BCC di Roma, per i soci mutui in 15 giorni e credito per l’Erasmus: sono vantaggi reali?

Banca di Credito Cooperativo di Roma è una realtà finanziaria locale che fa parte di un ampio sistema di credito cooperativo.

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L’istituto romano opera nel contesto di competenza, coltivando uno stretto legame e un rapporto di reciprocità col territorio, reinvestendo il risparmio raccolto nell’economia locale.

BCC di Roma è una realtà operante nella capitale che è negli anni riuscita a emergere dal contesto cittadino e provinciale, per diffondersi nel Lazio e successivamente in Abruzzo. Dal 2015 la BCC di Roma è presente anche in Veneto e continua a operare in un contesto sociale come parte integrante del più ampio gruppo ICCREA Banca. Acronimo di Istituto Centrale delle Casse Rurali ed Artigiane è l’istituzione che ha dato vita all’attuale profilo societario. Il Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA è la realtà che comprende a partire dal 1963 centinaia di Casse Rurali.

In quell’anno nasce Iccrea Banca che si costituisce sulle radici di quella che era la cultura delle Casse Rurali e Artigiane dell’Ottocento. Queste fondavano la loro attività economica sui principi di solidarietà e di muto soccorso ispirati dal pensiero sociale cristiano.

Il vantaggio competitivo di Iccrea sulle banche tradizionali

L’accentramento in una realtà unica permette di coordinare la propria partecipazione all’economia del territorio e facilitare le funizoni creditizie e finanziarie. In questo modo cooperando per l’autogestione, le casse locali possono diventare indipendenti dalle grandi banche. Ancora oggi Iccrea Banca rimane fedele ai principi ispiratori supportando le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali italiane nel loro ruolo di banche a sostegno dello sviluppo dei territori.

Nel 1995 nasce Iccrea Holding, con l’obbiettivo di istituire un unico soggetto giuridico in grado di operare in modo unitario le varie Banche di Credito Cooperativo. Questa viene assorbita tramite fusione da Iccrea Banca, mantenendone le caratteristiche di base. Il Gruppo ha riesce a sviluppare così un vantaggio competitivo, offrendo prodotti e servizi per oltre sei milioni di clienti composti da famiglie e da piccole e medie imprese.

Iccrea è inoltre membro dell’UNICO Banking Group, l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce le principali banche cooperative europee. Iccrea Banca consente al Gruppo di dotarsi di una capogruppo munita di licenza bancaria, allineandosi ai requisiti richiesti dalla Banca Centrale Europea.

Nel 2016 prende forma ufficialmente l’attuale sistema del Credito Cooperativo, tramite il quale è costituito il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

Cos’è una banca di credito cooperativo e quali sono i vantaggi per l’economia

Una banca di credito cooperativo il cui acronimo è BCC, è un particolare tipo di banca previsto dalla legge italiana. La sua caratteristica principale è quella di essere costituita come società cooperativa, mutualistica e locale. Una delle differenze principali tra una banca di credito cooperativa e una banca tradizionale è che la prima è costituita da soci che sono espressione diretta delle comunità locali di riferimento.

Le Banche di Credito Cooperativo erogano il credito principalmente ai soci e non perseguono scopi di profitto, ma bensì obiettivi di utilità sociale. Questi sono realizzati nei confronti delle famiglie e del territorio di appartenenza, promuovendo inoltre l’aiuto reciproco tra i soci, che ottengono vantaggi finanziari e credito facilitato.

Una seconda importante distinzione è che le BCC svolgono il loro servizio allo scopo di agevolare le realtà territoriali locali nello svolgimento delle proprie funzioni. Le Bcc fanno in modo che attraverso la creazione di una rete commerciale, si possano mediare e amplificare l’offerta di servizi specifici, partecipati da strutture associative e da imprese. Queste realtà forniscono al sistema prodotti bancari e finanziari mantenendo tre caratteristiche principali.

Il vantaggio per l’economia delle Banche di Credito Cooperativo è principalmente quello di agire da indotto economico e fornire credito in contesti territoriali particolari. Questi possono avere dimensioni troppo ridotte o un economia insufficiente per giustificare gli interessi economici di una banca tradizionale.

I vantaggi di essere un socio di Banca Credito Cooperativo di Roma

Essere soci di Banca Credito Cooperativo di Roma permette in primo luogo agli investitori di affidare con più sicurezza i propri risparmi. Questo in questo il credito cooperativo è formato da realtà non speculative che diversificano in modo naturale il rischio, data la frammentazione naturale delle singole economie che costituiscono il Gruppo.

