Dalla loro nascita, le criptovalute sono sempre più riconosciute come strumenti di investimento anche da istituzioni finanziarie e dalla finanza tradizionale. Tuttavia la truffa anche attraverso i broker non risparmia nessuno.
Questo mondo nasconde ancora pericolose insidie che nell’ambito degli investimenti sono spesso difficili da rilevare.
Le criptovalute con la loro rapida diffusione hanno stupido per gli incrementi di valore prima d’ora impensabili per gli strumenti finanziari conosciuti. Chi vuole guadagnare è disposto però a esporre il capitale alla volatilità senza considerare appieno la propria capacità di sopportare il rischio e accettare le perdite.
Sono ormai numerose le società di investimento che propongono Etf o contratti legati al valore delle criptovalute o di società che operano all’interno di questo mercato. Il modo migliore per evitare di cadere vittima di una truffa, è quello di fare molta attenzione quando navigate su internet; tra i pericoli più comuni i siti malevoli e il phishing.
Esistono tuttavia dei casi in cui la truffa si cela dietro a pubblicità apparentemente legate a fondi di investimento o società, sicure e regolamentate. È il caso reso noto alle cronache grazie alla testimonianza dell’avvocato Alessandro Zanonato. Un suo cliente ha esposto denuncia alla Procura di Padova; dalle indagini in corso i primi accertamenti compiuti dalla Guardia di finanza, hanno messo in luce una rete di truffatori che opera in ambito europeo.
I modi per contribuire alla propria sicurezza in rete sono tanto elementari, quanto complessi i meccanismi con i quali una truffa può riuscire a celarsi dietro dei sistemi apparentemente innocui.
Coinvolto in una truffa per centinaia di migliaia di euro un docente di medicina
Un sito web o un’applicazione che imita esteticamente o ha lo stesso nome dell’applicazione o del sito ufficiale al quale vi affidate per depositare le vostre criptovalute. In questo caso, tuttavia, la truffa è avvenuta tramite un annuncio su un quotidiano con tiratura nazionale. Ad essere coinvolto non una persona di bassa cultura, ma un docente di medicina di 66 anni, noto per le sue attività di ricerca anche all’estero.
Il meccanismo di cui il professore è diventato vittima lo ha portato a prosciugare tutti i suoi risparmi, costringendolo ad impegnare la liquidazione, a vendere l’auto e a chiedere prestiti ad amici, nel disperato quanto vano tentativo di recuperare i soldi investiti.
Ad attirare il professore è in particolare la foto nell’annuncio, sponsorizzato dallo chef Antonino Cannavacciuolo che avrebbe guadagnato grazie alla società ForexTB. Nel settembre 2020 il docente decide di contattare la società per iniziare a investire in azioni.
Come stabilire quando un broker è affidabile?
Come stabilire quindi quando un broker è affidabile? Il compito non è semplice; nonostante sia possibile formare basi teoriche solide senza necessariamente cominciare a fare trading, risulta impossibile conoscere i broker senza affidarsi a delle recensioni. Così il docente viene contattato da una account manager; l’investimento iniziale arriva a 20 mila euro. In poche settimane si rende conto che sta perdendo tutto. La sua interlocutrice lo avverte: per salvare il capitale è necessario versare altre somme. Il docente commette il primo errore, mediare in perdita e versa altri 70 mila euro.
In meno di due mesi ha perso novanta mila euro. È a questo punto che il meccanismo della truffa diventa complesso: Viene contattato da un nuovo investitore, che sostiene di operare per conto della società QuantumFX, con sede a Liverpool. Stavolta l’approccio sembra più professionale: vengono offerti investimenti più sicuri e la garanzia di poter recuperare nel tempo i soldi persi con l’altro broker.
L’investimento nelle criptovalute; un guadagno fasullo da 370 mila euro
I guadagni iniziali sembano elevati, l’investimento è in Bitcoin, uno degli asset più volatili in assoluto. Inevitabilmente lo schema si ripete, QuantumFX lo avvisa che gli acquisti in Bitcoin stanno generando delle perdite. Per non perdere il capitale investito che ammonta in tutti a 30 mila euro, occorre consolidarlo con una cifra molto elevata. Il professore versa in tutto 150 mila euro. Per farlo è costretto a mobilitare tutte le risorse disponibili, compresi prestiti e liquidazione.
Gli investimenti seguono un ciclo di rialzi e ribassi, a un nuovo crollo si aggiunge una parte di capitale necessaria a coprire le perdite e tornare in profitto. In tutto ad agosto 2021 l’investimento ammonta a 370 mila euro; per averlo indietro il broker necessita di un anticipo per pagare commissioni pregresse e un anticipo pari al 20% per le imposte sui profitti. Dopo un anno di attesa senza risultati la denuncia alla guardia di finanza.
Per evitare le truffe è necessario considerare come ogni intermediario finanziario è naturalmente incentivato ad acquisire il numero più grande di clienti possibile. Esistono broker che spingono il cliente aspirante trader ad aprire un conto e consigliano strategie, oppure corsi interni. È importante non farsi troppe illusioni nella possibilità di guadagnare senza uno studio approfondito e metodico. Bisogna inoltre fare attenzione a seguire troppo fedelmente i consigli di chi potrebbe avere conflitti di interessi nei nostri confronti.
I broker devono essere regolamentati dagli appositi organi di controllo, i quali vigilano su comportamenti non etici e illegali, prevenendo le frodi. Le società che fanno da intermediari nel mondo del trading sono tra le più controllate. Per verificare la licenza di un broker è sufficiente leggere le informazioni riportate nei dati riassuntivi presenti di solito a fondo della pagina principale del sito.