Ridurre il valore di casa per pagare meno tasse: il “trucco” legale che tutti dovrebbero conoscere

Esistono diversi modi per ridurre il valore di casa e riuscire a pagare meno tasse come IMU, Tari e Tasi. Ci riferiamo a metodi legali, che tutti dovrebbero conoscere.

Per pagare meno tasse sulla casa è possibile agire in diversi modi, riuscendo a ridurre il valore dell’immobile in maniera legale. Si tratta di trucchetti che prevedono una revisione della rendita catastale, che è il valore alla base del calcolo di tutte le imposte e le tasse sulla casa.

Ridurre il valore di casa per pagare meno tasse: ecco il "trucco" legale che tutti dovrebbero conoscere

Pagare meno tasse e imposte sulla casa è un po’ il sogno di tutti i proprietari di immobili. Il valore di questi versamenti è direttamente proporzionale alla rendita catastale.

Per questo motivo, uno dei metodi per ridurre le imposte consiste nel ridurre il valore della casa, ovvero della rendita catastale.

Tuttavia esistono anche una serie di bonus e agevolazioni messi a disposizione dal Governo con lo scopo di offrire un sostegno economico alle famiglie italiane. Alcuni di questi prevedono una riduzione dell’IMU sulla seconda casa e agevolazioni fiscali, come il Bonus ristrutturazioni e mobili.

Ridurre il valore di casa: ecco alcuni metodi legali

Uno dei metodi legali per ridurre il valore di casa e pagare meno tasse, comporta la revisione della rendita catastale. Ci stiamo riferendo al valore che l’Agenzia delle Entrate attribuisce ad ogni immobile, terreno o fabbricato. Esso serve a determinare il calcolo delle imposte come l’Imu e la Tari, ma anche l’imposta catastale o l’imposta di registro.

Di conseguenza ne conviene che, riducendo il valore della rendita catastale diminuiscano anche tali imposte.

La domanda è: come si riduce la rendita catastale di un immobile?

Per abbassare il valore della rendita catastale della casa di proprietà è possibile eseguire degli specifici interventi come:

  • La modifica della superficie della casa
  • Modificare la categoria catastale della casa
  • La rovina della casa
  • Cambiare la destinazione d’uso dell’immobile.

Per conoscere il valore della rendita catastale della casa di proprietà è possibile effettuare la cosiddetta visura catastale online. Si tratta di un valore non fisso, che quindi può mutare qualora si verifichino determinate condizioni.

Tra i dati che incidono sul valore della rendita catastale c’è la superficie dell’immobile e la categoria catastale dello stesso.

Dunque, se si vuole procedere con la revisione della rendita catastale di una casa, allo scopo di ridurre il valore della stessa per pagare meno tasse, si può presentare un’apposita istanza di modifica.

La domanda deve essere presentata all’ufficio Provinciale dell’Agenzia del Territorio del proprio Comune di residenza o della propria Regione. L’istanza viene presentata quando il contribuente ritiene che ci sia un errore nel calcolo della rendita catastale della propria casa.

Qualora l’errore dovesse essere verificato dagli organi competenti, sarà disposta la riduzione della rendita catastale con la conseguente diminuzione del valore delle tasse da pagare.

Cambiare la destinazione d’uso dell’immobile

Un altro metodo legale per ridurre il valore della casa e pagare meno tasse, in particolare l’IMU sulla seconda casa, consiste nel modificare la destinazione d’uso dell’immobile.

In questo caso, dunque, non è necessario ridurre la rendita catastale, ma occorre modificare la residenza di uno dei componenti del nucleo familiare (ad esempio di un coniuge o di un figlio). Così facendo la casa può essere concessa in comodato d’uso, registrando il relativo contratto all’Agenzia delle Entrate e riuscendo ad ottenere uno sconto del 50% sul pagamento dell’IMU.

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