Modello 730: solo in questo modo pagherai meno tasse sui redditi

In tempi di compilazione del modello 730, sono in molti coloro che si chiedono se esista o meno un modo per pagare meno tasse sui redditi. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo e tutte le informazioni necessarie. 

A partire dalla fine dello scorso mese di maggio, è finalmente cominciata la stagione dedicata alla compilazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi. I contribuenti, dunque, saranno chiamati a dichiarare i redditi percepiti e a sottolineare quali siano le spese deducibili effettuate nel corso del precedente anno solare.

risparmiare 730

Scopriamo, dunque, un modo del tutto legale con il quale pagherai molte meno tasse sui redditi. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito e tutte le relative informazioni necessarie.

Compilazione del modello 730: ecco come pagare meno tasse sui redditi

Il sogno di chiunque è quello di poter pagare meno tasse: molte di esse, infatti, a volte mettono in seria difficoltà i contribuenti che si trovano a dover versare importi da capogiro nelle casse dello Stato. Ci sono, però, dei trucchi con i quali è possibile pagare meno tasse sui redditi, specie a seguito della compilazione del modello 730

In primis, dunque, bisognerà fare molta attenzione alle spese detraibili effettuate nel 2021: molte di esse, infatti, vi permettono di risparmiare tantissimo se non, addirittura, di ricevere un rimborso. Esse sono:

  • Le spese sanitarie per le prestazioni mediche e l’acquisto di farmaci;
  • L’affitto;
  • Le spese scolastiche e le tasse universitarie;
  • Le spese funebri. 

Se non dimenticate nessuna di queste e le indicate correttamente, potreste riuscire a pagare molto di meno per quanto riguarda le tasse sui redditi. 

Ancora, è importante non dimenticare neanche le deduzioni fiscali che riducono la base imponibile per il calcolo dell’IRPEF. Vi troviamo, infatti:

  • Contributi previdenziali e assistenziali;
  • L’assegno periodico disposto al coniuge;
  • I contributi e le erogazioni a favore di istituzioni religiose;
  • Tutti i contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari.

Il metodo previsionale

Pagare meno tasse sui redditi è possibile anche adottando il metodo previsionale per calcolare l’acconto Irpef che andrà versato entro il 30 giugno. L’Agenzia delle Entrate, infatti, effettua il metodo storico per calcolare l’acconto Irpef: calcola, cioè, le somme dovute in base al saldo versato il precedente anno. Coloro che, invece, decidono di fare tali calcoli di proprio pugno possono utilizzare il metodo previsionale.

Esso si basa su quanto si presume incassare nell’anno corrente. In questo caso, tuttavia bisogna prestare molta attenzione: in caso di errori nel calcolo, infatti, è possibile incorrere in pesantissime sanzioni. 

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