Buono fruttifero postale anni 80, quanto vale oggi? Inaspettato

Qual è il valore oggi di un buono fruttifero postale del 1987: cifre, numeri, calcolo, rendimenti e la data a cui prestare attenzione: tutti i dettagli

C’è sempre grande attenzione e curiosità sul tema inerente il buono fruttifero postale, e sono in molti a chiedersi quale è il valore, oggi, di uno emesso anni fa come nel caso del 1987 e pari a 3 milioni di lire: calcolo, valore, data di prescrizione  e cosa c’è da sapere.

Buono fruttifero postale del 1987, quanto vale oggi? Cifra da capogiro
Euro, investimento (fonte foto: Adobe Stock)

Per quanto concerne il valore dei buoni fruttiferi postali, e nel caso di uno di 3 milioni di lire del 1987, ai fini di  sapere quale sia il valore di oggi, bisogna sapere che Cassa Depositi e Prestiti che può rispondere a tale domanda, in virtù del calcolatore che vi è sulla pagina ufficiale.

Tuttavia, bisogna conoscer e inserire alcuni dati quali la tipologia e la data in cui è stato sottoscritto; si può anche fare l’accesso alla area personale sul sito di Poste Italiane, nella sezione dedicata.

Di tale tema a parlarne è, nel proprio approfondimento, Investireoggi.it; ma ecco quante vale il buono postale in questione.

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Buono fruttifero postale del 1987: quanto vale, interessi, calcoli, data

Quando si parla di buoni si fa riferimento a prodotti di investimento – risparmio generati da Cassa Depositi e Prestiti e immessi sul mercato da Poste Italiane, nonché garantiti dallo Stato. Come i più informati sapranno, ve ne sono diversi, il 4×4 è quello che ad ora rende maggiormente. Il relativorendimento annuo lordo, arrivati alla scadenza del sedicesimo anno, è dello 0,75%.

Vi sono buoni ordinari, proprio come vi erano nel 1987, ma la differenza principale riguarda gli interessi, nel passato alti rispetto ad oggi. Un buono quale quello in questione, spiega Investireoggi.it, oggi vale 20 anni mentre prima 30, il rendimento massimo alla scadenza è pari allo 0,30%, prima si arrivava anche al 12% annuo lordo dopo 30 anni.

Rispetto al calcolo di uno ordinario del 1987, bisogna recarsi sulla pagina e inserire la data in cui è stato sottoscritto, nonché l’importo. Ad esempio 15 febbraio 1987 e 3 milioni di lire. Poi va messa la data di liquidazione, come quella del 15/02/2022 restando nell’esempio. La schermata che appare una volta proceduto spiega che il buono in quesitone è della serie Q e che gli interessi lordi maturati sono pari a euro 19.855.79 euro.

Buono fruttifero postale dal 1992 al 2022: quanto vale e come si calcola

Ritenuta fiscale di 1.240.99 euro, quindi montante liquido è di 20.164.17. La ritenuta sugli interessi era del 6.25% fino al 31 agosto 1987, poi del 12.50%. Occhio poi alla data di prescrizione, che è in questo caso è 13 dicembre 2027, ovvero il termine ultimo oltre cui non sarà possibile, si legge su Investireoggi.it, ritirare quanto investito e neanche gli interessi.

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