L’importo incubo del bonifico: attenzione a non superarlo mai

C’è un importo del bonifico che bisogna prestare molta attenzione a non superare mai: è un incubo per numerosi cittadini. Scopriamo insieme di cosa si tratta. 

I bonifici bancari sono un metodo di pagamento molto diffuso e utilizzato: essi rappresentano una transazione completamente tracciabile e per questo motivo vengono considerati molto sicuri. La tracciabilità dei fondi, infatti, costituisce una sorta di protezione da qualsiasi problema e impatto negativo: coloro che svolgono tali operazioni, dunque, non dovrebbero avere nulla di cui preoccuparsi circa i controlli da parte dei Fisco.

limite bonifico importo

Tuttavia, anche in questo caso è sempre bene tenere gli occhi molto aperti e fare attenzione. Esiste, infatti, un importo da non superare mai e che rappresenta un incubo per molti pagatori. Ecco a quanto ammonta e perché bisogna aprire bene gli occhi.

Attenzione a non superare questo importo del bonifico: farlo diventerà un incubo!

In molti si chiedono se un risparmiatore che voglia effettuare un bonifico abbia o meno la piena libertà nel deciderne l’importo. Costoro, infatti, si interrogano sull’esistenza o meno di un limite dell’importo da trasferire. In realtà, a grandi linee, esiste una cifra da non superare mai nei trasferimenti di denaro: farlo, infatti, potrebbe generare un vero e proprio incubo!

Partendo dal principio, è possibile comunque affermare che non esiste nessuna normativa che preveda un limite nell’importo dei bonifici. Chiunque, dunque, avendone la disponibilità economica può trasferire la cifra di denaro che desidera senza alcun limite. Ovviamente, maggiore sarà l’importo e maggiore potrebbe essere anche la probabilità che tale operazione possa diventare oggetto di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. 

Tutto ciò, però, cambia quando il trasferimento di denaro in questione è un bonifico estero

Cosa cambia nel bonifico estero

L’assenza di limiti per l’importo dei bonifici cambia quando si parla di un bonifico estero. Nel dettaglio, secondo la normativa in vigore nel nostro Paese, essi non possono superare i 12500 euro qualora il conto non sia stato aperto in Italia. Nel momento in cui tale cifra viene superata, inoltre, sarà necessario presentare presso l’Agenzia delle Entrate la a Comunicazione Statistica Valutaria.

Ancora, se invece da un conto aperto all’estero viene trasferito del denaro ad un conto italiano la cifra limite è un’altra. In questo caso essa ammonta a ben 15000 euro: per cifre superiori, anche in questo caso, sarà necessaria la presentazione di un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. 

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