Requisiti di residenza per Reddito di Cittadinanza: fate molta attenzione

Forse non tutti sanno che, oltre i requisiti reddituali, la legge prevede dei requisiti di residenza per Reddito di Cittadinanza.

Negli ultimi mesi la Guardia di Finanza ha scoperto numerosi truffatori che usufruivano impropriamente del reddito di cittadinanza. Uno dei requisiti non rispettati era proprio quello relativo la residenza continuativa nel nostro Paese.

Requisiti di residenza per reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza è un sostegno economico volto a contrastare la povertà. Per potervi accedere è necessario essere in possesso di determinati requisiti reddituali (ISEE inferiore a 9.360 euro).

Tuttavia, questo non è l’unico vincolo imposto dalla legge per poter ottenere il suddetto sostegno economico.

Requisiti di residenza per reddito di cittadinanza: Di cosa si tratta

Il reddito di cittadinanza è accessibile sia agli italiani che ai cittadini di uno Stato dell’Unione Europea o extra europeo con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo.

Per poter beneficiare dell’assegno erogato dallo Stato, è necessario aver avuto la residenza in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due senza interruzione.

In seguito ad alcuni accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza, sono stati scovati ben 102 extracomunitari che dichiaravano, nella DSU, di rispettare il requisito della residenza. Salvo poi scoprire che non era così.

Per queste persone è stata disposta la sospensione del sussidio con restituzione dello stesso.

A chi spetta il reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza, ovvero il sussidio rivolto a quella fascia della popolazione che si trova sotto la soglia della povertà assoluta, è riconosciuto attraverso la carta prepagata di Poste Italiane.

L’importo erogato dipende da alcuni fattori, ma parte da un minimo di €780 al mese.

Per poter accedere a questo sussidio è necessario essere in possesso di requisiti reddituali e patrimoniali specifici, quali:

  • Indicatore ISEE del nucleo familiare minore a 9.360 euro.
  • Essere cittadino italiano, dell’Unione Europea o extracomunitario con permesso di soggiorno di lungo periodo.
  • Avere un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro.
  • Non avere alcun autoveicolo intestato e immatricolato negli ultimi sei mesi ho 2 anni nel caso di auto con una cilindrata superiore a 1.600 o di moto con una cilindrata superiore a 250.
  • Avere un patrimonio immobiliare non superiore a €30.000, esclusa la prima casa.
  • Avere un reddito familiare inferiore a €6.000 annui.

Come richiedere il reddito di cittadinanza

Per effettuare la richiesta di Reddito di Cittadinanza è necessario recarsi presso le sedi CAF Cisl.

Il cittadino che effettua la domanda deve essere munito di ISEE valido e documenti d’identità.

Dopo aver presentato la richiesta sarà compito dell’INPS comunicare con il cittadino, tramite email o sms, per rendergli noto l’eventuale accettazione della domanda.

Dopo qualche giorno, Poste Italiane dà un appuntamento al cittadino, durante il quale egli potrà ritirare la carta prepagata con il primo importo accreditato.

Nei 30 giorni successivi al ritiro della carta prepagata i componenti del nucleo familiare devono presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro.

La funzione del Reddito di Cittadinanza è quello di offrire un sostegno economico alle persone in difficoltà introducendoli ad un percorso di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione.

Per questo motivo, chi riceve il reddito di cittadinanza può rifiutare fino ad un massimo di due offerte di lavoro proveniente dei Centri per l’Impiego.

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