Pensione a partire da 60 anni per questa categoria: la novità in Gazzetta Ufficiale

Degne di nota le novità in Gazzetta Ufficiale del 5 agosto, per quanto riguarda i lavoratori anziani del settore credito.

Previsto infatti il prepensionamento con un’agevolazione ad hoc, ma valida soltanto per il 2022. Il rinnovo dell’accompagnamento alla pensione è dunque cosa certa, ma occhio ai requisiti.

prepensionamento

pixabayNovità molto interessanti per coloro i quali lavorano nel settore bancario e hanno raggiunto una certa età. Stiamo parlando del cd. fondo di solidarietà del settore credito, il quale potrà versare l’assegno straordinario di solidarietà fino 7 anni e non 5, per le cessazioni intervenute nel corso di quest’anno.

Di ciò si trova traccia in un decreto del ministero del Lavoro dello scorso 22 giugno, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 agosto. Il provvedimento sul prepensionamento è stato peraltro frutto di un’attività congiunta con il Ministero dell’Economia e di fatto dettaglia e recepisce una modifica inclusa nel cd. decreto legge Milleproroghe – ovvero il decreto n. 228 del 2021. Vediamo allora qualche ulteriore dettaglio su queste novità in campo pensionistico.

Prepensionamento bancari: l’agevolazione in sintesi

Abbiamo appena citato l’assegno straordinario di solidarietà, che interviene nel caso sopra citato e riguardante i lavoratori del settore credito. Esso, in linea generale, decorre dal mese posteriore a quello in cui termina il rapporto di lavoro, ed è versato – senza modifiche dell’ammontare – fino al mese anteriore a quello nel quale l’interessato consegue i requisiti per il trattamento pensionistico. Interessante notare altresì che l’assegno straordinario di solidarietà spetta per tredici mensilità, proprio come la pensione.

Di certo non si può non parlare di un accompagnamento alla pensione super agevolato: come accennato, è stata rilanciata per le cessazioni intercorse nel 2022 la maxi durata del prepensionamento.

Lo ribadiamo per chiarezza: il meccanismo si appoggia al cd. ‘Fondo Credito’ e alla misura di sostegno denominata
‘assegno straordinario di solidarietà’. La legge infatti oggi afferma che quest’ultimo può essere riconosciuto, nel quadro dei processi di agevolazione all’esodo, in riferimento ai dipendenti che conseguono i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi 7 anni. Si tratta di fatto di una vera e propria deroga, rispetto al requisito ordinario per cui la durata del meccanismo agevolativo è fino ad un massimo di un quinquennio.

L’assegno straordinario di solidarietà costituisce allora uno strumento di prepensionamento o accompagnamento alla pensione molto importante perché permette – in alcune circostanze – di uscire dal mercato del lavoro con vari anni di anticipo, rispetto a quanto fissato dalla normativa in materia di accesso alla pensione.

Fonte di riferimento essenziale è il dlgs n°148 del 2015 sugli ammortizzatori sociali, grazie al quale sono stati costituiti gli altrettanto rilevanti fondi di solidarietà bilaterali.

Prepensionamento con assegno straordinario: la deroga vale solo per il 2022

Attenzione però ai dettagli di queste ultime novità normative, poiché la deroga suddetta vale soltanto per quest’anno. Cosa significa in concreto questo? Lo vediamo in sintesi di seguito:

  • le aziende del settore creditizio, in relazione alla stesura dei piani di agevolazione all’esodo dei loro lavoratori, potranno servirsi dello strumento dell’assegno straordinario al fine di supportare e sostenere il reddito per un periodo di 7 anni;
  • lo strumento dell’assegno servirà da un lato a prepensionare la forza di lavoro più anziana e più desiderosa dell’uscita (anticipata) dal mondo del lavoro e, al contempo, favorirà il turn over nel settore e dunque la cd. staffetta generazionale;
  • vi è però un limite molto significativo a questo meccanismo, di ordine temporale. Infatti l’agevolazione dell’assegno straordinario di solidarietà sarà garantita per le sole cessazioni compiute entro il 30 novembre di quest’anno. In termini pratici, l’agevolazione sarà ammessa con ultimo ingresso nel fondo per il primo dicembre.

Chi sono i beneficiari dell’agevolazione in campo previdenziale?

I beneficiari saranno i membri del personale del settore credito che conseguiranno:

  • la pensione anticipata,
  • o la pensione di vecchiaia,
  • entro i 7 anni successivi all’ingresso nel trattamento agevolato del Fondo di cui sopra.

Attenzione anche alle esclusioni dal meccanismo, in quanto altre e differenti prestazioni pensionistiche come Quota 102 o Opzione Donna, non consentiranno di avvalersi di questo regime di tutela.

Ovviamente queste nuove norme di cui alla Gazzetta Ufficiale del 5 agosto non sono sufficienti al pieno funzionamento dell’iniziativa per il prepensionamento dei lavoratori aventi i requisiti. Infatti nelle prossime settimane sarà compito dell’istituto di previdenza emanare la circolare attuativa della misura, ovvero il documento che conterrà utilissime informazioni di dettaglio.

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