Lidl Italia pronta a migliaia di nuove assunzioni: i dettagli del nuovo piano di lavoro

Lidl Italia presenta il suo nuovo piano industriale fino al 2024; 1,5 miliardi di investimenti con 6 mila assunzioni in 150 nuovi punti vendita.

Entro sei anni saranno mille i discount Lidl. Una crescita frutto dei nuovi investimenti che porteranno a un potenziamento della rete di distribuzione e del personale.

Lidl nuove assunzioni
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Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, punta da qui al 2030 ad arrivare a quota mille punti vendita, mentre tra il 2022 e il 2024 apriremo 150 punti vendita e assumeremo 6 mila persone.

Nuovi centri logistici saranno aperti in Sicilia, Sardegna e Lombardia. Nell’ottica di contribuire alla riduzione delle emissioni anche Lidl punta a disporre di pannelli solari e camion e mezzi ibridi ed elettrici. Nel 2020 l’azienda ha generato ricadute positive dirette e indirette sul Pil per circa 3,5 miliardi di euro. Una quota importante e pari al 13% del valore totale realizzato dai principali centri della Gdo in Italia.

Il peso di Lidl sul mercato del lavoro

Non è da meno in termini di peso sul mercato del lavoro; in termini occupazionali Lidl è rappresentativo del 7% di 1,3 milioni di occupati della Gdo in Italia. In questi termini la società è la terza più grande catena della grande distribuzione nel nostro Paese, punto di riferimento per la spesa di molti italiani.

Lidl contribuisce in modo importante anche alla filiera agroalimentare italiana; per avere un termine di paragone la società da sola esporta il 10% del valore totale di frutta e verdura italiana a livello globale. La società è operativa, infatti, in 31 Paesi con un totale di 11.900 punti vendita. Per questo Lidl Italia svolge un ruolo di volano per la filiera agroalimentare italiana, contribuendo attivamente alla diffusione delle eccellenze Made in Italy nel mondo.

A oggi Lidl Italia è ha all’attivo 20.000 dipendenti e 700 punti vendita sul territorio nazionale. La società ha chiuso il 2021 realizzando un fatturato di 5,9 miliardi di euro con una crescita del 6,9% sull’anno precedente

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