Il mutuo 100% prima casa prevede l’erogazione, da parte della banca, di un importo che copre l’intero valore dell’immobile.
Per gli istituti di credito il mutuo al 100% prima casa rappresenta un investimento rischioso, per questo motivo le garanzie richieste sono più elevate.
Anche se viene comunemente definito mutuo 100% prima casa, in realtà il finanziamento copre l’80% del valore dell’immobile che s’intende acquistare. Sono previsti casi in cui la copertura arriva al 100% del valore stesso.
Scopriamo come fare ad ottenere un mutuo così conveniente e quali sono le garanzie da offrire.
Inoltre, daremo uno sguardo alle migliori offerte del momento, proposte dagli istituti di credito.
Mutuo 100% prima casa: che cos’è
Il mutuo 100% prima casa è generalmente concesso alle giovani coppie under 35 o a determinate categorie di clienti che desiderano comprare la loro prima casa.
Anche se viene definito un finanziamento totale, questa tipologia di mutuo viene offerto dagli istituti di credito, concedendo una copertura pari al 80% del valore dell’immobile in garanzia.
È possibile accedere a tale forma di finanziamento anche per gli interventi edilizi da eseguire in una casa di proprietà.
Questa tipologia di finanziamento è disciplinata dalla normativa presente nella Deliberazione del 22 aprile 1995 del Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio.
Dunque, è possibile accedere ad un finanziamento per l’acquisto di un immobile che copra il 100% delle spese e del valore dello stesso purché la concessione sia subordinata alla presentazione di garanzie integrative.
Queste devono essere presentate dai richiedenti del finanziamento e servono per limitare il rischio assunto dalla banca che, in questa fattispecie, è superiore ad un classico mutuo.
Mutuo 100% prima casa: garanzie da offrire
Per accedere ad un mutuo 100% prima casa è necessario fornire delle garanzie integrative che, dunque, non sono solo quelle previste per un classico mutuo.
Le garanzie offerte dai richiedenti del mutuo riguardano la situazione patrimoniale e la solvibilità del richiedente.
Esse possono comprendere:
- Una polizza assicurativa fideiussoria. Questa ha lo scopo di coprire l’eccedenza fino al 20% del valore dell’immobile, rispetto al 80% erogato dalla banca. Il cliente ha la possibilità di optare per una polizza intestata a suo nome e dunque pagarla personalmente oppure per un assicurazione accesa all’istituto erogatore. In quest’ultimo modo la banca recupera la spesa anche se lo spread per il cliente è più alto.
- Un’ipoteca sull’immobile. Molti mutui, anche quelli concessi con un’aliquota inferiore al 100%, richiedono l’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile acquistato. Questa procedura rappresenta una forma di garanzia per la banca che, in caso di insolvenza del cliente, può richiederne l’espropriazione. In tal modo, dalla vendita dell’immobile, l’istituto di credito sarà in grado di recuperare la somma a cui aveva diritto. L’ipoteca può essere iscritta anche su un altro immobile diverso da quello per cui è stato acceso il mutuo. La condizione per l’accettazione di questa ipoteca è che il valore del bene ipotecato permetta alla banca di venderlo e recuperare la somma finanziata.
- La presentazione di un terzo garante. In questo caso serve una terza persona che garantisca il rimborso della somma di denaro ottenuta in prestito. Questo soggetto si impegna a provvedere personalmente al pagamento delle rate nel caso in cui il titolare del muto non fosse in grado di versarle.
La Deliberazione del 22 aprile 1995 del CICR prevede anche altre garanzie aggiuntive come:
- Polizze di compagnie di assicurazione
- Cessioni di annualità o contributi a carico dello Stato o di enti pubblici o di Fondi di garanzia, secondo i criteri previsti dalla Banca d’Italia.
Fondo di garanzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Per i mutui 100% prima casa è necessario fare riferimento al Fondo di garanzia previsti per l’acquisto di un immobile, mediante finanziamento.
Il Fondo di garanzia per i mutui per la prima casa è istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze con la Legge 27 dicembre 2013, n.147.
Esso ha lo scopo di aiutare i giovani ad acquistare la loro prima abitazione offrendo una garanzia per una parte del mutuo.
Il Fondo è stato introdotto nel 2013, ma è stato più volte rifinanziato dal Governo. Nel corso degli anni, gli importi sono variati in base alle disposizioni della legge finanziaria.
Ad esempio, per il 2021 sono stati assegnati ben 290 milioni di euro al Fondo di garanzia.
La somma stanziata per il 2022 è leggermente inferiore: 250 milioni di euro.
Alternative al mutuo 100% prima casa
Per ottenere un mutuo 100% prima casa sono necessari una serie di requisiti specifici che rendono difficile l’erogazione dello stesso.
Tuttavia per coloro che intendono acquistare un immobile ma non hanno una disponibilità economica inziale, esistono delle alternative:
- Acquistare una casa in costruzione. Sono previsti casi in cui, acquistando casa da un costruttore, è possibile pagare le rate un po’ alla volta fino a raggiungere il 20% del valore complessivo. In questo modo è possibile accendere un mutuo presso una banca avendo maggiori opportunità di ottenerlo. Inoltre, acquistando una casa in costruzione si può accedere a delle agevolazioni: l’imposta di registro del 2% è l’IVA del 4% anziché del 10. Questi agevolazioni sono previste solo nel caso di acquisto di prima casa.
- L’affitto con riscatto. In questo caso il presunto acquirente sottoscrive un contratto di locazione che garantisce a quest’ultimo il diritto di acquistare la casa dopo un certo lasso di tempo e ad un prezzo concordato con il proprietario. Dal valore dell’immobile verranno sottratti i pagamenti dei canoni mensili già versati fino a quel momento. Il vantaggio per l’inquilino è quello di versare rate mensili di affitto per l’acquisto di una casa, al netto degli interessi che normalmente si versano sulle rate di un mutuo.
- L’acquisto di immobili di proprietà di una banca. Le banche detengono una grande quantità di capitale sotto forma di casa ha prezzi più convenienti rispetto alla media. I mutui accesi per questa tipologia di immobili hanno delle condizioni molto più vantaggiose per i contraenti. Di fatto la banca ha tutto l’interesse di disfarsi di questa tipologia di appartamenti e trasformarli in liquidità da investire in altri progetti.
Le migliori offerte del momento
Ecco la lista delle banche che offrono un mutuo 100% sulla prima casa con le migliori condizioni:
- BPER banca, con Mutuo Giovani under 36
- Intesa San Paolo, con Mutuo Giovani Fondo di garanzia prima casa
- Banco BPM con Mutuo You Giovani Green