Possiamo pensare ad un indice di mercato come ad un ipotetico portafoglio di investimenti che funge da rappresentazione di una determinata area del mercato finanziario.
Per calcolare il valore dell’indice si utilizzano i valori delle partecipazioni che ne sono alla base. La ponderazione della capitalizzazione di mercato, la ponderazione dei ricavi, la ponderazione del flottante e la ponderazione dei fondamentali sono alcuni dei fattori che determinano i valori di alcuni indici. Il processo di modifica dell’effetto individuale degli elementi contenuti in un indice viene definito ponderazione.
Gli investitori monitorano una serie di indici di mercato per misurare le fluttuazioni del mercato. Il Dow Jones Industrial Average (DJIA), l’indice S&P 500 e l’indice Nasdaq Composite sono i tre indici azionari più comunemente utilizzati per monitorare l’andamento del mercato negli Stati Uniti.
Bloomberg è un importante fornitore di indici di mercato nel mercato obbligazionario e il Bloomberg U.S. Aggregate Bond Index è una delle proxy più popolari per le obbligazioni statunitensi. Bloomberg è un fornitore di indici di mercato con sede negli Stati Uniti. Dal momento che gli investitori e gli operatori di mercato in generale non possono investire direttamente in un indice, questi portafogli vengono utilizzati spesso come benchmark o per lo sviluppo di fondi indicizzati.
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Cosa sono gli indici di mercato a cosa servono
Un indice di mercato è una metrica utilizzata per determinare il valore di una combinazione di partecipazioni che presentano particolari caratteristiche di mercato. Ogni indice ha una metodologia unica, che viene utilizzata dal fornitore dell’indice per calcolare e mantenere l’indice. In genere, la ponderazione della metodologia dell’indice è determinata dal prezzo o dalla capitalizzazione di mercato.
Gli indici di mercato sono utilizzati da una vasta gamma di investitori per monitorare l’attività dei mercati finanziari e gestire i loro portafogli di investimento. Gli indici sono già fortemente radicati nel settore della gestione degli investimenti: i fondi li utilizzano come benchmark per confrontare le performance e i gestori li usano come base per costruire fondi indicizzati investibili. Gli indici vengono utilizzati anche dai gestori per creare fondi indicizzati.
Esistono diversi tipi di indici di mercato
Il calcolo del valore di ogni singolo indice viene effettuato in un modo che è unico per quell’indice. Il calcolo della media ponderata del valore dell’intero portafoglio è la base principale per il calcolo degli indici. Questo perché i valori si ottengono da un calcolo medio ponderato del valore del portafoglio nel suo complesso.
Per questo motivo, gli indici ponderati per il prezzo saranno influenzati in modo più significativo dalle variazioni delle partecipazioni che hanno il prezzo maggiore, mentre gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato saranno influenzati in modo più significativo dalle variazioni delle società che hanno la maggiore capitalizzazione di mercato, e così via, a seconda delle caratteristiche della ponderazione.
Benchmark sotto forma di indici di mercato
Gli indici servono come benchmark di confronto per una serie di ragioni nei mercati finanziari. Un esempio è il portafoglio ipotetico di partecipazioni che gli indici rappresentano. Tra gli indici più utilizzati negli Stati Uniti, il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite ne sono un esempio.
Tra questi tre indici vi sono i 30 titoli che hanno la maggiore capitalizzazione di mercato negli Stati Uniti, i 500 titoli che hanno la maggiore capitalizzazione di mercato e tutti i titoli che sono negoziati sulla borsa Nasdaq. Poiché contengono alcuni dei titoli più importanti degli Stati Uniti, questi benchmark sono potenzialmente in grado di riflettere con precisione il mercato azionario degli Stati Uniti nel suo complesso.
Altri indici hanno caratteristiche più specializzate, che si traducono in un’enfasi di mercato più mirata. Ad esempio, gli indici possono essere utilizzati per riflettere microsettori o scadenze nel caso di strumenti finanziari a reddito fisso. Esiste anche la possibilità di costruire indici progettati per riflettere una particolare porzione geografica del mercato. Ad esempio, esistono indici che seguono i prezzi delle azioni nel Regno Unito e in Europa. A titolo esemplificativo, si consideri l’indice FTSE 100.
Come si usano gli indici di mercato per una migliore diversificazione dei portafogli di investimento
Un portafoglio con un’esposizione diversificata a molti indici o a singoli asset di diversi indici è un’opzione che gli investitori hanno a disposizione quando si tratta di costruire i loro portafogli. È anche possibile utilizzare i valori e le performance dei benchmark per seguire gli investimenti in base ai segmenti.
È prassi comune per alcuni investitori distribuire i propri portafogli di investimento in base ai rendimenti o ai rendimenti previsti di determinate categorie. Come ulteriore punto di interesse, un particolare indice può fungere da benchmark per un portafoglio o un fondo comune.
I fondi indicizzati
I benchmark, utilizzati dai gestori di fondi istituzionali, forniscono un’indicazione della performance individuale di un fondo. Gli investitori godono di una certa trasparenza, in quanto ogni fondo ha un benchmark che viene comunicato nel prospetto informativo o presentato nelle relazioni sulla performance. È inoltre possibile utilizzare i benchmark dei fondi per analizzare le performance dei gestori e i loro importi di remunerazione.
