Tesla, la più popolare tra le società dell’auto elettrica ha registrato entrate totali in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il secondo trimestre ha saputo remunerare gli investitori con un fatturato a 16,9 miliardi di dollari. Il risultato positivo è stato possibile grazie alle consegne di nuovi veicoli, all’aumento del prezzo medio di vendita e alla crescita in altre parti del business.
L’utile netto è salito del 62% a 2,63 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione è aumentato del 57% a 2,27 dollari. Negli ultimi sei mesi sono stati diversi i fattori che hanno portato alla vendita delle azioni Tesla. A interrompere il trend long si sono aggiunte le dichiarazioni di Elon Musk. Il CEO Tesla aveva infatti dichiarato che la società non avrebbe rilasciato i nuovi modelli promessi quest’anno, a causa dei continui limiti sulla disponibilità di microprocessori.
Le sfide continuano e nonostante gli ottimi risultati la società ha avuto un calo del margine lordo nel settore automobilistico del 32,9% rispetto all’ultimo trimestre e del 28,4% anno su anno. Produzione limitata e arresti delle fabbriche a Shanghai per la maggior parte del trimestre, non hanno contribuito positivamente a una congiuntura economica già di per sé abbastanza complessa.
Tesla chiude il trimestre con la più alta produzione mensile di veicoli della sua storia
L’azienda ha dovuto fare ricorso a tutte le sue risorse produttive chiudendo il trimestre con la più alta produzione mensile di veicoli della sua storia. Per fare fronte alle difficoltà la società nota promotrice delle criptovalute, ha dovuto liquidare anche una parte cospicua del suo investimento in Bitcoin.
Un totale che nel secondo trimestre ha raggiunto quasi un miliardo di dollari; una conversione di circa il 75% di tutti i Bitcoin in portafoglio nel bilancio della azienda. Il bisogno di liquidità è stato acuito dai lockdown in Cina e dalle incertezze sulla necessità di modificare o delocalizzare i processi produttivi.
Tesla è stato tra i più popolari titoli tecnologici del 2021; gli azionisti che hanno fatto del carisma di Musk un valore aggiunto per credere e investire nella crescita del titolo. Le consegne record di veicoli di Tesla, pari a quasi un milione di auto, sono state un fattore importante nella performance del 2021. Tuttavia quel numero è eccessivamente esiguo rispetto alla giustificazione del prezzo che le azioni hanno mantenuto per la maggior parte dell’anno. Oggi Elon Musk cerca di dedicare una parte delle sue risorse economiche allo sviluppo di sistemi tecnologici legati in particolar modo alla robotica e all’intelligenza artificiale.
Nonostante i recenti crolli gli investitori hanno ancora molti motivi per pensare che l’azienda possa sorprenderli in positivo e aprirsi a nuovi potenziali economici. Non solo l’industria automobilistica quindi, ma le energie rinnovabili, il software, i trasporti, le assicurazioni e altro ancora. Elon Musk è consapevole che nel prossimo futuro la concorrenza di altre case automobilistiche sarà sempre più determinante.