Bonus luce e gas: un aiuto contro il caro energia ma attenzione ai requisiti!

Il bonus luce e gas 2022 è un’agevolazione fiscale inserita automaticamente in bolletta ed è stato approvato dalla Legge di Bilancio 2022.

A causa dei rincari delle bollette di luce e gas avvenuti a partire dal 1° gennaio 2022 e del conseguente aggravamento della situazione di difficoltà di cittadini e imprese, lo Stato ha stanziato un fondo di risorse economiche.

bonus luce e gas
foto adobe

I rincari che hanno caratterizzato le bollette di luce e gas degli italiani ha fatto segnare un +55% per la luce e oltre il 40% per il gas.

La situazione di difficoltà economica che cittadini imprese affrontano a causa del periodo post pandemia è, dunque, inasprita dall’aumento dei costi delle materie prime.

Il bonus luce e gas 2022. approvato dalla Legge di Bilancio, ha come scopo lo stanziamento di fondi destinati a supportare i cittadini e le imprese in questo momento di difficoltà.

Il bonus rappresenta una riduzione delle spese sulle bollette di elettricità e gas naturale.

Oggi scopriremo a chi spetta l’incentivo e quali sono i requisiti necessari per ottenerlo. Inoltre vedremo nei dettagli come fare a richiedere il bonus.

Bonus luce e gas 2022: un aiuto contro il caro energia

L’aumento dei costi delle materie prime ha provocato una reazione a catena che ha portato ad un innalzamento dei costi per le bollette di luce e gas.

Grazie ai fondi approvati dalla Legge di Bilancio 2022 oggi è possibile usufruire dello sconto in bolletta per tutti gli utenti domestici e le imprese che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate.

L’agevolazione coinvolgerà 29 milioni domestiche e 6 milioni di utenze non domestiche. Tra queste ultime potranno beneficiare del bonus le attività commerciali, professionali o artigianali.

Il bonus luce e gas 2022 non è l’unico sostegno a cui il Governo ha pensato per sostenere le famiglie e gli imprenditori italiani. Con il Decreto Legge 27 maggio 2022 numero 4, conosciuto anche con il nome Decreto Sostegni ter, sono stati stanziati 540 milioni di euro finalizzati ad agevolare le imprese energivore.

Si tratta di tutte quelle aziende che a causa della loro attività produttiva presentano elevati consumi di energia. Nella maggior parte dei casi si tratta di grandi complessi aziendali, ma non sono escluse le PMI.

A questa categoria di imprese lo Stato ha riservato una parte dei fondi del Decreto Sostegni Ter. A spingere verso quest’agevolazione hanno contribuito i dati che hanno evidenziato un +30% in bolletta rispetto alla spesa sostenuta nel 2019.

Il beneficio che spetta all’impresa viene erogato sotto forma di credito di imposta e corrisponde al 20% degli oneri relativi ai consumi di energia elettrica.

Bonus luce e gas 2022: di cosa si tratta

Il bonus bollette è un incentivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, che fa riferimento al primo trimestre dell’anno. Questo beneficio è stato prorogato anche per il secondo trimestre dell’anno in virtù del Decreto Legge 1° 2022 numero 17.

Il beneficio ha lo scopo di aiutare i cittadini e microimprese nella gestione degli oneri generali di sistema e nella rateizzazione del pagamento delle bollette.

Inoltre, il bonus ha introdotto anche uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas naturale.

I principali interventi introdotti dal Bonus luce e gas 2022, volti a contenere i rincari delle materie prime, sono:

  • Riduzione dell’aliquota IVA al 5% sulle bollette del gas per le utenze domestiche e non domestiche
  • Rateizzazione del pagamento delle bollette in 10 mensilità
  • Annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze in bassa tensione e per tutti gli altri usi con potenza inferiore o pari a 16,5 kW.

Come funziona

Il bonus luce e gas 2022 è scontato direttamente in bolletta. L’importo scontato può essere suddiviso in più rate nel corso dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.

Le modalità di regolazione del bonus sociale vengono gestite da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente).

Si tratta di un’autorità amministrativa indipendente che ha lo scopo di favorire lo sviluppo dei mercati concorrenziali nell’ambito energetico. Le risorse stanziate dal Governo vengono, dunque, gestite dal suddetto ente che ha il compito organizzare i fondi rendendo il procedimento semplice e automatico.

Lo sconto è applicato direttamente in bolletta e segue il metodo proporzionale. In sostanza, l’agevolazione dipende dal consumo avvenuto nel periodo di riferimento.

Arera ha disposto anche una riduzione dell’aliquota IVA del 5%.

Tuttavia, se in bolletta non sono riportati i consumi effettivi ma quelli stimati, lo sconto dell’Iva sarà applicato anche la differenza di importi ricalcolati, relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.

Bonus luce e gas 2022: a chi spetta l’incentivo

Il bonus luce e gas 2022 è rivolto a tutti i cittadini e le famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà economica. I requisiti per accedere al bonus prevedono un tetto massimo ISEE inferiore a 8.265 euro.

I fondi stanziati sono indirizzati anche ai beneficiari di reddito di cittadinanza e agli utenti in condizioni fisiche disagiate.

Nello specifico per accedere al bonus sociale luce e gas i beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Indicatore ISEE inferiore a 8.265 euro annui
  • Indicatore ISEE non superiore a €20.000 annui, per i nuclei familiari numerosi
  • Utenti in condizioni fisiche disagiate con patologie gravi e certificate, che necessitano di dispositivi elettrici ad uso medico
  • Fruitore di pensione e reddito di cittadinanza

Il beneficio economico derivante dal bonus luce e gas 2022 è valido anche per le utenze condominiali e per quelle sospese per morosità.

Come chiedere il bonus

Per accedere al bonus luce e gas 2022 non è necessario presentare una richiesta. Di fatto è stato attivato un sistema che permette di ottenere automaticamente lo sconto in bolletta a tutti coloro che hanno i requisiti sopra indicati.

Spetta al cittadino compilare il proprio ISEE rivolgendosi ad un CAF. Precedentemente, per accedere al bonus era necessario effettuare una richiesta compilando specifici moduli.

Adesso basta compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) necessaria a richiedere l’ISEE. Attraverso un Sistema Informativo Integrato (SII) e mediante il processo di automatizzazione dell’INPS, il bonus è applicato direttamente in bolletta.

Per coloro che hanno diritto alla agevolazione sociale a causa di un disagio fisico è prevista un’apposita domanda da compilare per ottenere lo sconto in bolletta.

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