Brusco taglio sul reddito di cittadinanza, ricarica dimezzata: cosa succede?

Molti beneficiari del reddito di cittadinanza, hanno lamentato di aver ricevuto un importo inferiore a quello precedentemente percepito. Cosa si può fare?

Il 25 febbraio 2022, l’INPS ha disposto i pagamenti, tramite Poste Italiane, delle ricariche sulle carte prepagate reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza: l'INPS invia un SMS sull'assegno figli, cosa c'è scritto?
Reddito di cittadinanza: l’INPS invia un SMS sull’assegno figli, cosa c’è scritto?

Una Lettrice si rivolge agli Esperti per chiarimenti sul reddito di cittadinanza: “Il mio problema riguarda la diminuzione brusca della somma del reddito di cittadinanza, nonostante la situazione economica non è cambiata. Contattare l’INPS non è facile, coloro che mi hanno risposto non hanno saputo dare risposte esaurienti. Mamma separata con minore, nessuna prestazione percepita oltre RdC.  La situazione in un anno non è cambiata, l’ISEE dell’anno scorso è di 108 euro, quello di quest’anno è di circa 3.000. Non capisco che calcolo hanno fatto da 750 euro di RdC a 250 euro.  Era un mezzo di sopravvivenza visto che sono sola con un minore”. 

Brusco taglio sul reddito di cittadinanza: cosa si può fare?

Per sapere cosa effettivamente ha pagato l’INPS e come è stato effettuato il calcolo dei pagamenti, è necessario collegarsi al sito INPS, con le credenziali accedere all’area riservata INPS al servizio online INPS: Reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza. È sufficiente inserire il codice fiscale e le credenziali (SPID, CNS o CIE) e si accede alle informazioni.

Cliccando sui requisiti economici RdC, si apre una schermata che riporta i vari dati sul: valore ISEE; reddito familiare come da DSU; ISEE ricalcolato al netto dei trattamenti assistenziali; reddito familiare indicato nella dichiarazione redditi 2021; valore ai fini ISEE del patrimonio immobiliare e mobiliare.

Per capire perché si è stato erogato un importo inferiore a quello atteso, bisogna necessariamente controllare questi dati. È sempre possibile presentare una nuova domanda di ISEE corrente nel caso ci sia una diversa composizione del nucleo familiare. Ad esempio, un familiare è uscito dal nucleo familiare.

Consiglio alla nostra Lettrice di verificare attraverso le credenziali, le informazioni riportate sul sito in riferimento alla DSU,  e capire perché se le condizioni economiche non sono variate l’ISEE è arrivato a 3.000 euro. Ricordiamo che nell’ISEE sono incluse le giacenze dei conti correnti, libretti di deposito, Buoni Postali, eccetera. Può comunque rivolgersi ad un Patronato e chiedere cosa incide sul calcolo del reddito di cittadinanza, che ha portato ad una diminuzione drastica dell’importo.

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