Modello 730 e la detrazione fiscale al 19% che non tutti conoscono

I contribuenti che sostengono spese per coloro che sono affetti da disturbi DSA, possono contare su una detrazione al 19%.

Sulle spese effettuate a favore dei minori o maggiorenni con disturbi specifici nell’apprendimento (DSA), il contribuente può avvalersi di una interessante detrazione fiscale del 19%.

Modello 730 precompilato
Modello 730 precompilato 2022: ecco cosa fare

Con l’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi 2022, ci appare opportuno fare luce su alcune agevolazioni probabilmente non note ai più, ma che hanno sicuro rilievo. In particolare vogliamo qui ricordare che nel Modello 730 / 2022 è possibile altresì la detrazione delle spese effettuate in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento.

Vediamo dunque più da vicino come funziona l’agevolazione in oggetto, in riferimento ai soggetti affetti da questa problematica e come fare a usufruire della detrazione prevista. I dettagli.

Modello 730 e l’agevolazione in materia di spese per persone con disturbi DSA: il contesto di riferimento

In breve, i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) altro non sono che disturbi del neuro-sviluppo che attengono alla capacità di leggere, scrivere e calcolare in maniera esatta. Essi si manifestano con l’inizio della scolarizzazione, ma possono permanere anche dopo la maggiore età.

Gli interessati alla citata detrazione debbono aver ben chiaro qual è il quadro dei disturbi dell’apprendimento – onde capire se davvero entra in gioco la citata agevolazione.

Ebbene, di riferimento è la legge n. 170 del 2010, che indica con precisione quali sono i disturbi da classificarsi nel quadro DSA:

  • disgrafia, un disturbo specifico di scrittura caratterizzato da oggettive difficoltà nella realizzazione grafica;
  • dislessia, un disturbo particolare che si evidenzia nella difficoltà nell’imparare a leggere, soprattutto nella decifrazione dei segni linguistici, o nella correttezza e nella velocità della lettura;
  • discalculia, una problematica che ha a che fare con la difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri;
  • disortografia, una problematica di scrittura che emerge con la difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.

Detti disturbi possono sussistere in maniera singola o combinata tra loro.

Tutti i disturbi DSA sono accomunati dal fatto che nella persona che ne soffre vi sono comunque capacità cognitive nella norma, e non sussistono patologie neurologiche o deficit sensoriali. Essi tuttavia rappresentano un oggettivo ostacolo alla crescita del minore e allo svolgimento delle attività quotidiane.

La detrazione spettante in caso di disturbi DSA: la rilevanza del quadro E

Onde poter sfruttare la citata agevolazione, il contribuente dovrà fare riferimento al Quadro E del Modello 730 / 2022 ed alle spese ed oneri da indicare nel relativo spazio. Tra esse vi sono appunto quelle che attengono ai minori, o anche maggiorenni, con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).

In particolare, le spese in oggetto debbono essere indicate dal contribuente all’interno del Modello 730, nel rigo E8-E10 con il codice “44”.

Nel dettaglio entra in gioco una detrazione fiscale pari al 19% per le spese effettuate:

  • fino al termine della scuola secondaria di secondo grado, in favore dei minori;
  • o di maggiorenni,

con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). Dette spese attengono all’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici, mirati all’apprendimento (legge n. 170 del 2010). Detta agevolazione vale altresì per l’acquisto di strumenti compensativi, che rendano meno difficile la comunicazione verbale.

Modello 730: i requisiti per l’ottenimento della detrazione in caso di disturbi DSA

Rimarchiamo che la detrazione in oggetto scatta a patto che le spese effettuate siano documentate da fattura o scontrino fiscale, in cui indicare il codice fiscale della persona che patisce dei DSA e le caratteristiche del prodotto acquistato e usato. Ovviamente detti documenti debbono essere debitamente conservati da parte dell’interessato. Evidente è la finalità di lotta ai comportamenti che intendono aggirare le norme in materia fiscale.

Non solo. Il meccanismo in oggetto scatta per le spese effettuate sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso. Ma attenzione: colui che intende beneficiare dell’agevolazione nel Modello 730 deve sapere che occorre rispettare il requisito del possesso di un certificato rilasciato dal SSN, da specialisti o strutture accreditate.

Detto documento ha la funzione di acclarare la diagnosi di DSA per sé o per il proprio familiare, in ipotesi in cui la spesa è compiuta nell’interesse di un familiare a carico e affetto da questa problematica. In altre parole, il certificato medico comprova il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti comprati e il particolare tipo di DSA individuato.

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