Nuove imprese a tasso zero: la legge è stata rifinanziata ma attenzione ai requisiti

Grazie al progetto Nuove Imprese a tasso zero, rifinanziato dalla legge di bilancio 2022, sono state confermate le agevolazioni per le imprese giovanili.

Quest’incentivo ha lo scopo di offrire risorse ai giovani per orientarli al mondo dell’imprenditoria. Sono previsti 50 milioni di euro per ogni anno del triennio 2022/24.

Impresa femminile
Impresa femminile (Adobe)

Il progetto “ON, nuove imprese a tasso zero”, è stato riconfermato tramite Comunicato Stampa da Invitalia. Con il quale viene confermata l’apertura dello sportello che permette di accedere al fondo perduto a tasso zero, volto a promuovere l’imprenditoria giovanile in Italia.

Oggi vedremo quali sono le caratteristiche dei finanziamenti agevolati a tasso zero e cosa prevede il contributo a fondo perduto.

Inoltre scopriremo come avviene la valutazione delle domande e cosa finanzia il progetto “ON, nuove imprese a tasso zero”.

Nuove imprese a tasso zero: disponibili ancora 16 milioni di euro

Il Comunicato stampa del 9 luglio di Invitalia ha confermato l’apertura dello sportello per la presentazione della domanda di accesso al fondo perduto a tasso zero.

Nello stesso Comunicato Invitalia informa che i giovani e le donne che hanno finora presentato le domande sono 1087. Gli incentivi economici ricevuti servono a realizzare nuove iniziative imprenditoriali o ad ampliare e sviluppare attività già esistenti.

Invitalia comunica che sono ancora disponibili risorse per una cifra pari a 16 milioni di euro.

Nuove imprese a tasso zero: chi sono i beneficiari

Per beneficiare delle agevolazioni previste per le nuove imprese a tasso zero è necessario che sussistano determinati requisiti.

Le attività imprenditoriali giovanili che intendono accedere alla suddetta agevolazione devono essere costituite da non più di 60 mesi, al momento della presentazione della domanda.

Inoltre le attività economiche per le quali è ammesso l’accesso al beneficio devono essere di micro o piccola dimensione. La classificazione è contenuta nell’allegato 1 al regolamento GBER.

L’attività imprenditoriale deve essere costituite in forma societaria. Essa deve essere caratterizzata dalla presenza, per metà del numero dei soci o di quote di partecipazione, di persone con età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero da donne.

La richiesta di agevolazione può essere presentata dalle persone fisiche che hanno intenzione di costituire un’impresa. In tal caso è prevista la presentazione della documentazione necessaria che attesti l’avvenuta costituzione dell’impresa.

Presentazione della domanda

La domanda per accedere alle agevolazioni previste per le nuove imprese a tasso zero deve essere presentata esclusivamente on-line.

Per questo motivo sulla piattaforma informatica Invitalia è stata creata una sezione dedicata alle domande ON.

Per ottenere le agevolazioni è necessario:

  • Registrarsi al servizio on-line Invitalia
  • Accedere alla sezione dedicata al completamento della domanda on-line
  • Caricare il business plan e tutta la documentazione relativa all’attività imprenditoriale che s’intende avviare
  • Essere muniti di firma digitale o di un indirizzo di posta elettronica certificata del legale rappresentante della società già costituita o della persona fisica (socio) che prende parte alla società

Se l’intera procedura è stata eseguita in modo corretto, dopo aver inviato la domanda avviene l’assegnazione di un protocollo elettronico.

Le domande sono esaminate “a sportello”, quindi in base all’ordine di arrivo. Non è prevista alcuna graduatoria.

L’iter di valutazione

Il processo di valutazione delle domande è caratterizzato da due colloqui con Invitalia.

Essi servono a verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali delle persone che intendono avviare un’attività di impresa.

Inoltre, in sede di colloquio, l’Ente verifica la coerenza del progetto da finanziare in base alle potenzialità del mercato.

Cosa finanzia “ON, nuove imprese a tasso zero”

Il progetto nuove imprese a tasso zero ha come scopo la promozione di iniziative realizzabili su tutto il territorio nazionale e che coinvolgono i seguenti settori:

  • La produzione di beni nei settori di industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli.
  • La fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
  • Il commercio di beni e servizi.
  • Il turismo, incluse le attività turistico-culturali che hanno lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale nazionale, il patrimonio ambientale e quello paesaggistico. Inoltre, sono in incluse anche tutte le attività mediante le quali si attua un miglioramento dei servizi di accoglienza dei turisti.

Contributo economico

Per accedere alle agevolazioni previste dal progetto nuove imprese tasso zero è necessario avviare una nuova attività imprenditoriale o svilupparne una preesistente.

Si tratta di due fattispecie completamente diverse e che prevedono delle differenze anche dal punto di vista economico.

Di fatto, per le imprese costituite da non più di 36 mesi è possibile accedere ad un programma di investimento che prevede spese ammissibili non superiori a €1.500.000.

La suddetta somma rappresenta un massimale finalizzato a coprire le esigenze di capitale circolante entro il limite del 20% delle spese di investimento da sostenere.

Per quanto riguarda le imprese costituite da più di 36 mesi e non oltre i 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non deve superare i €3.0000.000.

Inoltre, per questa fattispecie è previsto che i programmi di sviluppo dell’attività imprenditoriale vengano realizzati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Caratteristiche dei finanziamenti agevolati a tasso zero

I finanziamenti a tasso zero non prevedono il versamento degli interessi e hanno una durata massima di 10 anni.

Il versamento delle rate è a cadenza semestrale posticipati al 31 maggio e al 30 novembre. Per accedere a questo finanziamento non è necessario fornire forme di garanzia per gli importi inferiori ai 250.000€.

Per le richieste superiori alla suddetta cifra sono previste garanzie sotto forma di privilegio speciale.

Cos’è il contributo a fondo perduto

Per accedere al progetto nuove imprese a tasso zero è possibile chiedere il finanziamento agevolato o un contributo a fondo perduto.

Quest’ultimo è concesso nei limiti del valore economico del fondo.

Ad esaurimento delle risorse disponibili sarà concesso solo il finanziamento agevolato.

Le caratteristiche del contributo a fondo perduto variano in base all’anzianità dell’impresa.

Per tutte le imprese che sono costituite da meno di 36 mesi è previsto un contributo pari al 20%. Se invece l’impresa è costituita da più di 36 mesi e meno di 60 mesi il contributo è pari al 15%

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