Correva l’anno 1884 quando il famoso Charles Dow pubblicò il Dow Jones Railroad Average, precursore del Dow Jones Industrial Average. La media era composta da nove diverse compagnie ferroviarie, una società di navigazione a vapore e Western Union.
Inoltre, gli indici sono utilizzati dai gestori di fondi istituzionali come base per la creazione di fondi indicizzati. Per quanto riguarda il trading, i singoli investitori non possono investire in un indice, poiché ciò richiederebbe l’acquisto di ogni singolo asset, che di solito è estremamente costoso.
Di conseguenza, i fondi indicizzati vengono messi a disposizione dei clienti come metodo a basso costo per investire in un portafoglio indicizzato completo. Ciò consente agli investitori di ottenere un’esposizione a una particolare area di mercato di loro scelta. I fondi indicizzati utilizzano un metodo noto come replica dell’indice, che prevede l’acquisto e la detenzione di tutti i componenti che lo compongono. Nel funds expenses ratio del fondo sono incluse alcune spese di gestione e di negoziazione, che tuttavia sono di gran lunga inferiori a quelle associate a un fondo a gestione attiva.
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Alcuni esempi pratici di indici di mercato
Tra gli indici di mercato più importanti e famosi, possiamo certamente trovare:
- S&P 500
- Dow Jones Industrial Average
- Nasdaq Composite
- S&P 100
- Russell 1000
- S&P MidCap 400
- Russell Midcap
- Russell 2000
- S&P 600
- U.S. Aggregate Bond Market
- Global Aggregate Bond Market
Quando si costruisce un portafoglio diversificato, gli investitori spesso scelgono di utilizzare gli investimenti in indici piuttosto che detenere i singoli titoli da soli. Una strategia che potrebbe essere utile per ottimizzare i rendimenti mantenendo un buon livello di rischio è quella di investire in un portafoglio di fondi indicizzati.
Ad esempio, gli investitori interessati a costruire un portafoglio diversificato di azioni e obbligazioni statunitensi potrebbero decidere di investire il 50% del loro denaro in un fondo negoziato in borsa (ETF) che segue l’indice S&P 500 e il 50% del loro denaro in un ETF che segue l’indice obbligazionario aggregato statunitense.
L’utilizzo degli indici di mercato per per la creazione e la gestione di fondi indicizzati
L’utilizzo di fondi indicizzati di mercato è un’altra opzione per gli investitori che vogliono investire in settori in crescita. Tra gli indici di crescita emergenti più noti e i fondi negoziati in borsa (ETF) ad essi correlati figurano i seguenti:
Un fondo negoziato in borsa (ETF) che segue l’indice S&P Global Clean Energy si chiama iShares Global Clean Energy ETF (ICLN).
6 La realtà condivisa Le azioni della realtà sono tracciate dal Nasdaq NexGen Economy ETF (BLCN), che monitora l’indice The Blockchain Economy del Nasdaq.
Al fine di replicare la performance dell’indice Nasdaq CTA Artificial Intelligence and Robotics, viene costruito il First Trust Nasdaq Artificial Intelligence and Robotics Exchange-Traded Fund (ROBT).
In sintesi
- Nel campo delle attività finanziarie, gli indici di mercato offrono un portafoglio completo e rappresentativo.
- La costruzione di indici specifici può essere realizzata con diverse metodologie. Tuttavia, la maggior parte dei calcoli si basa sulla matematica della media ponderata.
- Quando si cerca di valutare il movimento e la performance di diversi segmenti di mercato, gli indici vengono utilizzati come benchmark.
- Quando si tratta di investire in un portafoglio o di investire in un indice passivo, gli investitori si affidano agli indici come base.
Domande Frequenti (F.A.Q.)
Quali sono i principali indici azionari?
Il Dow Jones Industrial Average, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite sono i tre indici azionari più importanti attualmente in uso negli Stati Uniti. L’indice Nikkei 225 e l’indice Financial Times Stock Exchange 100 sono due importanti proxy dei mercati azionari del Regno Unito e del Giappone, rispettivamente, quando si parla di mercati esteri.
Perché gli indici di mercato sono utili per gli investimenti e le operazioni finanziarie?
Gli indici forniscono agli investitori una visione semplificata di un vasto settore di mercato, eliminando così la necessità di indagare su ogni singolo asset incluso nell’indice. Per esempio, sarebbe poco pratico per un investitore tipico studiare centinaia di prezzi di azioni diverse per comprendere le fluttuazioni delle varie società tecnologiche. D’altro canto, un indice settoriale come il NASDAQ-100 Technology Sector Index può mostrare l’andamento tipico del settore.
Qual è l’indice azionario statunitense a cui si fa riferimento più frequentemente?
l Dow Jones Industrial Average è l’indice azionario più antico degli Stati Uniti ed è anche quello a cui si fa più spesso riferimento. D’altra parte, l’S&P 500 riflette una rappresentazione più completa dell’economia statunitense.
Conclusioni
Questi ipotetici portafogli di attività di investimento sono noti come indici di mercato e vengono utilizzati dagli investitori come strumento per determinare il movimento del mercato. Il termine “indice di mercato” può riferirsi a un’ampia varietà di forme distinte. Inoltre, gli indici di mercato vengono utilizzati per la creazione di fondi indicizzati, che consentono agli investitori di acquistare un insieme di attività anziché selezionare a caso le singole azioni.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.