Multe, quando non dovete pagarle: i dettagli che non tutti sanno

Quando vanno in prescrizione le multe, quali i tempi e cosa dice il Codice della Strada: dettagli e particolari che non tutti sanno

C’è grande attenzione sul tema delle multe, che qualora siano scaduti determinati termini, possono cadere e sono soggette alla prescrizione, ovvero sia lo strumento che sancisce l’estensione di un diritto nel caso in cui quest’ultimo non sia esercitato per un determinato periodo di tempo. Ma quando vanno in prescrizione le multe, in quali tempi, cosa dice il Codice della Strada? Alcuni dettagli da approfondire.

Multe, quando vanno in prescrizione: i dettagli che non tutti sanno
Guida, auto (fonte foto: Adobe Stock)

Nel caso in cui scada un certo termine, che varia a seconda del diritto che ne costituisce oggetto, spiega Money.it nel proprio approfondimento, non sarà più possibile esercitare un proprio diritto; rispetto alle multe stadali, non sarà più possibile pretederne il pagamento.

Riguardo il tema, uno degli aspetti da approfondire anzitutto riguarda i tempi di notifica di una multa.

Money spiega che il termine legale entro cui deve avvenire la notifica circa la multa stradale è di 90 giorni, nelle ipotesi in cui non sia stato possibile comminare la sanzione al momento dell’infrazione, come nel caso della velocità rilevata con autovelox ad esempio.

Si tratta, si legge, di un termine universale, ovvero che si applica a tutte le tipologie di infrazioni stradali, come il divieto di sosta, eccesso di velocità e via discorrendo. Tali 90 giorni partono dal giorno seguente a quello in cui vi è stato l’accertamento, sino al 91° giorno incluso, spiega Money, menzionando le precisazioni arrivate dalla Corte di Cassazione in svariate occasioni.

Multe prescritte, dopo quanto tempo e cosa dice il Codice della Strada

Per quel che concerne la prescrizione delle multe, questa scatta dopo 5 anni a partire dall’ultima notifica, sottolinea Money menzionato l’art. 209 del Codice della Strada. Nel caso in cui un automobilista non ricevesse avvisi o intimazioni di paggetto entro 60 mesi, Money spiega anche questi non dovrà procedere al pagamento poiché sarà caduta in prescrizione.

A proposito della prescrizione, le tempistiche sono stabilite dall’art.209 del Codice della Strada, che circa la prescrizione del diritto inerente la riscossione delle somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie, per violazioni previste, recita che che è regolata “dall’art.28 della legge 24 novembre 1981, n.689″.

Il riferimento è inerente le Modifiche al sistema penale, e prevede nel dettaglio che “Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. L’interruzione della prescrizione è regolata dalle norme del codice civile.”

Multe dopo 90 giorni, alcuni dettagli

Nel caso di una multa che venga notificata dopo i 90 giorni dal compimento, Money spiega che l’infrazione sarebbe nulla. Ma non si tratta di qualcosa di automatico ed anzi è necessario che a dichiararla sia il Prefetto oppure il Giudice di Pace. Insomma, si legge che va presentato il ricorso secondo le forme e i modi stabiliti e previsti dalla legge.

Qualora la multa fosse notificata dal novantunesimo giorno in poi, per non pagare sarà necessario ad ogni modo fare richiesta di intervento delle autorità, altrimenti si incorre nel rischio della ricezione di una cartella da Equitalia con importi ben più alti rispetto alla multa originaria.

Sarà dunque necessario e fondamentale ricever l’esito da parte del Prefetto e del Giudice di pace, in tali casi. Ai fini del ricorso, si possono sceglie due strade: il ricorso al giudice di pace entro trenta giorni dalla ricezione della notifca tardiva, con pagamento del contributo unificato, che dipende dalla entità della multa; il ricorso al Prefetto entro sessanta giorni, gratuito e mediante raccomanda a/r.

Qualora non fosse accolto o rigetto dal Prefetto, sarà possibile impugnare quanto deciso entro 30 giorni rivolgendosi al Giudice di pace.

Money.it sottolinea che per consolidata Giurisprudenza, il termine dei 90 giorni circa le notifiche delle multe stradali inizia a decorrere sin dal giorno seguente quello dell’accertamento dell’infrazione e non dal medesimo giorno. A far fede è la data di spedizione e non quello di arrivo alla casella postale del soggetto interessato. Però, qualora si tratta di una multa consegnata personalmente da un impiegato del Comune, si legge ancora, viene considerato il giorno di consegna.

Nei 90 giorni sono inclusi anche domeniche e festivi.

Ad ogni modo ed al di là di tutto, è bene ed opportuno approfondire tali ed altri temi, nonché agire sempre con la massima attenzione e nel massimo rispetto di quanto previsto e stabilito dalla legge; è opportuno informarsi dunque, al riguardo, e confrontarsi con esperti del campo e specialisti del settore, al fine di chiarire ogni eventuale dubbio, dettaglio e particolare e tutto quanto di fondamentale ci sia da conoscere in maniera approfondita.

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