Meta e Apple, novità in vista! Google risponde con DeepMind

L’ascesa dell’intelligenza artificiale e le sue innovazioni seguono uno sviluppo in cui le tecnologie divenendo sempre più competitive, creando sistemi responsivi e interconnessi.

Automobili, biotecnologie, Internet, social media e cloud computing, sono tutte tecnologie in grado di avvantaggiarsi dell’intelligenza artificiale.

Sede Alphabet Google
Unsplash

L’intelligenza è sempre più vicina agli oggetti di uso quotidiano. Gli oggetti aumentano la loro capacità interattiva e diventano sempre più smart, dal cellulare allo smartphone, dalle automobili tradizionali a quelle a guida autonoma, alle applicazioni digitali che diventano sempre più in grado adattare le loro funzioni sulla base delle preferenze del consumatore.

In futuro, l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare i medici a fare diagnosi migliori e gestire un traffico di veicoli completamente autonomi. A questo proposito, l’IA rappresenta un progresso epocale e sottovalutato. In generale le aziende utilizzano oggi la tecnologia AI per migliorare i propri prodotti od ottenere un vantaggio strategico.

Questo richiede l’uso diffuso di software su infrastrutture di data center. Secondo Gartner, multinazionale che si occupa di consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo della tecnologia dell’informazione, il mercato del software AI dovrebbe salire del 21% a circa 62,5 miliardi di dollari nel 2022.

I migliori titoli di intelligenza artificiale le ultime innovazioni di Meta Platforms

I migliori titoli di intelligenza artificiale comprendono produttori di chip, società di software aziendali e di cloud computing. Tra i nomi più illustri vicini a questa tecnologia ci sono naturalmente Amazon.com (AMZN), Microsoft (MSFT) e Google di Alphabet (GOOGL).

Alphabet in particolare utilizza già l’intelligenza artificiale applicandola nel suo processo di selezione e offerti della pubblicità su Google. Gli strumenti di intelligenza artificiale concorrono anche al successo di aziende come Nvidia e Meta Platforms. Le società sono coinvolte infatti rispettivamente nella produzione di hardware e di supecomputer direttamente connessi al funzionamento di questa tecnologia.

Meta ha annunciato alla fine di gennaio che darà presto luce al supercomputer AI più veloce del mondo: si chiama AI Research SuperCluster e punta a offrire una potenza vicina ai 5 exaflops. Il computer sarà completato a metà 2022 e utilizzerà ben 1600 GPU Nvidia. I ricercatori di Meta stanno già usando RSC per la ricerca e la creazione di modelli basati nell’elaborazione del linguaggio naturale. Le applicazioni sono naturalmente tantissime e potranno ricadere anche sul funzionamento del metaverso. Secondo le stime entro il 2026 il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel mondo virtuale di Zuckerberg per lavorare, fare acquisti, istruirsi, intrattenersi o socializzare.

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Le ultime innovazioni di Apple

Nel frattempo, Apple continua a costruire risorse che gli consentiranno di applicare l’intelligenza artificiale ai suoi prodotti. La società ha recentemente ha assunto l’ex scienziato di Google Samy Bengio, che ha lasciato il suo dipartimento di ricerca sull’intelligenza artificiale in Google dopo otto anni. Recentemente Apple ha acquistato una startup inglese, AI Music. Tramite questa ha sviluppato un creatore musicale infinito che gli consente di produrre soluzioni audio personalizzate.  

La tecnologia ha la capacità di generare colonne sonore dinamiche che si alterano in risposta al coinvolgimento dell’utente con il sistema. La musica può cambiare ad esempio durante un allenamento, applicato ad Apple Fitness, in risposta all’attività motoria e quindi ai dati biometrici. AI Music può altresì creare musiche in base al contesto di esperienza dell’utente sulle applicazioni o il sistema operativo Apple. Può inoltre adattarsi all’umore o a richieste specifiche per esempio la visualizzazione di un album di fotografie.

Google è tra le società più avanzate nella ricerca e nell’applicazione di questa tecnologia. L’assunzione di Samy Bengio è un investimento di Apple da non sottovalutare che premette un grande interesse dell’azienda per questo campo.

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DeepMind l’eccellenza di Google nel settore dell’intelligenza artificiale

Tra le innovazioni e le eccellenze di Google nel settore dell’Intelligenza artificiale c’è DeepMind, start up del Regno Unito in cui lavora un organizzazione di ricercatori, ingegneri e altri specialisti. L’organizzazione acquistata da Google nel 2014 per 450 milioni di sterline lavora su vasto assortimento di applicazioni. Il fine è quello di far ricadere le scoperte in usi che migliorino o innovino i diversi campi in cui può spaziare Alphabet.

Tra questi l’assistenza medica, l’efficientamento energetico, il problem solving, le previsioni in scenari complessi. Già nel lontano 1997 l’intelligenza artificiale DeepBlue, creata da IBM, batté a scacchi l’allora campione del mondo Garry Kasparov.

Pochi anni fa, nel marzo 2016, il programma AlphaGo di DeepMind ha battuto a Go Lee Sedol in 4 round su 5. Un trionfo per questa intelligenza artificiale data la complessità delle variabili del gioco. Nel 2012 l’intelligenza artificiale è stata applicata per altri scopi che ne denotano il potenziale. Ad esempio riconoscere 1.000.000 di immagini con un tasso di errore del 16% oggi ridottosi al 5,5%.

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