Pagamenti online a rate: attenzione a 2 clausole poco conosciute da non sottovalutare

Non tutti ancora sanno che sono oggi numerosi i siti che permettono di pagare a rate per gli acquisti online. L’opportunità permette una sconto immediato del 75% sul prezzo iniziale.

La cosiddetta funzione “buy now, pay later”, ovvero compra adesso e paga dopo, consente di portarsi a casa il proprio prodotto preferito senza rinunciare a mantenere sul conto gran parte della liquidità disponibile.

Rate Buy now Pay later

Il servizio disponibile tramite assegno, bonifico bancario o carta di debito, permette quindi agli e-commerce di incrementare le vendite e diminuire i tempi d’acquisto. Il prezzo infatti può essere scontato nell’immediato con un pagamento rateizzato e a costo zero per il consumatore. PayPal è stata tra i pionieri di questa possibilità rendendo disponibile le opzioni di pagamento a rate. Nel sistema PayPal la prima rata verrà pagata subito, mentre le altre due saranno saldate nei due mesi successivi. La società finanziaria di pagamenti online permette anche di pagare in anticipo le rate saldando in anticipo il debito.

La soluzione interessa evidentemente anche ai commercianti tanto che PayPal ha diffuso una carta di credito con la stessa funzione. Questa permette di fare acquisti in quasi tutti gli esercizi visto che è convenzionata tramite Visa. Nell’offerta sono incluse delle formule assicurative a protezione della carta nonché una garanzia di un anno aggiuntiva su ogni articolo acquistato.

Pagamenti online a rate: il risultati del giro d’affari negli Stati Uniti

A segnare la rotta, come spesso capita nei diversi segmenti dell’innovazione, sono gli Stati Uniti, dove la cultura degli acquisti a debito è molto sviluppata. Il sistema compra ora paga più tardi coinvolge oggi circa 80% dei consumatori USA come alternativa alla tradizionale carta di credito. La tendenza è ancora più marcata considerata in termini economici, i consumi effettuati con questo stile di pagamento sono passati dai 23,4 miliardi del 2020 ai circa 100 del 2021.

I consumatori sono agevolati soprattutto da due caratteristiche di questa soluzione: la possibilità di dilazionare i pagamenti a costo zero, la mancanza di documenti da presentare come garanzia per ottenere il prestito. Oltre a questo la semplicità di accesso al servizio, completamente online e disponibile anche su applicazione.

I problemi legali con BNPL, Buy Now Pay later

Secondo Worldpay, circa il 2,1% di tutte le transazioni sugli e-commerce nel 2020 hanno utilizzato questo sistema di pagamento. Un sondaggio di LendingTree ha rilevato che oltre il 70% di coloro che hanno utilizzato un servizio BNPL hanno sostenuto commissioni o interessi a causa dei mancati pagamenti. Un terzo degli utenti di BNPL non era a conoscenza del tasso di interesse e delle commissioni che alcune applicazioni associavano loro per utilizzare il servizio. Quindi, nonostante il grande entusiasmo è necessario fare attenzione alle clausole con le quali viene dilazionato il pagamento.

Tra le grandi società anche PayPal è stata coinvolta in questioni legali dovute alle accuse di mancata trasparenza dei termini del suo servizio. PayPal il primo marzo ha subito una class action con la richiesta di risarcimento per 5 milioni dollari presentata in un tribunale federale della California. L’accusa sostiene che PayPal non informa sufficientemente gli utenti della sua offerta “Pay in 4” sulle potenziali commissioni che vengono accreditate quando il conto rimane scoperto.

PayPal che rende disponibile il servizio in otto mercati coinvolge oggi circa 13 milioni di consumatori e 1,2 milioni di commercianti. La società ha dichiarato che BNPL ha rappresentato un introito pari a 3,2 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2021. Un incremento del 325% rispetto all’anno precedente. Oltre PayPal a offrire lo stesso servizio ci sono Klarna, Clearpay e Laybuy; applicazioni di pagamento che permettono tutte di dilazionare in rate i propri acquisti.

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