Spese per l’Erasmus

BCC di Roma offre ai suoi soci servizi dedicati con vantaggi specifici a seconda delle proprie necessità economiche. Tra queste vi sono finanziamenti dedicati ai giovani e ai figli dei soci che studiano all’estero con il progetto Erasmus. Questo consiste in un anticipo gratuito del contributo previsto attraverso l’apertura temporanea di un credito fino a un massimo di 3.000 euro sul conto corrente. Questo può agevolare tutti gli studenti in partenza per l’Erasmus che possono usufruire di un anticipo gratuito per le proprie spese di soggiorno.

Polizze assicurative

BCC di Roma offre inoltre ai suoi soci una polizza infortuni annuale. Questa offre protezione dai sinistri sia al lavoro che nel tempo libero, garantendo inoltre copertura in caso di morte e di invalidità permanente a seguito dell’infortunio.

Conto corrente economico

La Banca offre la possibilità di aprire un conto corrente dedicato a ditte individuali e piccole e medie imprese socie della Banca. Offre condizioni economiche di favore garantendo ad esempio 300 operazioni annuali gratuite, nonchè condizioni economiche agevolate per i bonifici e disposti.

Finanziamenti agevolati

BCC di Roma offre ai giovani soci e ai figli dei soci, un credito agevolato per chi intende avviare progetti di start up o partecipazioni in nuove realtà imprenditoriali. La banca offre un mutuo chirografario a tasso fisso per una durata massima di 60 mesi e importo massimo concedibile 40.000 euro. Il mutuo chirografario è una scrittura privata tra il creditore e il debitore che non prevede alcuna garanzia dell’ipoteca a favore dell’ente erogante.

Mutui immediati

BCC di Roma premette ai soci di accedere a un servizio di finanziamento per un mutuo di rapida emissione riservato alle sole persone fisiche. Dopo 15 giorni lavorativi bancari dalla presentazione della documentazione, senza che la Banca abbia comunicato o chiesto ulteriore documentazione, la richiesta di finanziamento si intende automaticamente approvata.

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Il contesto operativo di Banca Credito Cooperativo di Roma

La BCC di Roma facendo parte del più ampio contesto cooperativo va considerata come uno degli elementi del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA. Il gruppo è terza realtà bancaria più diffusa per numero di sportelli nonché il quarto considerato l’attivo di bilancio. La quota di mercato sportelli a livello nazionale è infatti pari è al 10,6%.

Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA ha attualmente 132 BCC affilate, con circa 2.500 sportelli. La diffusione degli istituti è nel territorio italiano è quasi paritaria, con circa un terzo distribuito tra sud, centro e nord Italia. Il modello di business caratteristico consente al Gruppo un’ampia diffusione, sopratutto anche grazie al sostegno delle comunità locali e alla mutualità delle proprie economie.

Quanto è sicura Banca Credito Cooperativo di Roma

Il Gruppo conta oltre 3 milioni di clienti, 800mila soci, e ha un attivo di circa 168,5 miliardi con un patrimonio netto di 10,3 miliardi e un CET1 ratio 16,1%. Con questi numeri, il Gruppo Bancario Cooperativo di cui è parte BCC di Roma è tra le più solide realtà nella penisola.

Il CET1 è il parametro più osservato per valutare e classificare la solidità di un istituto di credito. Esso rappresenta il coefficiente di solvibilità minimo che le banche devono costantemente mantenere per garantire la solvibilità e la solidità patrimoniale adeguata. La BCE ha stabilito che tale valore deve essere pari o superiore al 8%.

Grazie ai suoi vantaggi strategici il Gruppo di cui è parte BCC di Roma è riuscita a superare la recente crisi. Il legame con il territorio e dell’identità mutualistica, sono riusciti a proteggere il suo patrimonio e ridurre significativamente i crediti deteriorati. A fine 2020 i crediti deteriorati lordi complessivi risultano pari a 781,7 milioni. Nel complesso il NPL ratio, ovvero l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti si attesta all’8,8%, diminuiti rispetto al 10,7% di dicembre 2019.

Chi controlla BCC Roma?

Presidente e amministratore delegato Francesco Liberati

Dal 2000 Francesco Liberati è Presidente del Consiglio di Amministrazione BCC Roma. Il dirigente è nato all’Aquila nel 1937 ed è stato in precedenza dirigente e Direttore Generale di BCC Roma, è Presidente e amministratore di diversi organismi associativi locali e nazionali del Credito Cooperativo. Nel 2012 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

Prodotti finanziari

BCC di Roma offre diverse tipologie di servizi finanziari con cui il risparmiatore è in grado di ottenere una protezione del capitale o investire con un’ esposizione al rischio che varia in base ai prodotti offerti.

