Bonus barriere architettoniche: detrazioni fiscali del 75%

Il bonus barriere architettoniche introdotto dalla legge di bilancio 2022 concede una detrazione fiscale pari al 75%. Scopriamo quali sono i requisiti.

Il bonus finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche è caratterizzato dalla presenza di diverse fasce di spesa agevolata. Questa dipende anche dal tipo di immobile coinvolto nell’ intervento edilizio.

Bonus barriere architettoniche

Le detrazioni fiscali del 75% rappresentano un bonus barriere architettoniche che è attivo grazie al Decreto Legge del 19 maggio 2020.

Di fatto, lo scopo è quello di eliminare tutti quegli ostacoli che impediscono l’accesso alle abitazioni alle persone portatori di handicap.

Per poter accedere al suddetto bonus è necessario che sussistano determinati requisiti di spesa.

Bonus barriere architettoniche: requisiti per ottenerlo

Per accedere alla detrazione fiscale del 75% del bonus barriere architettoniche è necessario che le spese complessive sostenute non superino:

  • €50.000 per gli edifici unifamiliari e per tutte le unità abitative collocate all’interno di edifici plurifamiliari, purché siano funzionalmente indipendenti e muniti di almeno un accesso autonomo dall’esterno.
  • €40.000 per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari. La suddetta somma dovrà essere moltiplicata per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
  • €30.000 per ogni unità immobiliare che costituisce un edificio composto da più di 8 unità abitative.

Di fatto, le somme di denaro appena citate rappresentano dei tetti massimi relativi alle spese fatte per gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche nelle parti comuni degli edifici.

In tal caso, la somma di denaro che può essere oggetto dell’agevolazione del 75% prevista dal bonus barriere architettoniche è calcolata in base al numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

Di conseguenza non è possibile accedere all’agevolazione nel caso in cui le spese di abbattimento delle barriere architettoniche vengono sostenute da un’unica unità abitativa all’interno di un edificio in cui sono presenti più unità abitative.

Inoltre, gli importi agevolabili fino a €50.000 riguardano le abitazioni singole: villette o abitazioni che sono funzionalmente indipendenti, quindi accessibili in maniera autonoma.

Quali interventi copre il bonus

Il bonus del 75% che offre una detrazione fiscale per l’eliminazione delle barriere architettoniche fa riferimento a tutti quegli interventi edilizi volti a rimuovere:

  • Gli ostacoli che fisicamente impediscono la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che hanno capacità motorie ridotte in maniera permanente o temporanea.
  • Gli impedimenti che compromettono la comoda e sicura fruizione di parti comuni, attrezzature o componenti.
  • La mancanza di segnalazioni che consentano l’orientamento negli spazi interni, rappresentando fonti di pericolo per chiunque e in particolar modo per i non vedenti, per gli ipovedenti e i sordi.
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