Nuova Sabatini rifinanziata: 900 milioni di euro, ma attenzione ai requisiti!

La Nuova Sabatini stanzia fondi per 900 milioni di euro per le PMI italiane e introduce l’obbligo del contributo erogato in più quote.

La Legge di Bilancio 2022 a rifinanziato il contributo Sabatini stanziando 900 milioni di euro per aiutare le piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali.

Impresa femminile
Impresa femminile (Adobe)

La Nuova Sabatini è una forma di finanziamento/ living rivolta alle piccole e medie imprese del tessuto aziendale italiano. Di fatto una delle caratteristiche per poter accedere ai suddetti fondi consiste nell’ avere la sede operativa in Italia.

Questa tipologia di finanziamento ha lo scopo di aiutare la ripresa economica del Paese in seguito alla crisi post pandemica.

Oggi scopriremo quali sono le caratteristiche del finanziamento e in cosa consiste l’agevolazione vera e propria. Inoltre, daremo un’occhiata alla procedura prevista per la presentazione della domanda.

Nuova Sabatini rifinanziata con 900 milioni di euro

La Nuova Sabatini è un’agevolazione pubblica concessa dal Ministero dello Sviluppo Economico volta a semplificare l’accesso al credito delle PMI.

Questa misura finanzia gli investimenti per l’acquisto in leasing di beni strumentali, funzionali alla crescita e allo sviluppo dell’impresa.

In sostanza stiamo parlando di macchinari, attrezzature, impianti, hardware, software e tecnologie digitali grazie ai quali è possibile migliorare il processo produttivo.

L’assistenza tecnica per l’erogazione dei fondi è stata affidata a Invitalia.

Gli investimenti che caratterizzano quest’agevolazione pubblica devono avere i seguenti requisiti:

  • Autonomia funzionale dei beni e delle soluzioni ICT da acquistare. Pertanto non è ammesso l’accesso al credito per il finanziamento di singoli componenti o parti di macchinari.
  • Correlazione e coerenza rispetto all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Lo scopo di nuova Sabatini è definito da Invitalia come una “semplificazione all’accesso al credito da parte delle imprese italiane che intendono trasformare il proprio sistema produttivo, spingendolo verso la creazione di una Fabbrica Intelligente, in prospettiva Industria 4.0”.

Imprese beneficiarie

Beni strumentali Nuova Sabatini, introdotta dalla Legge di bilancio 2022, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che hanno la sede operativa in Italia.

Inoltre, i requisiti previsti per poter accedere ai fondi stanziati dal ministero dello Sviluppo Economico devono sussistere alla data di presentazione della domanda.

Affinché una PMI posso accedere alle risorse economiche della Nuova Sabatini è necessario:

  • Che essa sia regolarmente costituita è iscritta nel registro delle imprese
  • Che la sede dell’azienda sia in uno Stato membro della UE, fermo restando l’obbligo di apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per ultimazione dell’investimento.

La dotazione finanziaria di 944 milioni di euro concessa dalla Nuova Sabatini serve ad offrire credito alle imprese italiane di tutti i settori produttivi, compresi quelli dell’agricoltura e della pesca.

Tuttavia, sono previste delle eccezioni dalla normativa che disciplina questa forma di finanziamento e riguardano:

  • Le attività finanziarie e assicurative
  • Le attività che svolgono esportazione di merci
  • Le aziende che si occupano di programmi di investimento subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni in alternativa quelli di importazione.

Nuova Sabatini: costi finanziabili

Per accedere ai fondi concessi dalla Nuova Sabatini è necessario che l’impresa che effettua la domanda giustifichi la richiesta economica con:

  • L’acquisto di nuovi beni come impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni. Le spese devono essere classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, secondo quanto stabilito dall’articolo 2424 del codice civile.
  • L’acquisto di software e tecnologie digitali volte ad implementare e migliorare il processo produttivo
  • Gli investimenti che rispondono ai seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni e correlazione dei beni all’attività produttiva svolta.

Caratteristiche del finanziamento

Il finanziamento erogato alle PMI, attingendo le risorse economiche dei fondi previsti dalla Nuova Sabatini, deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Essere erogato da una banca o da una società di leasing.
  • Essere indirizzato l’acquisto di macchinari impianti e beni strumentali che servono a migliorare l’attività produttiva.
  • Avere una durata massima, compreso il preammortamento, di 5 anni dal momento della stipula del contratto di finanziamento.

L’importo deve essere compreso tra i €20.000 e i 4 milioni di euro e può essere finanziato in più acquisti, coprendo il 100% dei costi ammissibili.

Questa forma di finanziamento può essere assistita dal Fondo di Garanzia per una copertura massima del 80% della somma ottenuta in prestito.

Pertanto, per accedere a tale garanzia, è necessario inviare un’apposita richiesta che verrà esaminata dal Fondo di Garanzia in via prioritaria.

Le agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini

Accedendo alle risorse finanziarie stanziate dalla Nuova Sabatini, le PMI beneficiano di un’agevolazione che consiste in un contributo in conto interessi erogato dal MISE.

In sostanza, l’ammontare del contributo equivale agli interessi calcolati su una somma di denaro finanziata per una durata di 5 anni al tasso del 2.75%.

Se gli investimenti sono chiesti per l’acquisto di tecnologie digitali, la legge prevede un contributo maggiorato del 30%. In questo caso, il tasso di interesse è del 3.575% annuo.

Il contributo in conto interessi erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico rappresenta un finanziamento a fondo perduto.

Inoltre, esso viene concesso in un’unica tranche dopo avere completato e rendicontato l’investimento per le somme di denaro fino a €200.000.

Tutte le richieste che superano tale soglia vengono ammesse, ma erogate in più tranches. In quest’ultimo caso, la ripartizione avviene nel giro di 5 anni.

Affinché una PMI ottenga l’agevolazione per un’operazione in leasing è necessario che, al momento della stipula del contratto, venga esercitata anche l’opzione di acquisto.

L’agevolazione prevista dalla Nuova Sabatini è cumulabile con altri incentivi concessi per l’acquisto di macchinari.

Come fare domanda

Per richiedere il finanziamento previsto dalla Nuova Sabatini è necessario compilare la modulistica presente sul sito del MISE.

I documenti devono essere sottoscritti tramite firma digitale e inviati mediante Posta elettronica certificata (PEC).

Di fatto, l’erogazione del contributo prevede il rispetto di due scadenze:

  • Concludere l’investimento entro 60 giorni dal termine previsto per la conclusione dello stesso;
  • Erogare la quota di contributo entro 120 giorni dalla data di ultimazione dell’investimento.

La somma richiesta per l’acquisto di beni strumentali viene erogata in un’unica soluzione, per gli importi pari o inferiori a €200.000.

Inoltre, per ottenere informazioni assistenza sono previsti tre canali:

  • Il sito web del MISE nella sezione: “Beni Strumentali nuova Sabatini”
  • L’indirizzo email dedicato: iai.benistrumentali@mise.gov.it
  • Il sito: https://benistrumentali.incentivialleimprese.gov.it/
Impostazioni privacy