Rottamazione cartelle e sanatorie: gli aspetti che non tutti sanno sui limiti

Tema importante quello legato a rottamazione cartelle e sanatorie: ma ci sono dei limiti che non sono alla conoscenza di tutti. I dettagli

Quando si parla di rottamazione cartelle si affronta un tema di interesse generale e di gran rilevanza, con grande attenzione da parte di molti anche rispetto alla questione sanatorie: ma quali sono dei limiti che magari non tutti conoscono? I particolari a seguire.

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Un argomento dunque di gran rilevanza, quello che si lega alla questione rottamazione cartelle. È probabile che mediante il prossimo decreto fiscale, qualsiasi governo vi sarà, si occuperà di provvedere a fornire nuovi strumenti di sostegno ai contribuenti con debiti. Si tratta di un tema che probabilmente sarà tra i centrali in merito alla campagna elettorale.

E già si ragiona e si sente parla di eventuali nuove rottamazioni e provvedimenti analoghi, spiega Investireoggi.it nel proprio approfondimento, al riguardo. Tuttavia, vi sono dei limiti, viene spiegato, su cui è bene soffermarsi, a maggio ragione nel caso di chi riteneva che mediante la rottamazione delle stesse avesse messo un punto alla situazione circa il debito.

Si legge infatti di un soggetto che spiega di aver sentito parlare di nuove possibili sanatorie che sarebbero in arrivo, e di aver già preso parate alla 2°rottamazione su cui sta pagando le tasse. Il soggetto in questione premette di aver avuto alcune difficoltà per quanto riguarda il piano dilazione concesso da seguire. Si domanda il perché del fatto che continuino ad arrivargli cartelle a suo nome. Nonostante la rottamazione. Dal momento che il soggetto pensava di aver chiuso la questione debitoria. E concludendo chiede che dovrà ripresentare la domanda con la nuova sanitaria, qualora arrivasse.

Rottamazione cartelle: limiti e l’importanza del controllo

Quando si affrontano dunque temi inerenti a vario livello l’economia, sono diversi gli spunti e gli argomenti che possono esser oggetto di interesse. Si pensi ad esempio a chi pensa alla rateizzazione dei debiti con F24 ma ignora se sia o meno possibile: ecco alcuni dettagli  in merito.

Tornado invece al tema in oggetto, come detto approfondito da Investireoggi.it, quando si parla della rottamazione cartella si fa riferimento ad un provvedimento importante mediante cui i recenti governi sono intervenuti. Al fine dell’agevolazione dei soggetti indebitati. Circa il potersi mettere in regola.

Sin ad oggi si è arrivati alla rottamazione ter e ora si sente parla di un 4°provvedimento circa l’anno 2023. Se appare evidente che siano occorsi altri provvedimenti dopo il 1°. Parlare di cancellazione di ogni posizione debitoria dei soggetti interessati, si legge, è un esercizio azzardato.

E a tal riguardo ci si può soffermare su alcune limitazioni inerenti la rottamazione cartelle, alcune delle quali appaiono essere non evitabile e fisiologiche. Ciascuna rottamazione ha riguardato cartelle sino ad un determinato periodo. Ed il sistema della riscossione, dell’Italia. È particolare. Al riguardo, le cartelle esattoriali si legano a tributi, tassi. Ed imposte evase. Ma anche multe e contravvenzioni.

Sino al momento in cui un debito verso l’ente pubblico non diventa. Di gestione. Dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Non si può parlare di cartella esattoriali. Nel dettaglio, generalmente chi in debito è in primo luogo sollecitato al pagamento dall’ente a cui spetta il dovuto.

Si prenda il caso del bollo auto. Prima che diventi cartella e si passi alla riscossione forzosa. Vi sono dei tentativi di riscossione dall’ente. Avvisi, solleciti e notifiche. Ma sino a quando non diventa ruolo, non potrà far parte di alcun provvedimento. Circa la rottamazione.

Nel caso del soggetto in questione e del proprio quesito, si legge che continuano ad arrivare cartelle di debiti. I qual saranno diventati ruolo successivamente alla presentazione della domanda di rottamazione. Occorre e va sottolineato che si deve sempre controllare. Da dove derivino tali cartelle. 

Anche dal momento in cui il Governo Conte ha visto l’introduzione anche del saldo e stralcio. E della cancellazione delle cartelle esattoriale obsolete. Vi sono comunque delle possibilità affinché nel nuovo eventuale provvedimento di sanatoria. Il periodo utile circa il godimento di sconti inerenti interessi e sanzioni tipici della rottamazione. Potrebbe essere maggiormente largo. E potrebbe anche comprendere qualche altro anno. Esclusi dai provvedimenti che sono arrivati sino a oggi.

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