Rimborso bollette a 28 giorni: come chiederlo, modalità e gestori telefonici

Come funziona la richiesta di rimborso per le bollette a 28 giorni irregolari: le modalità per i vari gestori telefonici e dettagli in merito

Cosa c’è da sapere e quali elementi approfondire sul tema della richiesta rimborso in merito alle bollette irregolari ventotto giorni e circa quanto deciso dalla Cassazione con una recente sentenza. I particolari a seguire.

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Di recente, mediante una sentenza, la Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso ad opera di Fastweb per quanto attiene le bollette a ventotto giorni. A spiegarlo nel proprio approfondimento è TheWam.net, il quale si sofferma proprio su tale aspetto e sulla richiesta di rimborso, modalità e come fare.

Di comune accordo, tra l’anno 2017 e il successivo, le compagnie telefoniche hanno cominciato ad emettere le bollette a ventotto giorni. E non i classici 30 del mese di riferimento. In tal modo, viene spiegato, il soggetto si trovava a dover occuparsi del pagamento di 13 fatture all’anno, ovvero sia le 12 così come previsti da contratto ed una che emergeva dal relativo accumulo dei 2-3 giorni per ciascun mese.

In seguito a varie polemiche dai consumatori sul tema, vi è stato l’intervento in merito da parte di Agcom. TheWam.net spiega di una multa a tutti gli operatori del settore complessivamente di 228milioni di €, la cui suddivisione nel dettaglio vedeva Tim (114,4milioni) – Wind (38,97milioni) – Vodafone (59,97milioni) – Fastweb (14,76milioni).

Oltre a ciò vi è stata da parte dell’autorità nazionale l’imposizione circa l’attivazione di pratiche di rimborso al fine di restituire ai clienti le somme richieste.

Bollette a ventotto giorni e tema rimborso: la sentenza della Cassazione e come fare

Tanti gli elementi importanti e che destano attenzione quando, in generale, si affrontano temi che hanno a che fare con aspetti economici. Si pensi ad esempio alle bollette del gas e alla questione risparmio, ecco alcuni dettagli ed una proposta di cui si parla molto.

Tornando invece al tema in oggetto, come detto approfondito da TheWam.net, dunque di recente la Cassazione si è pronunciata rispetto al caso delle bollette telefoniche fatturate 2giorni prima. Andando a ritenere inammissibile il ricorso ad opera di Fastweb. In seguito alla sentenza del TAR Lazio del 2020, anche la Cassazione ha dato ragione all’agenzia, seguendo per così dire la linea dell’Agcom.

Pur se con l’intervento dell’Agcom, non tutta la clientela ha visto il rimborso e si legge che in alcuni casi i gestori hanno atteso i solleciti dei consumatori al riguardo. Oltre a ciò, vi è stata da parte di alcuni gestori la decisione di non accreditare il denaro sui C/C, ma di dar seguito a “servizi di compensazione“. Quali ad esempio l’accesso grati ad un num. in più di giga. Oppure voucher di sconti nell’ambito di negozi e rossi marchi ed altro ancora.

Al fine della richiesta del rimorso occorre che l’eventuale soggetto compili un modulo che si può trovare qui. Il quale andrà poi mandato, con le fatture oggetto di violazione, agli indirizzi che si possono leggere qui su Moduli.it 

Oppure vi è la possibilità di seguire quanto previsto dai singoli gestori andando a ricordare l’indicazione delle modalità di rimborso preferite, come credito su C/C oppure vaglia.

Rimborso bollette a ventaglio giorni: come fare – gestori telefonici

Ciascun gestore ha reso disponibili servizi da poter impiegare al fine della richiesta del rimborso del tema in questione e per quanto concerne la TIM, la clientela che ha ricevuto fatture a ventotto giorni dopo il 23.06.2017 può far richiesta del rimborso mettendosi in contatto, gratis, col servizio clienti 187 e con accesso all’area MyTIM.

Per quanto attiene Vodafone si può procedere alla compilazione del form online sul portale ufficiale o telefonare al 42591 da rete fissa. Rispetto a Wind, con accesso all’area clienti vi sarà modo di consultare vaie offerte a compensazione. Vi è anche la possibilità della richiesta dello storno in fattura mediante compilazione del modulo universale. Ed invio ad ufficio reclami Wind.

Medesimo aspetto che riguarda anche Fastweb (specifica area cliente riservata sul portale ufficiale).

Questi alcuni dettagli al riguardo, tuttavia è opportuno ed è bene informarsi ed approfondire elementi e questione, così da chiarire eventuali dubbi e saperne di più, sull’argomento in oggetto.

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