Rischio pignoramento: dove tenere al sicuro i nostri soldi

Una cattiva esperienza, un importo non pagato, un’azione del tribunale improvvisa, potrebbero portar al pignoramento dei nostri soldi.

soldi 500

L’agenzia delle entrate potrebbe pignorare i nostri soldi. Non è una certezza, questo è chiaro, ma è altrettanto chiaro che esistono innumerevoli dinamiche che potrebbero portare ad una soluzione del genere. Il pignoramento dei soldi, chiaramente non è una cosa che avviene in pochissimo tempo, ma anzi, bisogna considerare una serie di fattori prima di immaginare le mani dello Stato sui nostri soldi. E comunque, in ogni caso, esistono delle soluzioni pratiche per evitare di perdere i nostri risparmi.

Uno dei metodi maggiormente in uso per fare in modo di non veder sfumato il lavoro di una vita, parlano di risparmi accumulati magari su un conto corrente o anche magari in casa, è quello dell’assegno circolare. Consideriamo come anticipato che anche avere dei soldi in casa potrebbe rappresentare un enorme rischio, un agente particolarmente pignolo potrebbe in niente immaginare di trovare proprio dei soldi all’interno di una operazione perquisita. L’assegno circolare, si diceva, rappresenta una soluzione.

Pignoramenti, come evitarli: l’assegno circolare uno dei mezzi più sicuri

Come si diceva l’assegno circolare rappresenta una vera e propria opportunità per chi ha intenzione di non consentire all’agenzia governativa di mettere le mani sui propri soldi. L’assegno circolare, rilasciato dalla banca, cosi come sappiamo al momento della consegna a parte nostra della corrispondente cifra in denaro dovrebbe consentire una certa tranquillità in vita si ipotetiche perquisizioni e potenziali pignoramenti. Il metodo dovrebbe tenere al sicuro i nostri risparmi dalle voraci intenzioni delle forze dell’ordine.

LEGGI ANCHE >>> Permessi Legge 104, a risentirne è la busta paga: quanti soldi si perdono

Altro metodo abbastanza infallibile potrebbe essere quello della cassetta i sicurezza in banca. In quel caso la si chiede e lo stesso istituto non è tenuto a conoscerne il contenuto. Potrebbero però esserci dei casi remoti in cui anche la cassetta di sicurezza, in caso di debiti importanti, rappresenta un contesto dal quale attingere soldi per ripianare le pendenze. La soluzione potrebbe essere quella di intestare la cassetta ad un’altra persona, in quel caso la situazione potrebbe diventare molto più tranquilla e sicura.

Impostazioni privacy