Certificato di deposito

Tra le forme di risparmio più conosciute e sicure ci sono i certificati di deposito. Questi sono titoli vincolati e trasferibili che attribuiscono al possessore il diritto al rimborso del capitale più un interesse. Questo è generalmente erogato attraverso cedole mensili con una durata complessiva dell’investimento che varia dai 3 ai 18 mesi. Gli interessi erogati possono essere a tasso fisso o variabile e il totale dell’ammontare viene restituito alla scadenza del vincolo.

Conto deposito

L’investitore che non è disposto a esporre il proprio capitale all’andamento dei mercati e vuole affidare i propri risparmi su un conto tutelato può optare per un conto deposito. Banca Credito Cooperativo di Roma offre conti deposito liberi o vincolati con una remunerazione a un tasso base prestabilito. Questa tipologia di investimento ha una sicurezza pari a quella del conto corrente ma offre la possibilità di ottenere interessi almeno pari a 1,5% lordi a cui sono detratte le imposte sul reddito da capitale del 26%.

Il conto deposito è uno dei pochi investimenti che si possono definire realmente sicuri. Questo in quanto il capitale è tutelato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi che assicura il rimborso della cifra investita fino a 200 mila euro in caso di fallimento della banca, per ogni correntista intestatario.

Libretto vincolato

E’ un libretto di risparmio vincolato per un minimo di 9 mesi con un tasso di interesse fisso. Scaduti i 9 mesi, la banca offre la possibilità di estendere il vincolo per ulteriori 12 mesi ad un tasso di interesse fisso superiore a quello corrisposto per i primi 9 mesi.

Il libretto vincolato è indicato per coloro che non hanno la certezza di voler lasciare investito il capitale. Questo in quanto il costo dello svincolo è minore rispetto al conto deposito e diventa decrescente nel corso del tempo per la durata dell’investimento.

Prestito obbligazionario

BCC di Roma da la possibilità di accedere ai rendimenti delle proprie obbligazioni, investendo in un titolo di credito della Banca o della Capogruppo Banca Credito Cooperativo Iccrea. In questo modo si ottengono interessi periodici emessi sotto forma di cedola, a scadenze regolari, con la restituzione del capitale depositato alla scadenza dell’obbligazione.

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Polizza Unit Linked

Per chi vuole investire sfruttando in modo più diretto i mercati finanziari BCC di Roma offre un investimento assicurativo collegato all’andamento di fondi di investimento.

Le polizze unit linked consentono di cogliere tramite una gestione attiva, le migliori opportunità dei mercati con i vantaggi di una polizza assicurativa. Questa polizza offre il versamento di un premio unico iniziale, con possibilità di integramenti successivi.

L’istituto romano offre una soluzione assicurativa che consente un’ampia diversificazione in una combinazione di 90 fondi esterni selezionati tra 15 società di calibro internazionale. L’investitore può così orientarsi affidando una parte del capitale versato tramite il premio a un gestore che potrà valorizzarlo per mezzo di una strategia stabilita in base quattro diversi profili di rischio. La Compagnia verifica a scadenze regolari se l’investimento rispetta i criteri stabiliti e può disinvestire per proteggerlo in relazione a mutati scenari in base al profilo di rischio.

Fondi Comuni e Sicav

Con la sottoscrizione al Fondo Comune l’investitore può acquistare un determinato numero di quote rappresentative di una frazione dell’intero patrimonio del Fondo. Questo viene investito su un’ampia gamma di prodotti con rendimento variabile a seconda della tipologia del fondo stesso, come azioni, obbligazioni, valute o materie prime.

La Sicav acronimo di Società d’investimento a capitale variabile è simile a un fondo comune di investimento ma si differenzia dal modo in cui ottiene i suoi rendimenti. La Sicav come il fondo raccoglie il denaro da una molteplicità di sottoscrittori costituendo il capitale che andrà investito. La differenza è che nel fondo comune il sottoscrittore acquista quote dello stesso, nella Sicav il sottoscrittore acquista azioni della società di gestione e ne diventa quindi azionista. In questo ultimo caso la remunerazione è quindi stabilità in base all’andamento azionario dei titoli della società, e non dagli investimenti in altri asset come avviene nel fondo comune.

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