Risparmiare benzina con il Codice della Strada: provare per credere

Risparmiare benzina, o qualunque tipo di carburante, è davvero possibile. Adottando alcune “strategie”. A proporle, tra gli altri, il Codice della strada. 

Il Codice della Strada non è solamente un “libro nero” dove vengono decise le multe per i trasgressori delle regole. Tra le varie normative, obblighi e casistiche contemplate, vi sono anche dei preziosi consigli. Oggi per risparmiare benzina dobbiamo attingere per forza a qualsiasi cosa sia efficace. Ecco qualche indicazione utile da provare.

Risparmiare benzina
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Non c’è bisogno di ricordare quanto fare il pieno al proprio veicolo sia diventato “proibitivo”. Ultimamente si sta anche verificando il fenomeno conseguente. Molte meno auto (e mezzi) in giro per le strade. Un’immagine che avevamo già vissuto ai tempi della pandemia. Anche se per motivazioni diverse. Abituati però a vivere nel “nostro caotico e frenetico mondo“, fa davvero strano fermarsi. O comunque rallentare. A causa di eventi più grandi di noi. Certo, il lato “positivo” da qualche parte c’è sempre. Potremmo cogliere l’occasione di riscoprire mezzi più economici e “green”, come biciclette, tram, persino monopattini. Ovviamente quando la situazione lo rende possibile.

Per chi invece è costretto a continuare a usare l’auto, c’è poco da fare. Bisogna stringere i denti e sperare che questa situazione finisca al più presto. Il Governo ha già attuato alcune manovre, come il taglio delle accise. Ma anche noi possiamo fare la nostra parte.

Risparmiare benzina: come? Ce lo suggerisce (anche) il Codice della Strada

Forse qualcuno ricorderà i tempi in cui andare in auto era, sì, normale, ma si stava sempre comunque attenti al consumo. Attenti a tutto. Perché il benessere a cui siamo abituati non è sempre stato scontato. Una delle abitudini adottate dalle famiglie, soprattutto quando si spostavano lontano per andare in vacanza, era quello di non caricare troppo il bagagliaio. L’auto, più è sovraccarica di valigie, tende da campeggio, biciclette eccetera, più consuma carburante.

Un ottimo compromesso per chi deve spostarsi e desidera risparmiare almeno un po‘ è quello ovviamente di eliminare il superfluo. Persino di carburante. Meglio non fare il pieno e riempire di benzina o gasolio solo metà del serbatoio. Ovviamente calcolando se ci sono benzinai prima dell’arrivo a destinazione, per non rimanere a secco.

Un altro modo che abbiamo per risparmiare preziosissima benzina è quello di… guidare più “dolcemente”. Anche nel Codice della Strada si consiglia di evitare brusche frenate e accelerate continue. Una guida a “singhiozzo” che spesso è caratteriale, diciamo così, anche se nelle grandi città è più probabile non poter guidare in maniera meno “aggressiva”.

Sempre per chi sta molto nel traffico, il Codice della Strada consiglia vivamente di spengere il motore in caso di file o lunghe soste ai semafori. Ad oggi molte auto hanno per fortuna il pulsante “Start & Stop”, ma chi ha un modello sprovvisto della funzione potrà semplicemente girare la chiave. Il risparmio calcolato attuando questa abitudine pare arrivi a 4 centesimi al minuto di carburante. In fondo a tante ore e tanti giorni e settimane trascorsi nel traffico, comincia a diventare un bel po’.

Aggiungiamo, infine, che anche montare pneumatici di alta qualità contribuisce a risparmiare carburante. Maggiore è la resistenza praticata dalle gomme, infatti, maggiori sono i consumi. Il Governo ha approvato un Bonus di 200€ proprio per cambiare le gomme e aiutare gli automobilisti non solo a risparmiare di benzina, ma anche a guidare in modo più sicuro. Vale la pena approfittarne.

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