard, l’ordine di mercato viene inserito se il prezzo attiva lo stop. Se si tratta di un ordine stop-limit, l’emissione di un ordine limite è subordinata al raggiungimento del prezzo di stop. Di conseguenza, un ordine stop-limit necessita di un prezzo di stop e di un prezzo limite, che possono anche non essere gli stessi.

Come funzionano gli ordini stop

Sebbene esistano diverse varietà di ordini di stop, tutti sono essenzialmente condizionati a un prezzo che non è ancora accessibile sul mercato al momento dell’inserimento dell’ordine. Un ordine di stop verrà inserito quando il prezzo futuro sarà accessibile. Ma il broker lo eseguirà in modo diverso in base alla sua natura.

Per rendere evidente che l’ordine di stop sarà attivato solo se è stato raggiunto un prezzo legittimo quotato sul mercato, molti broker ora includono la frase “stop on quote” nei loro tipi di ordine. Ad esempio, se si crea un ordine di stop con un prezzo di stop di 100 dollari, questo non entrerà in vigore fino a quando non si riceverà una quotazione legittima di 100 dollari o superiore.

Quando il prezzo di stop viene raggiunto o superato, l’ordine di stop regolare diventa un ordine di mercato standard. È anche possibile stabilire un ordine di stop come ordine di entrata. Un ordine stop market, che diventa un normale ordine di mercato dopo il raggiungimento del prezzo di stop, può essere piazzato al di sopra del prezzo di mercato corrente se si desidera iniziare una posizione quando il prezzo del titolo è in aumento.

Alcune considerazioni particolari su limit order e stop order

Un ordine stop-limit è composto da due prezzi, un prezzo di stop e un prezzo limite, e combina le caratteristiche di un ordine limite e di un ordine stop. Quando viene raggiunto un prezzo di stop predeterminato, questo ordine può avviare un ordine limite per acquistare o vendere un titolo. Si consideri lo scenario in cui si acquistano azioni per 100 dollari e si prevede un aumento del prezzo del titolo. Se la vostra previsione si rivelasse errata, potreste eseguire un ordine stop-limit per vendere le azioni:

L’ordine entrerà in vigore se l’azione viene scambiata a 90 dollari o a un prezzo inferiore se il prezzo di stop e il limite sono posizionati rispettivamente a 90 e 90,50 dollari. Tuttavia, un ordine limite non sarà completato finché il mercato non accetterà il prezzo limite scelto.
L’ordine si attiverà se il titolo scende durante la notte fino a un prezzo di 90 dollari.

L’ordine si attiverà se il titolo scende durante la notte a 89 dollari per azione, al di sotto del prezzo di stop. Tuttavia, non si riempirà subito perché non ci sono acquirenti al prezzo massimo di 90,50 dollari per azione. In questa circostanza, il prezzo di stop e il prezzo massimo possono coincidere.

I due principali rischi associati agli ordini stop-limit sono il mancato o parziale riempimento. È possibile che il prezzo limite rimanga non disponibile mentre il prezzo di stop viene attivato. Quando il titolo inizia a scendere e si utilizza un ordine stop-limit come stop-loss per uscire da una posizione lunga, è possibile che non si chiuda l’operazione, lasciandovi con azioni di valore inferiore che potrebbero scendere ancora di più.

Il ruolo della liquidità nell’esecuzione di ordini limit e stop

Se non c’è abbastanza liquidità a quel prezzo, l’intero ordine potrebbe non essere eseguito anche se il prezzo limite è accessibile dopo l’attivazione di un prezzo di stop. Ad esempio, se intendevate vendere 500 azioni a un prezzo massimo di 75 dollari, ma ne sono state vendute solo 300, potreste perdere più denaro sulle 200 azioni rimaste invendute.

Come un ordine di mercato, l’ordine di stop vi protegge dal rischio di mancato o parziale riempimento, ma aumenta anche la possibilità che il vostro ordine venga eseguito a un prezzo inferiore a quello previsto. Prendiamo un esempio in cui avete acquistato un’azione a 75 dollari e avete impostato un ordine di stop a 70 dollari. L’azienda delude gli investitori con la relazione sui risultati dopo la chiusura del mercato e apre il giorno successivo a 60 dollari per azione. Quando il vostro ordine raggiunge i 60 dollari, molto al di sotto del vostro prezzo di stop di 70 dollari, potreste essere fuori dall’operazione.

