Pensione anticipata, 1° maggio da cerchiare sul calendario: chi riguarda

Occhio alla data del 1° maggio per la pensione anticipata: la domanda va fatta da coloro che raggiungono i requisiti richiesti entro il 2023

Tema importante e dalla grande rilevanza, quello inerente la pensione anticipata, il cui termine ultimo relativo alla richiesta scade il prossimo primo maggio: ma chi riguarda in particolare, quali i requisiti e cosa c’è da sapere. I dettagli.

Pensione anticipata, 1° maggio da cerchiare sul calendario: chi riguarda
fonte foto: adobestock

Rispetto al tema pensione anticipata, il termine ultimo inerente la richiesta scade il primo maggio, come viene riportato da Il Giornale, per i lavoratori autonomi che si occupano di attività usuranti e ottengono i requisiti richiesti nel 2023.

L’INPS, si legge, mediante la circolare n. 1201/2022, ha avuto modo di specificare che la misura vale anche per dipendenti privati che hanno svolto mansioni particolarmente gravose e che hanno diritto alla pensione di anzianità.

Ma ecco di seguito i dettagli al riguardo.

Pensione anticipata per lavori gravosi: a chi spetta

Desta sempre grande attenzione ed è fonte di tanti spunti, il tema pensione, come nel caso di come arrivarci prima e gli aspetti di approfondire circa la legge 104, o ancora qualora si pensi ad esempio ai dettagli che non tutti sanno per il prepensionamento prima dei 67 anni per dipendenti privati.

Per quanto riguarda il tema in oggetto, come approfondito da Il Giornale, a poter far domande per la pensione anticipata sono i lavoratori che si occupano di attività logoranti, come nel caso della “linea catena”, e degli autisti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Quest’ultimi, come si legge su Il Giornale che menziona Qui Finanza, rispetto ai requisiti, devono aver versato almeno trentacinque anni di contributi, e se dipendenti, devono avere almeno 67 anni e 7 mesi, mentre qualora autonomi, almeno 62 anni e 7 mesi.

Anche altre categorie di lavoratori che svolgono attività pesanti possono andare, ovviamente sempre nel rispetto di condizioni e requisiti previsti, in pensione prima, e sintetizzando si tratta di:

lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o maggio di 78 all’anno; lavoratori occupati per giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno con trentacinque anni di contributi, 63 anni e 7 mesi per dipendenti, 64 e 7 mesi per autonomi; lavoratori occupati per giorni lavorativi all’anno da 72 a 77, con trentacinque anni di contributi, 62 anni e 7 mesi per dipendenti, 63 e 7 mesi per autonomi.

Chi fa turni di notte è equiparato a coloro che svolgono lavori usuranti.

Pensione anticipata, come fare domanda

La richiesta circa la pensione anticipata per lavori usuranti, va ricordato ancora una volta, va presentata entro il primo maggio 2022, spiega il Giornale, per chi raggiunge i requisiti richiesti entro il 2023; inoltre si legge che chi non avesse atto in tempo a produrre la domanda, ha la possibilità di rimediare.

Nel caso in cui si presenti la documentazione successivamente, si ha un differimento dell’assegnazione della pensione di un mese se il ritardo circa la richiesta di uscita dal mondo lavorativo è minore o pari ad un mese. In modo progressivo, si passa a 2 mesi in relazione ad un ritardo della presentazione maggiore di un mese e minore di 3 mesi, e a 3 mesi circa il ritardo della presentazione pari o maggiore di 3 mesi.

La modalità di trasmissione della domanda è telematica, si legge, completa del modulo “AP45” ed una serie di documenti richiesti. È opportuno ed è bene che ciascuno approfondisca il tema e si informi anche mediante confronto con esperti del campo e professionisti del settore, per conoscere nel dettaglio ciò che è richiesto, condizioni e tutti gli aspetti importanti da sapere.

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