Sono in arrivo i pagamenti della disoccupazione Naspi relativi al mese di febbraio 2022. Tuttavia non saranno per tutti: ecco le date e chi sono gli esclusi.
Anche per il mese di febbraio 2022 sono in arrivo i pagamenti della disoccupazione Naspi. Coloro che hanno perso il lavoro, infatti, possono ricevere questo importante beneficio per far assicurarsi degli standard di vita adeguati in attesa del prossimo impiego.
Questo mese, però, ci sarà anche un’importante novità che potrebbe creare molte disparità nell’accesso e nell’usufruire di tale sussidio economico: esso, infatti, non sarà erogato nei confronti di tutti e ci sarà chi resterà escluso dal ricevere questa rata. Scopriamo insieme quali sono le date in cui saranno inviati i pagamenti, chi resterà escluso e per quale motivo non lo riceverà.
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Pagamenti Naspi 2022: date ed esclusi dal versamento
I pagamenti della disoccupazione Naspi relativi al mese di febbraio 2022 sono da poco partiti con qualche problema e qualche differenza in più rispetto allo scorso mese. Questo mese, infatti, gli importi non verranno erogati nei confronti di tutti i beneficiari: alcuni percettori, infatti, sono stati esclusi dall’Inps.
Secondo quanto comunicato dall’Istituto, infatti, i pagamenti verranno interrotti nei confronti di coloro che non hanno provveduto a il valore del reddito presunto che si percepirebbe nell’anno in corso. Tali individui, dunque, non riceveranno alcun pagamento Naspi nel mese corrente.
Per quanto riguarda le date di pagamento per coloro che hanno conservato il diritto a percepire il sussidio, esse non sono mai precise ma cambiano da mese in mese e in base alla località di residenza.
Le date dei pagamenti
Se in alcune città i pagamenti della disoccupazione Naspi sono già partiti, in altre località, invece, i beneficiari dovranno attendere ancora un pò. Ad esempio, i residenti di Genova e Bergamo dovranno aspettare al 14 febbraio, mentre a Roma l’Inps li farà partire dal 10 al 15 febbraio.
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Tali date, però, sono puramente indicative in quanto non fornite dallo stesso Istituto: essi, dunque, potrebbero arrivare sia prima che dopo i giorni indicati. Qualora, infatti, si riscontrino dei ritardi, è sempre bene ricordare che i pagamenti INPS variano a seconda delle circostanze e da beneficiario a beneficiario.