Esenzione Ticket Sanitario, attenti al rinnovo: tutte le opzioni per ottenerla

Con quello che costano visite mediche e medicine, ottenere almeno un esenzione ticket sanitario non dispiacerebbe a nessuno. In realtà sono previste molte situazioni per ottenerlo.

Secondo le normative vigenti, si può avere l’esonero dal Ticket Sanitario per diverse condizioni. Non solo di salute, ma anche di età, reddito e situazioni “momentanee”. Unica certezza è che se si ritiene di averne diritto bisogna fare richiesta esplicita perché l’esenzione non arriva in automatico. Vediamo come fare.

esenzioni ticket
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Per prima cosa ricordiamo che per fare la richiesta di esonero dal pagamento del ticket è necessario rivolgersi non all’INPS ma all’Asl di competenza. Quella territoriale dove si ha la residenza, praticamente. Prima di perdere tempo allo sportello, però, bisogna procurarsi tutta la documentazione necessaria, per esibirla su richiesta dell’addetto. I documenti che servono sono diversi a seconda della situazione. Se ad esempio è un invalido civile a presentare la domanda, dovrà portare con sé la certificazione di invalidità e anche alcuni documenti inerenti la sua patologia. Questo perché potrebbero essere previste esenzioni ticket per determinate prestazioni socio sanitarie e per altre no.

Come avere l’esenzione Ticket: tutti i casi previsti dalla Legge

Non solo un invalido, però, può beneficiare dall’esenzione del ticket. Il nostro Ordinamento prevede molti casi. Forse qualcuno non ci ha mai pensato, e quindi riassumiamo in questo articolo quali sono le condizioni per cui possiamo non pagare le prestazioni alla Asl.

Per prima cosa, i bambini al di sotto dei 6 anni di età e anche le persone over-65 sono esenti dal ticket. Ma solo se vivono in un nucleo familiare il cui reddito non supera i  36.151, 98€ all’anno. In questo caso si ottiene il codice E01. Quando il medico di famiglia emetterà una richiesta di visita specialistica, questo codice permetterà di non pagare il ticket prima dell’appuntamento, come invece deve fare chi è tenuto al pagamento.

Anche chi perde il lavoro può fare richiesta di esenzione dal ticket. Devono però far parte di un nucleo con un reddito inferiore agli 11.362,05€ all’anno, che aumentano di 516,46€ per ogni figlio a carico. In questo caso il codice sarà E02. Attenzione però, perché chi invece non ha mai lavorato non ha diritto all’esenzione. Chi però percepisce un Assegno Sociale può fare la domanda, e il codice in quel caso risulterà l’E03. Purtroppo, invece, per chi è lavoratore autonomo non sono previste possibilità di esonero dal ticket.

Non solo età e reddito, ma anche gravidanza e malattia

Uno degli altri casi in cui si viene esonerati dal ticket sanitario è la gravidanza. Fortunatamente lo Stato assicura a tutte le donne che aspettano un bambino le visite di routine (ecografie, analisi del sangue eccetera) senza dover pagare il ticket. Indipendentemente dal reddito. In caso invece un cittadino soffra di una malattia patologica, può fare la richiesta di esenzione. Naturalmente la malattia deve essere classificata come “cronica”, o che non ha speranza di miglioramento nel tempo. Per fare degli esempi pensiamo al Diabete Mellito o all’Ipertensione appunto cronica. Talvolta viene riconosciuta l’esenzione anche a chi soffre di obesità grave, quando il paziente ha una massa corporea Bmi superiore a 40 e che a causa del sovrappeso ha in essere patologie correlate.

Ricordiamo infine che anche in caso di tumore è possibile richiedere l’esenzione. Soprattutto per esami che rientrano nella prevenzione, non sono previsti costi e lo Stato paga al posto dei cittadini. Parliamo di diagnostica per il tumore al seno, al collo dell’utero e anche per quello del colon-retto.

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