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Gli ordini limit nella pratica

Ecco un’illustrazione ipotetica del funzionamento degli ordini limite. Supponiamo per il momento che un trader desideri acquistare azioni della società A. Sebbene il titolo sia ora scambiato a 10 dollari per azione, si prevede un calo al di sotto degli 8 dollari, che è il massimo previsto. Sceglie di acquistare cento azioni al prezzo limite di 8 dollari. Dopo qualche giorno, il prezzo scende al di sotto del limite di $8, consentendo al trader di continuare ad acquistare azioni fino al raggiungimento del massimo.

Esaminiamo ora il funzionamento del lato vendita dell’ordine. Supponiamo che, un anno dopo, vogliate vendere le azioni della stessa azienda, che ora è scambiata a 15 dollari. Ritenete che 20 dollari per azione sia il vostro limite di vendita e che sia troppo basso. Una volta raggiunto il vostro limite sul prezzo dell’azione, potete piazzare un ordine limite per vendere 100 azioni.

Gli ordini stop nella pratica

Utilizziamo il seguente esempio per esaminare il funzionamento degli ordini di stop. Supponiamo che vogliate acquistare le azioni della società B a 25 dollari. Tuttavia, pensate che il prezzo salirà oltre la barriera. È possibile inserire un ordine buy-stop impostando un limite di 26,75 dollari per azione per un totale di 50 azioni. Quando il prezzo raggiunge il limite prestabilito, l’ordine diventa un ordine di mercato e viene eseguito.

Ecco come funziona la vendita. Supponiamo che le azioni della società siano scambiate a 25 dollari. Decidete di stabilire un limite di vendita a 22 dollari per tutelarvi da un calo significativo del prezzo. L’ordine scatta se si verifica un calo e qualcuno vende a 22 dollari o meno. Questo trasforma l’ordine in un ordine di mercato, consentendovi di vendere al prossimo prezzo disponibile.

Domande frequenti

Cosa distingue gli ordini limite dagli ordini stop?

Mentre un ordine stop viene eseguito al prossimo prezzo disponibile quando un’attività raggiunge un prezzo specifico, un ordine limite specifica un prezzo massimo che si è disposti a pagare o un prezzo minimo che si è disposti ad accettare in caso di vendita. Inoltre, il mercato può vedere gli ordini limite ma non gli ordini stop.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli ordini limite e stop?

Utilizzando un ordine limite potete stabilire il prezzo massimo che accetterete per una transazione. Ma c’è la possibilità che non venga eseguito. Un ordine stop vi dà la flessibilità di entrare o uscire da una posizione a un determinato prezzo, ma poiché diventa un ordine di mercato, può essere eseguito a un prezzo meno favorevole di quello previsto.

Che cos’è un ordine stop-limit?

Con un ordine stop-limit, potete avviare un’operazione a un determinato prezzo di stop ed eseguirla solo se può essere conclusa a un determinato prezzo limite. Un ordine stop-limit ha il rischio di essere completato in parte o di non essere completato affatto.

Come faccio a sapere quale ordine piazzare?

Per piazzare gli ordini, la maggior parte dei trader utilizza l’analisi tecnica. L’analisi delle trendline, ad esempio, può mostrare un “canale ascendente” continuo, che potrebbe essere utilizzato come supporto per una posizione lunga sul mercato. Il livello di prezzo della trendline inferiore sarebbe il miglior punto di ingresso e gli ordini verrebbero piazzati di conseguenza. Lo stesso vale per i livelli di Ichimoku, le Bollinger Bands®, i livelli di Fibonacci e altri sistemi di supporto del canale ascendente.

Conclusioni

I tipi di ordine, tra cui gli ordini limite e gli ordini di stop, offrono un maggiore controllo sulla transazione rispetto all’inserimento di un ordine di mercato, che indica al broker di acquistare o vendere un’attività al prezzo attualmente disponibile.

Quando si inserisce un ordine limite, che indica al broker di acquistare o vendere un’attività al prezzo limite specificato o superiore, gli altri operatori di mercato sono in grado di vederlo. D’altro canto, un ordine stop ordina al broker di acquistare o vendere al prezzo corrente quando l’attività raggiunge il prezzo stop specificato. Questo non è visibile al mercato finché non viene attivato.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.

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