Superbonus e bonus facciate: in arrivo intervento normativo che cambia tutto

In arrivo per il Superbonus, il bonus facciate e tutti i bonus edilizi, un intervento normativo per limitare i “cantieri fantasmi”. 

Dopo l’intervento della Guardia di Finanza, che ha scoperto innumerevoli frodi a carico dello Stato sui bonus edilizi, il Governo ha già provveduto ad inserire dei cambiamenti. Ad annunciare un nuovo intervento normativo è il Ministro del Lavoro.

Superbonus e bonus facciate: un provvedimento che cambia tutto
Superbonus e bonus facciate: un provvedimento che cambia tutto

Il Ministro del Lavoro ha comunicato che entrerà in vigore un intervento normativo. In base a questo nuovo provvedimento per poter ottenere benefici connessi a tutti i bonus edilizi, come il Superbonus o bonus facciate, si dovranno applicare i contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative.

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Superbonus e bonus facciate: in arrivo un intervento normativo che cambia tutto

L’obiettivo di tale provvedimento è finalizzato ad elimiare le frodi legate ai cosiddetti “cantieri fantasma” che optano per la cessione del credito.

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Inoltre, il Consiglio nazionale del Notariato e alcune associazioni di consumatori, hanno aggiornata la guida di giugno 2021 con le ultime novità della legge 234 dell’anno 2021. La guida in forma digitale ha lo scopo di orientare i cittadini nella corretta fruizione delle agevolazioni fiscali previste per il mondo immobiliare. Si tratta di schede sintetiche nelle quali sono illustrati i singoli bonus edilizi. Inoltre, prevedono un confronto normativo evidenziando le agevolazioni fiscali in vigore e le modalità di fruizione, utilizzando anche esempi.

Nello specifico, la guida contiene le indicazioni operative, come le limitazioni degli interventi eseguiti sulle parti esterne dell’edificio (bonus facciate) in base alla collocazione dell’edificio in determinate zone omogenee. La guida riporta anche la fruibilità dell’Ecobonus in riferimento agli interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Nello specifico, per quelli destinati alla produzione di energia elettrica su unità immobiliari a prescindere dalla categoria catastale, considerando anche gli immobili strumentali e rurali.

Infine, sempre il Consiglio nazionale del Notariato, ha precisato che il Sismabonus al 110% scade il 30 giugno 2022. Dopo tale data e fino al 2024, si potrà ottenere la detrazione ordinaria che va dal 75% all’85%.

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