Ubisoft tra i titoli più volatili dell’intrattenimento: ecco cosa sta succedendo

Volatilità e correzioni del mercato possono essere fonte di perdite o di guadagni straordinari. Ecco quello che succede a Ubisoft, uno dei titoli più volatili di febbraio.

Fare attenzione alla volatilità del mercato azionario e rimanere all’interno della propria soglia di tolleranza al rischio è necessario per massimizzare il profitto all’interno dei limiti imposti alla propria strategia.

Intrattenimento Ubisoft

Il portafoglio di investimenti ideale dovrebbe avere un equilibrio tra settori e stili di investimento, orientati sia alla protezione del capitale sia alla crescita del valore.

Le recenti dinamiche sui mercati azionari hanno destato probabilmente incertezza soprattutto sul lato dei titoli growth. La rotazione avvenuta sul mercato azionario è stata accompagnata dai dati sull’inflazione e il potenziale aumento dei tassi interesse. Questi in particolare hanno causato una liquidazione generalizzata dei titoli sopravvalutati per favorire il comparto energetico e finanziario. Nel trading le dinamiche della price action possono rivoluzionare rapidamente la variazione delle quotazioni. È quello che sta accadendo a un titolo particolarmente scambiato nel settore tecnologico, legato all’intrattenimento e al mondo dei videogiochi.

Cosa succede alla price action di Ubisoft, uno dei titoli più volatili nel settore dell’intrattenimento

Le azioni dei videogiochi hanno generalmente avuto un anno difficile e le azioni Ubisoft si sono classificate tra le più vendute del settore. La società è conosciuta per titoli come Assassin’s Creed, Far Cry, Rainbow Six e Ghost Recon, ma è rimasta indietro rispetto ad altri importanti attori del settore. In generale, il catalogo di franchising dell’azienda non ha dato i risultati sperati.

Tuttavia, i recenti sviluppi nel settore dei videogiochi stanno evidenziando il potenziale rialzo del titolo Ubisoft. La percezione è quella che l’azienda sia pronta ad avviare una campagna acquisti per sopperire alle mosse della concorrenza. Tra gli avvenimenti recenti in questo senso quelli di Take Two, che ha annunciato il mese scorso l’acquisto dell’editore Zynga, pari 12,7 miliardi di dollari. L’accordo rappresenta un rialzo del 64% rispetto al prezzo di chiusura delle quotazioni prima dell’annuncio della fusione. Poco dopo, Microsoft ha annunciato l’acquisto di Activision Blizzard, in uno degli investimenti più alti mai realizzati nel settore e siglato con un accordo da circa 70 miliardi di dollari.

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Il contesto operativo di Ubisoft

Con una capitalizzazione di mercato di circa 7,4 miliardi di dollari, Ubisoft si colloca tra le società più valide nel comparto ed è tuttavia divisa nella valutazione del suo valore. Gli investitori considerano l’azienda sottovalutata, con significativi rialzi di prezzi che avvengono sulla base delle variazioni repentine, nella percezione del valore del suo giro d’affari.

Sia che Ubisoft venga acquistata da un concorrente più grande o rimanga un’entità indipendente, le sue azioni offrono una significativa opportunità di trading. La società ha avuto nell’ultimo anno un lungo trend short con il prezzo delle azioni diminuito del 47%. Negli ultimi tre anni Ubisoft ha avuto rendimenti deludenti sottoperformando il mercato.

Gli investitori di lungo termine che hanno mantenuto gli investimenti negli ultimi cinque anni hanno comunque guadagnato una media del 5% l’anno. Mentre vale la pena considerare i diversi impatti che le condizioni di mercato possono avere sul prezzo delle azioni, in base allo stile di trading ci possono essere risvolti diversi. Ubisoft è infatti un titolo in grado di accendere facilmente gli entusiasmi degli investitori.

Le prospettive economiche di Ubisoft e il suo rendimento azionario

Dalla prima settimana di gennaio le quotazioni sono cresciute del 25% con il potenziale di un nuovo trend long. Questo può essere sostenuto da quelle che saranno le evoluzioni degli accordi e dei suoi risultati patrimoniali.

Ubisoft, una delle più grandi società di videogiochi al mondo, ha infatti recentemente presentato gli utili del secondo trimestre, in cui si è discusso tra l’altro delle possibili applicazioni della blockchain. Ubisoft ad aprile è diventato un nodo sulla blockchain Tezos e a luglio sulla rete Aleph.im.

Blockchain Game Alliance lo sviluppo della blockchain nel settore dei videgiochi

La società è inoltre uno dei membri fondatori di Blockchain Game Alliance, una coalizione per incoraggiare l’adozione di questa tecnologia nel comparto dei videogiochi. La blockchain consentirà ai giocatori di guadagnare tramite il play to earn. Questo consente agli utenti di ottenere oggetti esclusivi sotto di token o NFT e venire in seguito ricompensati dalla loro vendita o dal loro utilizzo all’interno del circuito stesso.

Gli NFT, acronimo di Non Fungible Tokens, sono strumenti basati su sistemi di crittografia come le criptovalute. A differenze di queste rappresentano asset digitali unici monetizzabili o utilizzabili anche per pagamenti. Queste tecnologie permettono all’utente di interagire in modo più realistico e immersivo con il mondo digitale, con differenze rispetto al tipo e grado di ampliamento del mondo reale. La realtà può essere integrata da singoli oggetti digitali che creano valore aggiunto e motivano gli utenti a spendere il loro tempo giocando e interagendo virtualmente.

Questo tipo realtà presenta un grande potenziale per le aziende dei più svariati settori, compreso quello pubblicitario. Ciò crea valore aggiunto e vantaggi competitivi per chi è in grado di attirare una grande massa di utenti. Ubisoft ha riportato un aumento del 15% dei giocatori attivi unici nella prima metà del 2021 anno su anno.

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