Legge 104 e patente di guida: bisogna rifare l’esame di guida? La risposta inaspettata

Patente di guida ritirata per legge 104, per riavere l’abilitazione alla guida bisogna rifare l’esame di guida? La risposta non è uguale per tutti.  

La legge 104 in base alla sua gravità, non esclude la possibilità di guidare. In linea di massima non esiste un divieto che determina il ritiro della patente, ma fa fede la valutazione della Commissione medica in base al riscontro della patologia.

Legge 104 e patente di guida: bisogna rifare l'esame di guida
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Un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it che per problemi invalidanti alle articolazioni, la Commissione ha richiesto l’uso della patente speciale. Alla scadenza della patente speciale,  gli è stata riconsegnata la patente A. Poiché possedeva prima della patente speciale, anche altre patenti minori, che non gli sono state più attribuite. Inoltre, chiede se ciò è normale e come fare ad averle senza dover fare di nuovo l’esame di guida.

Legge 104 e patente di guida: provvedimento e ricorso

Rispondono a questa domanda direttamente gli Esperti dell’INAIL, nelle FAQ sul sito dedicato. In effetti, la normativa vigente non prevede un esame di guida, quando da una patente B (minore)  è riconosciuta una patente B normale (superiore). Sulla questione abbiamo esaminato un altro quesito simile che riguardava la possibilità del disabile con legge 104 e la possibilità del ritiro della patente.

Però, può accadere che la Commissione Medica Locale possa stabilire dei requisiti diversi in riferimento all’idoneità della patente di guida, come è successo al nostro Lettore.

Qualora il giudizio della Commissione Medica Legale, non è condiviso, è possibile opporsi, formulando ricorso al Tar entro sessanta giorni. Inoltre, è possibile presentare un ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.

Il ricorso si basa sul provvedimento emesso dalla Motorizzazione Civile in riferimento alla certificazione medica emessa dalla Commissione Medica locale. La CML ha emesso il provvedimento che ha portato alla sospensione della patente. Se con la presentazione del ricorso, la valutazione dell’Unita Sanitaria Territoriale risulta favorevole, l’interessato può presentare un nuova certificazione alla Motorizzazione Civile per il riesame. Quindi, si annulla il precedente provvedimento. Inoltre, la nuova certificazione deve essere presentata entro centoventi giorni dal precedente certificato medico che ha innescato il ricorso.

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