Casa, Superbonus 110% prorogato, ma occhio alle novità: scenario inaspettato

Il Superbonus 110% è stato prorogato, ma occhio alle novità, in quanto molte altre agevolazioni per la casa risulteranno ridotte. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

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Foto © AdobeStock

Casa dolce casa. Il posto sicuro dove poter trovare rifugio e staccare finalmente la spina dai vari impegni della vita quotidiana. Non stupisce, quindi, che tutti quanti cerchiamo di rendere la propria abitazione il più accogliente possibile, in modo tale da riuscire a rispecchiare i propri gusti. Allo stesso tempo, però, non si può negare come questo non sia sempre possibile. Il motivo? La mancanza di denaro necessario per riuscire a svolgere i vari tipi di lavori.

Proprio in questo ambito è bene sapere che sono in molti a poter beneficiare di un importante incentivo, come ad esempio il Superbonus 110%. Tale misura, infatti, è stata prorogata. Dall’altro canto, così come si evince dal disegno di Legge di Bilancio 2022 si dovrà fare i conti con la riduzione di molte altre agevolazioni per la casa. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Casa, Superbonus 110% prorogato, ma occhio alle novità:  cosa cambia con la Legge di Bilancio 2022

Misura introdotta dal precedente governo al fine di incentivare i lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici, il Superbonus 110% sarà prorogato. In base a quanto si evince dal disegno di Legge di Bilancio del 2022, infatti, tale agevolazione per i condomini resterà in vigore fino a tutto il 2023. Nel 2024, però, l’aliquota scenderà al 70%, mentre nel 2025 scenderà al 65%.
Per quanto concerne gli immobili degli istituti autonomi delle case popolari e di soggetti assimilabili per la loro finalità sociale, invece, il termine del 31 dicembre 2023 sarà valido solamente a patto che entro il 30 giugno dello stesso anno sia stato ultimato almeno il 60% dei lavori.

Alla proroga del Superbonus, inoltre, è stata affiancata quella prevista per la cessione del credito e lo sconto in fattura. La Legge di Bilancio 2022, però, non conferma tale meccanismo per gli altri bonus edilizi 2022 finora confermati. Non si esclude, comunque, la possibilità che vengano apportate apposite correzioni nella fase di conversione del testo in Parlamento. Se da un lato in molti potranno continuare a beneficiare del superbonus, ricordiamo, dall’altro canto si dovrà fare i conti con la riduzione di molte altre agevolazioni per la casa.

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Tra questi si annovera il bonus facciata, che risulta ridimensionato, dato che si passa dall’attuale 90% al 60%, solo per un anno e senza possibilità di cessione del credito. Stesso discorso vale per sisma bonus, ecobonus, bonus arredi e bonus verde. Anche quest’ultimi, infatti, sono stati tutti riconfermati, in questo caso fino al 2024, senza possibilità di cessione del credito e sconto in fattura. Scade nel 2024 anche il bonus arredi, che scende dagli attuali 16 mila euro a quota 5 mila euro nel 2022.

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