Bonus edilizia, occhio alle scadenze e cosa cambia nel 2022

Grande attenzione ai bonus inerenti l’edilizia, alle relative scadenze e ai cambiamenti delle agevolazioni nel prossimo anno, il 2022: cosa bisogna sapere

Bonus edilizia, occhio alle scadenze e cosa cambia nel 2022
Casa (fonte foto: AdobeStock)

Quando si fa riferimento ad una importante e rilevante tematica quale quella dei bonus, comprensibilmente l’attenzione è sempre molto alta, poiché si tratta di un argomento che sta a cuore a molti: rispetto all’edilizia, cosa cambia nel 2022, quali cambiamenti rispetto alle agevolazioni e cosa c’è bisogno di sapere.

È per l’appunto un discorso di grande rilevanza, quello riguardante i bonus e tutte le varie agevolazioni che sono pensate per rendere accessibile ai contribuenti una serie di manovre, comoda esempio le ristrutturazioni, per citarne una, restando nel campo dell’edilizia.

L’arrivo del nuovo anno porterà con sé delle novità, con alcuni vantaggi che saranno prorogati, a differenza di altri, mentre altri ancora saranno cambiati in base a quanto è stato o sarà deciso nelle relative sedi. Ecco che gli aspetti da considerare sono tanti per i cittadini, i quali sono molto interessati alle misure che saranno messe in atto e a disposizione, a cominciare proprio da quelle nel campo dell’edilizia.

Di seguito, ecco cosa cambia nel 2022 per alcuni dei bonus edilizia.

Bonus Casa, Superbonus 110%, Verde e Facciate: conferme, proroghe e cambiamenti

I principali bonus casa, come spiega Sky Tg 24 sono stati confermati per il 2022 e in tal senso ampio è stato il lavoro delle forze politiche che hanno discusso su come provare a conciliare da un lato il contenimento della spesa pubblica e e dall’altro le esigenze delle agevolazioni da parte di uno dei settori che maggiormente ha sofferto la crisi dal punto di vista economico.

Il rimo ad essere confermato è il Superbonus 110%, ovvero l’agevolazione con aliquota di detrazione al 110% che va su quanto speso al fine dei lavori svolti in relazione all’efficientamento energetico e alla ristrutturazione di diversi tipi di edifici, come le case popolari, i condomini, le villette monofamiliari. La conferma sembrerebbe essere certa, ma non i dettagli della misura stessa; infatti Sky Tg24 spiega che si sta ragionando ad esempio se cancellare o meno il limite ISEE di 25 mila euro per la ristrutturazione delle villette.

Ad esser stato confermato anche il Bonus facciate, con alcuni cambiamenti però nel prossimo anno. Sino al 31 dicembre 2021 vi sarà la possibilità di poter usufruire della detrazione Irpef al 90% per quel che concerne le spese di ammodernamento e ristrutturazione delle facciate di casa. Nel 2022, se non vi saranno modifiche, la detrazione in questione calerà al 60%. Anche in questo caso, tuttavia, si continua a discutere su dettagli del bonus.

Insieme ai suddetti, anche il bonus verde è stato prorogato; si tratta di una misura ideata per andare in contro a coloro che effettuano spese per interventi di rinnovi di aree verdi, giardini e balconi. Aliquota, si legge su Sky Tg 24 al 36%, che si può applicare su una spesa il cui tetto massimo è di 5 mila euro.

Bonus edilizia 2022, mobili, ristrutturazione, sismabonus, ecobonus: i dettagli

Tema di grande importanza, quello relativi ai diversi bonus che, come detto, sono stati confermati, cambiati e così via, in particolare sul tema dell’edilizia in senso lato, con la curiosità di scoprire cosa accadrà a tal riguardo nel 2022.

Rispetto al bonus ristrutturazione, quest’ultimo è stato rinnovato, si legge su Sky Tg 24 per l’anno prossimo e fino al 2024, e prevede la detrazione del 50% da dividere in 10 quote annuali di pari importo, ed è relativo a lavori di rifacimento di bagni, impianti ed eliminazioni di barriere architettoniche. Previsto un tetto massimo di spesa pari ad euro 96 mila euro.

Allo stesso modo anche l’ecobonus, che ha la stessa sorte del precedente, si legge, e che in questo caso riguarda quei lavori svolti al fine di migliorare dal punto di vista energetico il contesto domestico, con sconti del 65% e in taluni casi anche del 75%, si legge. Sono considerate le spese fatte per interventi di risparmio energetico e di prestazioni professionali.

Gli interessati potranno, si legge su Sky Tg 24, considerare anche il sismabonus, anch’esso prorogato. A tal riguardo, si legge che riguarda la detrazione sulle spese fatte al fine di realizzare interventi antisismici. Il valore varia a seconda della zona sismica dove vi è l’immobile, e a seconda dell’edificio, sino all’85% della cifra totale. Va ripartito in 5 quote annuali.

Ad essere confermato, sebbene cambiato in parte, il bonus mobili. Questo prevede la detrazione Irpef del 50% su spese effettuate per elettrodomestici di classe A+ o superiori e mobili come divani, sedie, materassi, letti ed altri ancora, legati ad un immobile in fase di ristrutturazione. 16 mila euro la spesa massima sino al 31 dicembre; questa calerà a 5 mila dal 2022.

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